Appian, azienda che fornisce una piattaforma di sviluppo per accelerare la creazione di applicazioni aziendali, ha pubblicato i risultati della ricerca “Innovating in a Crisis: How COVID-19 Changed the Way UK Banks Deliver Core Operations“, condotta da Ft Focus intervistando 263 dirigenti bancari britannici di alto livello. Dal report emerge come le banche inglesi siano più flessibili di quanto si pensasse. Non solo: la pandemia ha spinto gli istituti a innovarsi nel corso del 2020.
Ma quali sono le sfide poste dalla pandemia al settore? Per il 73%, del campione la risposta è “vendere e concludere nuovi affari”, seguita da “servizi alla clientela” (72%) e “gestione del rischio e processi di conformità” (71%). Per il 57% tecnologie come automazione, cloud, intelligenza artificiale rappresentano un’importante opportunità di crescita, tanto che il 66% delle banche prevede di aumentare l’automazione e il 60% di aumentare gli investimenti in tecnologia. Allo stesso tempo, due banche su tre stanno pianificando un taglio dei costi.
«L’emergenza sanitaria ha costretto il settore bancario ad adattarsi rapidamente alle nuove sfide», ha dichiarato Mike Heffner, vp, solutions and industry Go To Market di Appian. «I risultati del sondaggio dimostrano che le banche sono in grado di essere agili, di innovare e di implementare nuove tecnologie quando richiesto dal mercato. Nonostante si prevedano riduzioni dei costi per un numero significativo di banche del Regno Unito, trovare nuovi modi per rimanere efficienti e fornire un servizio conforme ed efficace è probabilmente la priorità assoluta».
