MECSPE: conto alla rovescia per lo show dell’ Industria 4.0

A Parma tutto pronto per l’ appuntamento dedicato alle innovazioni per l’industria manifatturiera. Digitalizzazione, robotica e automazione in mostra con il top della tecnologia applicata all’ industria. I workshop e le iniziative collaterali 

Si avvicina la prossima edizione di MECSPE, la manifestazione del manifatturiero 4.0 (Fiere di Parma, dal 22 al 24 marzo 2018), punto di riferimento per le aziende che vogliono aggiornarsi e investire in nuove tecnologie, digitalizzazione, robotica e automazione. Da 17 edizioni MECSPE è il più grande appuntamento dedicato alle innovazioni per l’industria manifatturiera: nella scorsa edizione su di un area di 105.000 metri quadrati 45.817 visitatori hanno incontrato 2.015 aziende espositrici.  Dell’edizione alle porte,  Industria Italiana si è occupata finora qui  per quello che riguarda una panoramica completa e qui per il capitolo dedicato ai nuovi materiali, e a breve dedicherà un ulteriore approfondimento agli espositori presenti, con le loro  novità in mostra. Grazie alla sinergia dei 12 saloni tematici  MECSPE offre al visitatore una panoramica completa su materiali, macchine e tecnologie innovative e alle iniziative uniche come la Fabbrica Digitale 4.0; in sintesi  la manifestazione ha l’ambizione di rappresentare nella realizzazione pratica  i possibili percorsi tecnologici e applicativi che può seguire la via italiana per l’industria 4.0. .In quest’ottica MECSPE presenterà diverse iniziative specifiche sulle tematiche della robotica industriale, dell’intelligenza artificiale, della meccatronica attraverso Convegni, tavole rotonde e award. Di essi ci occupiamo a seguire.

 







MECSPE: un’immagine dalla scorsa edizione

L’uomo al centro della Fabbrica Digitale e l’indagine dell’ Osservatorio Mecspe

Il primo appuntamento, alle 10.00 della giornata inaugurale del 22 marzo è un  focus, organizzato da Senaf  che  offrirà numerose testimonianze di imprenditori e opinion leader, che racconteranno la propria esperienza nel processo di trasformazione in atto delle nuove fabbriche e si confronteranno in un talk sul futuro competitivo del manufacturing made in Italy. Al dibattito sarà affiancata la presentazione di dati territoriali dell’ Osservatorio MECSPE, con le analisi congiunturali e previsionali delle Pmi appartenenti al mondo della meccanica specializzata, della plastica e della meccatronica. L’indagine sarà l’occasione per esaminare l’approccio delle imprese e verso le tematiche dell’industria 4.0 e delle nuove tecnologie (conoscenza, investimenti e formazione), ma anche per approfondire le prospettive sul cambiamento sociale, sulla nascita delle nuove figure professionali e sul ruolo dell’uomo nella fabbrica digitale.

Manutenzione predittiva e Lean Production

A seguire, il 22 marzo dalle ore 10.30 alle 11.30  si svolgerà l’incontro realizzato da Fondazione Democenter in collaborazione con il Laboratorio MIST-ER. L’obiettivo è quello di presentare dispositivi, tecnologie e soluzioni per il controllo delle macchine e la manutenzione preventiva nell’ottica dell’Industria 4.0, sviluppate in collaborazione tra imprese e centri di ricerca nel contesto di SMeDiP – Sensori e Metodologie per la Diagnostica Predittiva – progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del POR-FESR 2014-2020.

Lean production e Industria 4.0: un binomio virtuoso

L’incontro che si svolgerà dalle 11.30 alle 12.30  è realizzato in collaborazione con Associazione Meccanica. La quarta rivoluzione industriale, l’Industria 4.0, è oramai una realtà, anche se ancora molte aziende non sanno bene come affrontarla e come eventualmente coniugarla con l’impostazione organizzativa conseguente all’implementazione della filosofia del Lean Manufacturing. Come tutte le innovazioni tecnologiche, l’Industria 4.0 offre molte opportunità, che posso essere sfruttate bene, oppure molto bene. In questo contesto, l’approccio Lean può essere funzionale per capire da dove partire, quali tecnologie adottare, con quali obiettivi, così da massimizzare i possibili benefici. A loro volta, le innovazioni delle tecnologie digitali possono rendere più facile ed efficace l’implementazione di vari strumenti Lean (ad esempio il kanban elettronico), così come il miglioramento continuo, grazie a una sempre maggiore disponibilità di dati che possono diventare gli strumenti analitici della Lean per identificare opportunità e ipotizzare soluzioni.

 

MECSPE: un’immagine dalla scorsa edizione

Tavola rotonda: Intelligenza Artificiale per processi di Manufacturing

Sempre il 22 marzo, nella giornata d’apertura della rassegna , dalle  14.30 alle 16.30  nell’ Arena Fabbrica Digitale 4.0 Pad. 4, si svolgerà questa tavola rotonda a ingresso libero. Il punto di partenza è che le aspettative sulle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in area industriale sono in grande crescita:  Gartner pone la ‘AI foundation’ tra le dieci tecnologie digitali di maggior interesse per il biennio 2018/2019, mentre il MIT ha verificato, in una survey nell’autunno del 2017, che l’80% delle organizzazioni interrogate considerano l’AI come una opportunità strategica.

Ci sono diversi motivi che concorrono ai recenti sviluppi dell’Intelligenza Artificiale per processi produttivi: in primo luogo la grande disponibilità di dati ‘real time’ di processo disponibili a breve ( e molti da subito ) dalle linee e macchine automatiche, l’accresciuta capacità di calcolo disponibile in forma decentrata e ‘on demand’ grazie alle piattaforme Cloud ed HPC, anche in forma Edge o Fog per pre-processare i dati sensibili ‘on premise’ entro il perimetro aziendale, nuovi ed avanzati algoritmi a supporto dei processi di ‘machine learning’ per analizzare i range corretti dei parametri di lavoro.

A seguito di questi fattori concomitanti le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale per processi di business sono notevolmente aumentate, ed è importante iniziare a sensibilizzare il mondo della manifattura italiana sulle applicazioni di AI nei processi ‘real time’ ed i rischi ed opportunità correlate. I metodi di manutenzione predittiva tradizionali, quali ad esempio le valutazioni statistiche dei MTBF ( Mean Time Before Failure ), si rifanno a dati acquisiti da comportamenti passati e sono sempre più affiancati da predizioni di eventi basate sulle condizioni attuali dei processi.

L’intento del workshop è quello di fornire un quadro sulle attuali esperienze di AI in area manifatturiera attraverso case studies realizzati ed in corso di realizzazione. Diverse istituzioni promuovono con finanziamenti speciali le prime applicazioni, tra le quali la Regione Emilia Romagna e l’ Unione Europea, che ha lanciato un importante progetto di applicazione del Cloud manufacturing per sistemi di intelligenza artificiale e modellazione digitale dei processi ( digital twin ) a fini predittivi.

Attualmente il primo obiettivo delle applicazioni di AI in area produttiva è quello di anticipare eventi di malfunzionamento della linea attraverso l’esame costante di dati real time, e di generare, in congiunzione con sistemi MES evoluti, una serie di azioni sequenziate ed ottimizzate da realizzare sullo shop-floor in maniera rapida, evitando interruzioni e passando ad una organizzazione di ‘lean data-manufacturing’ dove la produzione è gestita sulla base di eventi di basso livello, in parallelo alla tradizionale pianificazioni gerarchico-gestionale dei sistemi ERP.

Il grande focus della innovazione digitale in area di automazione industriale è attualmente puntato alla realizzazione di architetture ed applicazioni di IIoT che intercettino i dati di processo provenienti dalle linee e macchine, e per questo è importante sin da ora predisporre queste architetture in funzione delle prossime applicazioni intelligenti che usufruiranno dei flussi di dati generati, quali AI ed i Digital Twin.

La survey MIT ha evidenziato infatti che il 63% dei manager interrogati immaginano che gli effetti delle applicazioni installate avranno effetti strategici importanti in un periodo di 4/5 anni, il periodo necessario per le fasi di data learning e processing personalizzati sui propri ed individuali processi, dunque è necessario individuare da subito una strategia di realizzazione per evitare di non poter successivamente essere in grado di recuperare i gap temporali.

Nel workshop, moderato da Giuseppe Padula, direttore della rivista ‘Industrie 4.0’ di Tecniche Nuove, e condirettore dell’Executive Master di ‘Business Innovation Design’ della Bologna Business School dell’Università di Bologna. saranno presentate anche testimonianze di vendor internazionali di sistemi di intelligenza artificiale, di fornitori di infrastrutture di networking ed edge computing, di aziende manifatturiere che hanno iniziato ad applicare processi di AI, di esperti di cybersecurity, di responsabili istituzionali di politiche industriali, per formare il quadro della attuale situazione in Italia sulle applicazioni di AI in area di manufacturing.

 Power Drive 4.0

Nel secondo giorno di MECSPE, il 23 marzo dalle ore  11.15 alle 12.45  presso l’ Arena Fabbrica Digitale 4.0 Pad. 4 sarà la volta di questo convegno a  ingresso libero che esamina il forte  impatto della filosofia 4.0 nelle industrie del settore meccanico. L’integrazione tra sistemi di comunicazione e organizzazione della fabbrica, nonchè l’impatto della robotica, hanno profondamente modificato il profilo delle aziende moderne. Questi sono solo alcuni dei temi che saranno trattati nel corso della tavola rotonda Power Drive 4.0. Un tavolo di confronto tra i principali esponenti del settore della trasmissione di potenza in cui saranno analizzati anche aspetti inerenti la sicurezza funzionale (Functional Safety) e la gestione dei Big Data all’interno dell’azienda. Non mancherà uno sguardo sul mercato e sulla formazione del personale.

 

MECSPE: un’immagine dalla scorsa edizione

Robotica e formazione nella fabbrica digitale

Sempre nella seconda giornata della manifestazione, ma nel pomeriggio, il 23 marzo dalle 14.30  alle 16.30 presso l’ Arena Fabbrica Digitale 4.0 Pad. 4, appuntamento con questo ulteriore convegno a ingresso libero che risponde alle domande: come cambia l’uso dei robot nella fabbrica 4.0? Quali nuovi settori sono pronti per la robotizzazione di massa? Cosa significa “centralità dell’uomo” nella integrazione di fabbrica? Quali sono le competenze che mancano e di cui si lamenta continuamente la carenza? Gli obiettivi che si prefigge la tavola rotonda sono di trattare in termini concreti e pratici le competenze richieste per l’uso della robotica, individuare le criticità, se esistono, per l’aumento delle competenze interne (tempo, risorse, moduli formativi, tipologia di formazione) ed analizzare la struttura della domanda di formazione (tecnici, operatori di macchina, progettisti senior): quali strumenti/esigenze esistono in un ambiente complesso (fabbrica/produzione) a diversa dimensione e penetrazione di robot?

 

Marco-Bentivogli-Segretario-Generale-Fim-Cisl-2015
Marco Bentivogli, Segretario-Generale Fim Cisl, tra i partecipanti al convegno

Partecipano al convegno Gianluigi Viscardi (Presidente Cluster Fabbrica Intelligente), Marco Bentivogli (Segretario Generale FIM CISL), Marco Galvan (Dir. Produzione, Newform SpA), Guido Giacomelli (Dir. Produzione, Cembre S.p.A.), Eugenio Alessandria (Head of Innovation Automation, Networking, MES Ferrero Technical Services). Modera: Federico Vicentini (Ricercatore CNR-ITIA). A seguire il momento conclusivo del Solution Award 3° edizione, Premio Innovazione Robotica organizzato da Automazione Integrata e ITIA CNR con la presentazione delle applicazioni finaliste e la proclamazione del vincitore.

 

 














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