Manutenzione 4.0: Crm connesso alle macchine con il progetto IIoT Data Model di Softeam

La soluzione è sviluppata in collaborazione con Mce e supportata da MindSphere World Italia

Alla fiera Bi-Mu 2022 (pad.09 – stand D07, dal 12 al 15 ottobre) Softeam e Mce (la divisione software Machining centers manufacturing) hanno mostrato un progetto congiunto: IIot Data Model 4 Crm per la manutenzione 4.0. Si tratta di un ponte che permette di collegare le macchine direttamente al Crm per avere la possibilità di gestire richieste di assistenza, di intervento o di ricambistica in modo automatico. IIot Data Model 4 Crm è un progetto che nasce nel gruppo di lavoro di MindSphere World, l’associazione di riferimento sui temi IIot per i costruttori di macchine e impianti. MindSphere World, in particolare, supporta le aziende in progetti particolarmente innovativi che offrono un reale valore aggiunto alla community e al mercato. Lo scopo di IIot Data Model 4 Crm è quello di integrare i flussi informativi tra i sistemi di raccolta e analisi dati sullo stato di salute dei macchinari e i sistemi Crm per la gestione delle risorse coinvolte negli interventi di manutenzione. L’integrazione tra il sistema di raccolta dati e il Crm, grazie alla piattaforma MindSphere, è automatizzato e standardizzato: in questo modo, l’aggiunta e la configurazione di nuove macchine risulta essere estremamente semplice per l’utilizzatore. Inoltre, grazie a MindSphere, IIot Data Model 4 Crm è un sistema che auto-apprende e che rende la manutenzione sempre più predittiva. Il Crm, integrato con i dati provenienti direttamente dalla macchina, diventa ancora più performante nella gestione di tutti i processi relativi alla gestione del post-vendita; le potenzialità sono molteplici:

  • in caso di segnalazione di necessità di intervento crea automaticamente il ticket, genera una segnalazione all’attenzione del responsabile della pianificazione, indicando già i tecnici preferenziali ed il periodo ideale per l’intervento;
  • in altre situazioni, o in aggiunta alla segnalazione di necessità di assistenza, potrebbe gestire delle notifiche da inviare al responsabile dell’ufficio post-vendita oppure al tecnico associato alla matricola o addirittura direttamente al cliente.

In MindSphere sono definite regole che consentono di generare specifiche notifiche sul Crm, partendo dai dati. In particolare, un obiettivo del progetto è quello di creare un linguaggio standard che consentirà alle aziende di collegare il proprio Crm o sistema di post-vendita alle macchine, grazie al connettore ideato e sviluppato da Softeam e presto disponibile sull’app store di MindSphere. Il progetto si basa sulla integrazione attraverso MindSphere, tra i servizi di manutenzione predittiva sviluppati per Mcm dalla propria divisione software Mce e Lyra Crm, l’applicativo proprietario di Softeam, particolarmente indicato per rispondere alle esigenze dei produttori di macchine e impianti a distinta complessa. In Lyra è possibile gestire tutti i processi legati al post-vendita e alla manutenzione: dalla gestione del ticket, alla consuntivazione dello stesso, fino alla gestione della flotta dei tecnici e degli interventi, anche da remoto. Grazie a IIot Data Model 4 Crm , i dati raccolti dal sistema edge sulla macchina e analizzati dagli algoritmi di manutenzione predittiva di Mcm, vengono pubblicati sull’asset MindSphere corrispondente, per essere processati da un set di regole, sviluppate in collaborazione con Softeam, per la generazione di segnalazioni e richieste di intervento.







I dati vengono raccolti dalla macchina attraverso un sistema locale di edge che li pre-elabora e li comunica al cloud attraverso un agente MindSphere. IIot Data Model 4 Crm , presto disponibile sull’app store di MindSphere, si occupa di elaborare e gestire le regole di manutenzione, comunicando direttamente sia con MindSphere sia con il Crm. Il Crm si occupa di mostrare i dati elaborati agli utenti e di completare i flussi relativi alle attività di manutenzione. Il Crm invia a MindSphere la notifica dell’intervento pianificato e dei componenti coinvolti. Il sistema edge mostra al personale tecnico la pianificazione dell’intervento direttamente all’asset, consentendone la registrazione e la necessità di riaddestramento di alcuni modelli, coinvolti nelle attività di manutenzione.

«Siamo molto orgogliosi di aver sviluppato per Mcm, in collaborazione con MindSphere, questo progetto ad hoc, disegnato perfettamente sulle esigenze specifiche del cliente. Il progetto si presta a essere replicabile ad altre realtà che necessitano di una manutenzione intelligente, veloce, affidabile e data-driven. Siamo molto felici che Mcm abbia scelto di presentare questa innovazione tecnologica durante la fiera Bi-Mu che rappresenta un ottimo palcoscenico per il comparto della macchina utensile», commenta Luca Gattinoni, head of industrial automation software di Softeam.

«Il progetto, ha rappresentato la concretizzazione di una delle motivazioni che ci hanno spinto verso MindSphere e l’associazione MindSphere World Italia. Riuscire a lavorare insieme ad altri attori per definire modalità standard di interazione con le macchine. Questo dovrebbe evitare che anche sui servizi basati sui dati a servizio della manifattura, si sviluppi la frammentazione di approcci, protocolli e tecnologie che caratterizza invece gran parte della digitalizzazione della produzione manifatturiera. Occorre cooperare sulle regole di base, per poter competere sul reale valore aggiunto da offrire ai nostri clienti», Giuseppe Fogliazza direttore Mce.

«L’ecosistema di applicazioni software, dispositivi IoT e servizi che ruotano attorno a MindSphere e industrial edge si arricchisce ogni giorno. L’approccio basato sull’apertura e condivisone sta dando i suoi risultati: i progetti basati sull’ecosistema MindSphere hanno una rate di successo 10 volte maggiore di quelli approcciati con soluzioni fai da te o piattaforme chiuse. Con IIot Data Model 4 Crm è stato semplificato l’utilizzo dei dati nella gestione del rapporto con i clienti del settore macchine utensile, e non solo. È un progetto a disposizione di tutti i partecipanti alla community in ottica di open innovation» commenta Andrea Gozzi – direttore Generale MindSphere World – «E siamo davvero soddisfatti di vederlo annunciato in BiMu dove siamo presenti con l’associazione sin dal 2018, nostro primo anno di vita, nel 2020 abbiamo dato vita al programma BiMupiùDigital e in questa edizione sono presenti 25 espositori nostri Soci Italiani ed Internazionali tra i nomi più prestigiosi del settore».














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