Lutech punta al miliardo di fatturato e inaugura l’Ng-Soc

di Renzo Zonin ♦︎ La società di consulenza It e system integration lavora per diventare un operatore del calibro di Reply o Engineering. Tutto ciò grazie alla volontà e agli investimenti dell'azionista One Equity Partners. Numerose acquisizioni ancora in cantiere

Ng-Soc di Lutech

«La nostra è un’azienda progettata per poter scalare e quindi miriamo a passare dal fatturato di 440 milioni di oggi, consolidato a livello di gruppo, al miliardo» ha dichiarato Tullio Pirovano, ceo del Gruppo Lutech, durante l’evento di inaugurazione ufficiale del nuovo Ng Soc (Next Generation Security Operation Center) di Cinisello Balsamo, situato nel palazzo che in passato fu sede del polo ricerche di Nokia e poi di Siemens. Dal nuovo centro Lutech erogherà una completa gamma di servizi di security, che fanno parte del più ampio portfolio di digital transformation offerto dalla società, strutturata in tre “anime” dedicate a infrastrutture, servizi e mercati verticali.

«L’obiettivo di Lutech è di raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni, tramite crescita organica e acquisizioni. Abbiamo visibilità e sappiamo che possiamo arrivare a quel livello, e quindi confrontarci con gli altri due grandi gruppi italiani di information technology. Ci sono tutte le condizioni per raggiungere l’obiettivo, l’azionista è convinto e soddisfatto, c’è un team che ha preso a cuore questo progetto ed è motivato, ci sono le condizioni di mercato. La trasformazione verso il digitale è un must, è come il pane, se un’azienda vuol avere successo e competere sui mercati deve usare la leva dell’IT e quindi la migrazione verso il cloud, i servizi digitali per rendere più efficiente ed efficace la relazione con la clientela, e impiegare soluzioni specifiche per i mercati verticali» continua Pirovano.







 

Un po’ di storia

Tullio Pirovano, ceo del Gruppo Lutech

Lutech ha fatto parecchia strada da quando è nata nel 1994. All’inizio si chiamava Lucchini Servizi ed era il “braccio IT” del Gruppo Lucchini, che  venne scorporato continuando a fornire servizi informatici alle aziende del gruppo, con la mission di garantire l’operatività degli impianti h24, in Italia e all’estero. Da lì è nata l’azienda e da lì viene il suo Dna, la sua mentalità, con una forte focalizzazione sulla continuità d’esercizio e sulla sicurezza. Nel 2001, l’azienda si unisce con la Gplv Partners Spa, operativa dal 1996, assumendo il nome attuale (crasi di Lucchini Technologies). Nel 2003 Lutech viene acquisita dal Gruppo Laserline, ma è nel 2014 che avviene il primo cambio di marcia con il business plan Scale2Double, che con la collaborazione del fondo Orizzonte della camera di commercio di Milano permette di acquisire Arcades e Liscor e far crescere il fatturato fino a 177 milioni di euro nel 2016. E, nel 2017, un altro passo fondamentale: Lutech viene acquisita da One Equity Partners (Oep), una società di private equity statunitense con 10 miliardi di dollari di asset, appartenente alla galassia JPMorgan Chase e specializzata nel middle market – in particolare, sugli investimenti in capitale di crescita.

«Lutech è un’azienda in evoluzione – commenta Pirovano – da quando nel 2017 è stata rilevata al 100% da Oep, ci sono state 16 acquisizioni. La prima nel 2017 è stata quella di Sinergy, e di lì è partito un piano di crescita, dove questo tipo di operazione non serviva per aumentare fatturato ed ebitda, bensì era mirate a selezionare, in specifici settori di vertical o practice, le migliori aziende italiane e attuare un processo di consolidamento. Oep aveva visto una situazione interessante sul mercato italiano, perché mentre all’estero analoghi processi di consolidamento erano già avvenuti, in Italia la situazione era meno evoluta». Dopo Sinergy Spa, integratore di sistemi specializzato nella fornitura di soluzioni infrastrutturali, nel 2018 viene rilevata Nest2 (specializzata nei servizi gestiti), che porta in dote il Noc e il Soc che sono oggi la base operativa dei servizi gestiti di Lutech. Il 2018 prosegue con varie altre acquisizioni, mentre nel 2019 entrano nel Gruppo nomi come la torinese Finance Evolution, con un portfolio di servizi di Business Process Consulting forniti a oltre 30 clienti – principalmente banche italiane ed estere e altri operatori finanziari; Enigen, Platinum Partner di Salesforce di cui è unico centro autorizzato di formazione certificata in Italia; e la padovana Mediana, specializzata nelle soluzioni focalizzate sui processi core business del settore Energy&Utilities, che va ad accrescere l’offerta di soluzioni verticali di LutechProducts.

 

Lutech oggi

Lutech in pillole

Lutech conta su oltre 2700 professionisti, più di 90 partner e opera in 9 diversi Paesi su 6 mercati verticali. L’azienda ha strutturato la sua offerta su tre differenti “anime”: Lutech Technology si occupa di infrastruttura: progetta, realizza, mette in sicurezza e gestisce soluzioni hybrid cloud selezionando architetture innovative, scalabili e flessibili, che garantiscano la continuità operativa. Lutech Digital invece è la parte dedicata ai servizi, che ha l’obiettivo di creare la migliore customer experience unendo strategie, capacità di delivery e innovazione; segue inoltre tutta la parte di digital transformation. Lutech Products, infine, comprende i prodotti software proprietari di Lutech dedicati ai 6 mercati verticali nei quali l’azienda opera: Telco, Healthcare e PA, Finance, Manufacturing, Fashion, Energy&Utilities.

«Siamo in grado di coprire l’intero stack tecnologico dell’IT – continua Pirovano – Partiamo dall’infrastruttura, datacenter, networking, sicurezza sia on premise che in cloud, tutta la base su cui si poggiano le applicazioni IT. Su questa parte Lutech ha un background storico importante che viene da Lucchini Technologies. Dal 2013 abbiamo aggiunto la Lutech Digital, servizi a valore aggiunto che con la progressiva migrazione dell’infrastruttura tecnologica verso il cloud danno la possibilità al cliente di supportare tutto il percorso verso il digitale. Quindi maggiore efficienza nei processi e maggiore capacità di gestire la relazione con la clientela: i nostri clienti sono grandi aziende che basano il loro successo sul rapporto con l’utente finale, parliamo delle Telco, delle Utility, la pubblica amministrazione, le banche, le assicurazioni. Tutte queste realtà hanno necessità di rendere efficace e rapido il contatto con la clientela. Noi abbiamo i servizi di customer engagement, dal Crm al marketing automation, quelli di e-commerce, e soprattutto lavoriamo sul fronte dell’IoT, perché il rapporto con l’utente per le aziende di oggi passa dai nuovi dispositivi. Queste interazioni generano molti dati, e noi abbiamo una competenza significativa nell’offrire servizi di analytics, business intelligence, e tutta una serie di soluzioni avanzate che usano tecniche di machine learning e AI per estrarre dai dati le informazioni, che poi servono al nostro cliente per prendere le decisioni in modo più rapido, più informato, più efficiente».

 

Il nuovo Ng-Soc

Ng-Soc di Lutech

Lutech ha appena inaugurato ufficialmente il nuovo Next Generation Security Operations Center. Ufficialmente perché, in effetti, la struttura opera già da tempo ed è a regime nella nuova sede da alcuni mesi. Il security center è stato allestito nella palazzina dove ha già sede da anni il Services Operations Center aziendale. Quest’ultimo si sviluppa su 3.000 metri quadri e dispone di 330 postazioni operative, attive 24/7. Gli impianti tecnologici sono ridondati e il centro è collegato a due siti secondari, ubicati a Padova e a Torino, che consentono di avere continuità di funzionamento anche in caso di disastro naturale di ampie proporzioni. Le soluzioni di Lutech sono erogate ai clienti tramite un modello chiamato Oasi (Outsourcing Advanced Services Integration). I tecnici e gli ingegneri che lavorano qui supportano una gamma di servizi a 360 gradi che comprendono un Service Desk, il Network Operations Center, il Cloud Operations Center e, appunto, il recente Next Generation Security Operations Center. Dall’Ng-Soc Lutech è in grado di soddisfare la domanda di soluzioni e servizi di sicurezza predittivi e dinamici, oltre ad assicurare la gestione della governance e dell’operatività legate alla sicurezza.

«La sicurezza informatica oggi non può più essere solo un elemento per la mitigazione del rischio, ma deve far parte della strategia di crescita delle aziende – ha dichiarato Pirovano – è a tutti gli effetti un vantaggio competitivo e garantisce la corretta gestione e protezione dei dati aziendali e la piena aderenza alle norme di compliance». Il nucleo dell’Ng-Soc, dove si entra uno per volta tramite una bussola di sicurezza, è una sala operativa dotata di alcune decine di postazioni per gli operatori, divise in due gruppi e servite da due grandi wallscreen che monitorano una lunga serie di informazioni: dagli attacchi informatici in corso nel mondo in tempo reale, allo status delle reti controllate da Lutech, dagli allarmi del Cert-Pa alle statistiche del malware. Ci sono poi delle aree riservate, che possono essere affittate dai clienti di Lutech per gestire la propria security in modo ancora più riservato – esigenza sentita per esempio da aziende operanti nella finanza o sul mercato Telco. Infine, contigua alla sala operativa principale c’è una war room nella quale, nel giro di pochi minuti, è possibile riunire gli esperti Lutech di security, gestione reti e servizi cloud insieme con rappresentanti del cliente per fronteggiare situazioni gravi o emergenziali, come violenti attacchi malware mirati. I responsabili di Lutech ci hanno detto che fino a oggi, incrociando le dita, non è mai stato necessario attivare la sala.

L’approccio end-to-end di Lutech

Nel security operations center lavora un team composto di esperti di sicurezza ed ethical hacker, che progetta e fornisce servizi dedicati o condivisi secondo uno schema multilivello e un approccio dinamico e indipendente dal fornitore, secondo un modello chiamato Carta (Continuos Adaptive Risk and Trust Assessment). I vari servizi possono essere modulati e scalati a seconda della specificità dei diversi settori e profili di rischio. Le soluzioni offerte coprono le quattro categorie consolidate delle attività di cyber security, Predict, Prevent, Detect e Respond. Si parte dalla predizione, ovvero dal capire i rischi che si corrono, con servizi di Cyber Security Assessment, Ethical Hacking, Cyber Threat Intelligence; per passare alla prevenzione degli attacchi, tramite strumenti come firewall, sonde in intrusion detection, piattaforme anti-Ddos, consulenza per system hardening, Siem, eccetera. La parte di rilevamento delle minacce comprende il Real Time Device Monitoring (che sta diventando sempre più critico e importante vista la diffusione di terminali portatili), l’Alerting & Early Warning e l’Incident Identification & Notification. La parte di risposta agli attacchi infine comprende servizi di Incident Triage e analysis, Incident Containment e Incident Response.

«Il modello scalabile di erogazione dei servizi offerti da Ng Soc offre grande flessibilità e la sicurezza di fruire di servizi dimensionati in base alle esigenze dei nostri Clienti, che del nostro Ng Soc apprezzano prima di tutto i quindici anni di esperienza. Con il tempo e grazie agli investimenti che il Gruppo Lutech ha fatto, abbiamo costruito un mix di processi, procedure e competenze che ci contraddistinguono, soprattutto per la capacità di gestire volumi elevati con qualità ed efficienza» conclude Pirovano.














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