L’innovazione digitale del Paese al centro del Digital Italy Summit 2019

Riflettori puntati sull’evento promosso da The Innovation Group, in collaborazione con Anitec-Assinform, Confindustria Digitale, Fondazione Astrid e Gruppo Maggioli, che si terrà dal 26 al 28 novembre a Roma. Focus su economia dei dati, lavoro algoritmico e Ai

Cosa significa oggi essere cittadini in una società divenuta sempre più interconnessa e complessa? In che modo imprese, lavoratori e sindacati possono affrontare in maniera costruttiva le sfide del lavoro algoritmico? Come l’economia dei dati può sostenere il passaggio verso la circular economy, caratterizzata dalla condivisione delle risorse, dall’impiego di materie prime da riciclo e dall’uso di fonti energetiche rinnovabili? Quali strumenti e misure dobbiamo adottare per far fronte alle implicazioni sociali ed etiche che le nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale ci porranno di fronte?

Sono solo alcune delle domande che troveranno una risposta durante la quarta edizione del Digital Italy Summit, organizzato da The Innovation Group in collaborazione con Anitec-Assinform, Confindustria Digitale, Fondazione Astrid e Gruppo Maggioli. Tante le realtà che anche quest’anno parteciperanno alla manifestazione, che si confronteranno sui temi più attuali e strategici della digitalizzazione e dell’innovazione del Paese.







«Attraversiamo una fase di cambiamento tecnologico vivace e pervasivo dove le tecnologie di frontiera e l’Intelligenza Artificiale, i progressi dell’ingegneria genetica e delle neuroscienze rappresentano solo la punta dell’iceberg – afferma Roberto Masiero, Presidente di The Innovation Group – L’innovazione deve essere compresa e accolta in modo organico e strutturato, comprendendo in pieno il potenziale di sviluppo futuro»

Durante l’evento, che avrà come focus l’analisi dello stato, delle prospettive e delle politiche per l’innovazione digitale nelle imprese, nella pubblica amministrazione e nel terzo settore, sarà presentato il rapporto annuale Digital Italy 2019. Lo studio è il frutto di un percorso annuale di ricerca e di incontri che ha attraversato alcuni dei più fertili “Territori dell’Innovazione” del nostro Paese e si propone di fornire sia un quadro complessivo di alcune tra le più interessanti esperienze di innovazione digitale sia una serie di contributi, di idee e di proposte per accelerare il percorso dell’innovazione digitale del nostro Paese.

«La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione – prosegue Masiero – è un elemento importante e prioritario per l’agenda nazionale ma non può prescindere da una visione sistemica dei processi di trasformazione digitale del Paese, estesa alle imprese e al terzo settore, alle infrastrutture, alle competenze, alle politiche industriali».

Fra i partner principali figurano importanti player tecnologici come Avaya, Axians, EBWorld, Google Cloud, Hexagon SI, Informatica, Microsoft, Microstrategy, Nokia, Nutanix, Oracle, PwC, Salesforce.

 

Il programma del Digital Italy Summit 2019

L’evento di apertura del summit, in programma presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari di Palazzo Montecitorio in Via Di Campo Marzio 78, sarà dedicato al tema “Un nuovo umanesimo per l’era digitale”. I relatori, Roberto Masiero, Franco Bassanini, Presidente, Fondazione Astrid, Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato, Cefriel, Marco Bentivogli, Segretario Generale, Fim Cisl, Enrico Giovannini, Economista, Padre Paolo Benanti, Teologo, Luca Attias, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale e Paola Pisano, Ministro dell’Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione, saranno a disposizione dei partecipanti per discutere di trasformazione digitale e innovazione tecnologica.

Questi grandi temi saranno articolati nei tavoli di lavoro che si terranno nelle giornate successive, in cui leader del mondo digitale, imprenditori, rappresentanti di governo, vertici della PA, economisti, accademici e protagonisti dell’innovazione si confronteranno con l’obiettivo di scambiarsi e diffondere buone pratiche, identificare i nodi critici dell’Innovazione nei vari settori e proporre soluzioni concrete, che verranno poi raccolte e presentate al Governo, alla Politica, alle Associazioni Imprenditoriali, Sindacali e del Terzo Settore.

Sette i tavoli di lavoro, dedicati a tematiche specifiche, che saranno ospitati il 27 novembre al Centro Congressi Fontana di Trevi di Roma: Industria 4.0, robotics, IoT e smart manufacturing; L’ecosistema 5G e le infrastrutture digitali; The new big things: Cloud, economia dei dati, AI e Blockchain; Sicurezza del territorio e resilienza delle infrastrutture critiche; Smart mobility: mobilità connessa e sostenibile, trasporti, infrastrutture abilitanti e servizi; La protezione dei dati personali fra geopolitica, tecnologia e mercato; L’innovazione nella sanità: ricerca, investimenti, digitalizzazione e governance.

Un’attenzione particolare sarà riservata alle indicazioni del Gruppo di esperti sull’IA, intese a focalizzare la strategia nazionale non su singoli settori economici definiti a priori ma anche sulla promozione di un’intelligenza artificiale distribuita e integrata nei processi industriali.

Si discuterà inoltre di dati, dalle normative da mettere in campo per la tutela dei dati personali, alla necessità di introduzione dell’analisi dei dati nelle politiche pubbliche e alle modalità in cui ciò potrebbe accadere.

Il 28 novembre sarà dedicato alle eccellenze dei territori dell’Innovazione incontrate nel corso del Roadshow di quest’anno e alla condivisione delle loro buone pratiche.

Chiuderà i lavori il Ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, impegnata nell’intervento «Pubblica Amministrazione: semplificazione, modernizzazione e trasformazione digitale. Stato dell’arte e prospettive».














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