L’industria delle valvole oil&gas vale 3,2 miliardi

Valvole_Vesta

di Chiara Volontè ♦︎ Il comparto rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy e vede il nostro Paese come leader di mercato con una quota superiore al 30%

Un’eccellenza italiana che da sola vale lo 0,2% del Pil e produce un fatturato annuo di 3,2 miliardi di euro, con circa 10 mila addetti distribuiti tra 290 piccole e medie imprese (di cui il 90% si trova a meno di 100 chilometri da Bergamo). Sono questi i numeri dell’industria delle valvole oil&gas – che in Europa genera un business di 9 miliardi di euro – presentati durante l’inaugurazione della terza edizione di Ivs (Industrial valve summit) appuntamento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control, in partnership con Confindustria Bergamo ed Ente Fiera Promoberg.







Dati alla mano, il comparto risulta essere tra i più importanti del Made in Italy: secondo una survey di Prometeia, infatti, una valvola su tre prodotta nell’Ue è realizzata nel nostro Paese, che precede la Germania (27% ) e il Regno Unito (8%).

Il primato italiano si attesta soprattutto nell’elaborazione delle valvole a sfera (1 su 1,9 miliardi di euro prodotti in Europa) e nelle sue componenti (1,2 miliardi su 3 miliardi di euro prodotti nell’Ue); ma le nostre imprese guadagnano le posizioni più alte del podio anche per quanto riguarda i prodotti di nicchia, come le valvole a saracinesca e a farfalla.

Per quanto riguarda l’export – che in Italia vale il 90% delle revenues del comparto – i produttori nostrani l’hanno sì visto incrementare in 61 Paesi su 100, ma non sono stati capaci di raccogliere tutte le opportunità create da una domanda globale in crescita al doppio del tasso complessivo delle esportazioni italiane (+ 2,8%). Crescono invece a doppia cifra i cinesi (+12%); la Germania fa registrare un +7%, unica economia sviluppata che ha “rosicchiato” quote di mercato ai concorrenti.

La crisi finanziaria degli ultimi anni, inoltre, ha colpito anche l’industria delle valvole oil&gas, in particolar modo nel triennio 2014-2017: infatti l’Ebitda globale si è attestato in media al 7% nel 2017, inferiore di ben 8 punti percentuali rispetto al 2014. La recessione ha colpito soprattutto l’Europa occidentale (-9,6%). Lo scorso anno si sono visti miglioramenti, e un’espansione del 6% del mercato mondiale.














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