Leonardo: un nuovo drone per l’addestramento

Via libera all’impiego operativo di M-40, che andrà a integrare le flotte di Mirach 100/5, e potrà essere  utilizzato come aereo bersaglio dalle forze armate di sedici paesi.

Terminata la campagna di test presso il Poligono Interforze di Salto di Quirra (PISQ) in Sardegna, il nuovo drone bersaglio Mirach-40 (M-40) di Leonardo ha ottenuto l’autorizzazione all’impiego dalla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (ARMAEREO). Questo ultimo modello della famiglia M-40, sviluppato da Leonardo in Italia,   offre prestazioni simili a quelle del Mirach 100/5 a fronte di minori costi operativi, ed è libero da vincoli all’esportazione. Potrà integrare le flotte di Mirach 100/5, aero-bersaglio utilizzato da oltre 16 Forze Armate incluse quelle di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Regno Unito, Spagna, Algeria, Argentina e Israele.

L’M-40 è ora pronto per l’uso operativo nell’ambito di un contratto di servizio triennale tra Leonardo e la NATO Support and Procurement Agency (NSPA), che ha preso il via a gennaio di quest’anno. Come si è detto, il drone è l’ultimo modello della famiglia di aero-bersagli ‘Mirach’ . Si tratta di sistemi che simulano minacce nemiche permettendo alle forze aeree, navali e terrestri di addestrarsi con missili aria-aria e superficie-aria, quali Stinger, Aster e Aspide; in questo modo  , l’M-40 permette il training di operatori di armamenti e radar contro obiettivi realistici. Per 20 anni Leonardo ha operato, presso il poligono sardo, questi  aero-bersagli Mirach 100/5 per conto delle Forze Armate italiane per attività di addestramento e di validazione di sistemi d’arma. In base all’ultimo accordo firmato con la NSPA, l’azienda continuerà a utilizzare i Mirach-100/5, integrando nelle attività anche il nuovo drone.







L’M-40 è  è concepito per fornire prestazioni medio-alte a costi paragonabili a quelli di droni di fascia basica dei competitor. E’ capace di simulare in modo realistico una varietà di velivoli e missili, incluse minacce radar, all’infrarosso (IR) e visibili. Per assicurare prestazioni il più realistiche possibile, l’M-40 può svolgere missioni sea-skimming a bassissima quota, voli a formazioni serrate e manovre “high-G”. Come servizio gestito da Leonardo, il mono-motore M-40 offrirà significativi risparmi al cliente, grazie ai costi contenuti e alla piena autonomia di 60 minuti.














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