Leonardo punta sulla cyber security

Quartier generale Nato Bruxelles, foto di Ad Meskens

La Nato conferma con un nuovo contratto la partnership con il gruppo ex Finmeccanica. La collaborazione dura da sette anni e la sicurezza informatica è una importante linea di sviluppo prevista dal piano industriale

Leonardo ha firmato con l’agenzia della Nato “NCIA” (Nato Communication and Information Agency) un contratto per l’estensione dei servizi di protezione informatica per l’Alleanza per ulteriori 18 mesi. Il nuovo accordo, denominato “NCIRC – CSSS” (Nato Security Incident Response Capability – Cyber Security Support Services), assicura la continuità delle attività di sicurezza cibernetica erogate da Leonardo nell’ambito del programma NCIRC – FOC (Full Operational Capability), che termina a febbraio 2019.

E’ da aal 2012 che Leonardo collabora con l’agenzia NCIA per proteggere l’infrastruttura del sistema di comunicazione e informazione della Nato da attacchi informatici in continua crescita ed evoluzione, supportando l’Alleanza nello svolgimento della propria missione. Uno staff congiunto di Leonardo e della NCIA, formato da circa 200 esperti di sicurezza digitale, fornisce a personale Nato in 29 Paesi servizi di rilevamento, gestione e risposta agli incidenti informatici. La protezione si estende dalle reti fino ai dispositivi portatili, coprendo 75 siti, tra cui il quartier generale della Nato. Il servizio ha anche operato con successo per la cyber security dei Summit Nato del 2014, 2016 e 2018.







Il nuovo accordo è frutto dell’ottimo risultato operativo ottenuto in questi anni e conferma il rapporto di fiducia tra Leonardo e la Nato. Nel 2015 c’è stato un primo ampliamento del programma NCIRC-FOC a 10 ulteriori sedi aperte dalla Nato in Europa, completato nel 2017 in linea con requisiti, tempi e budget assegnati. Nel 2016 Leonardo e NCIA hanno firmato, inoltre, un accordo di partenariato industriale (IPA – Industrial Partnership Agreement) per condividere informazioni sulla sicurezza informatica, con l’obiettivo di comprendere meglio i trend di minaccia e di attacco.

Oltre a fornire servizi di cyber security alla Nato, Leonardo supporta singole nazioni, società e imprese, infrastrutture critiche, agenzie governative e della Difesa e istituzioni finanziarie. A settembre 2017, la società ha annunciato di essere stata selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come partner per la sicurezza informatica di Galileo, il programma europeo di navigazione satellitare. Leonardo ha anche diverse collaborazioni nel settore nel Golfo e nel Sud-Est asiatico.

Gli investimenti nelle competenze cibernetiche sono continui, con servizi e soluzioni progettati per evolvere in linea con le minacce cyber, in costante trasformazione. Inoltre, Leonardo eroga attività di formazione e addestramento attraverso infrastrutture e poligoni propri in Italia e in UK, consentendo agli specialisti di esercitarsi contro i pericoli emergenti. Per rispondere ad una domanda in crescita, lo scorso giugno Leonardo ha, ad esempio, triplicato le dimensioni del proprio centro di addestramento di Lincoln, nel Regno Unito, dedicato al training di esperti nell’ambito delle attività cyber ed elettromagnetiche, che ora consente di formare fino a 150 allievi contemporaneamente.














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