Leonardo: intesa con il gruppo africano Paramount per l ‘ M-345

Leonardo e il gruppo africano Paramount hanno firmato una lettera di intenti nel corso del salone Africa Aerospace & Defence di Pretoria. In base all’accordo firmato oggi, Leonardo e Paramount intendono esplorare una collaborazione per il possibile sviluppo di una configurazione operativa dell’M-345 destinata al mercato del continente africano e valutare il coinvolgimento di Paramount nelle attività industriali relative al velivolo SF-260 e al connesso supporto logistico. Il nuovo M-345, jet da addestramento basico/avanzato con capacità multiruolo, è un velivolo in grado di consentire alle Forze Aeree di comprimere i tempi di addestramento e di esporre gli allievi ad una piattaforma con caratteristiche di volo migliori rispetto agli attuali velivoli da addestramento in servizio nel mondo. Inoltre consente di effettuare anche le missioni più impegnative del sillabo addestrativo in modo da ottenere una formazione qualitativamente elevata a costi sensibilmente inferiori.

L’architettura del cockpit dell’M-345 è rappresentativa di quella dei caccia di prima linea. Grazie ad un ampio inviluppo di volo, con capacità di manovra ad alta velocità anche ad alta quota, ai moderni sistemi avionici, alla elevata capacità di carico e alle sue prestazioni, l’M-345 può svolgere anche ruoli operativi. Alla riduzione dei costi dell’M-345 contribuiscono la lunga vita a fatica del velivolo, la filosofia di manutenzione articolata su due soli livelli che elimina le costose revisioni generali e il sistema di monitoraggio di struttura e impianti HUMS (Health Usage and Monitoring System).







Grazie alla possibilità di integrare il  sistema di simulazione a bordo il pilota potrà svolgere  la propria missione addestrativa grazie ad una serie di manovre pianificate preventivamente, volare in formazione con altri aeroplani interagendo in tempo reale via data-link con altri piloti sia su altri velivoli in volo sia su simulatori a terra. Inoltre è possibile preparare gli scenari di missione e successivamente scaricare i dati di volo grazie alla Mission Planning and Debriefing Station (MPDS) rianalizzando le missioni effettuate in fase di debriefing.  Il motore è un turbofan Williams FJ44-4M-34 ottimizzato per impiego militare e acrobatico.  Il cockpit è basato su comandi HOTAS (Hands On Throttle-And-Stick), glass cockpit con tre touch screen a colori MFD (Multi-function Display) e un Head-Up Display, che nel posto posteriore è sostituito da un quarto MFD ripetitore d’immagini dell’HUD anteriore.














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