Oracle a supporto del manifatturiero: il caso Lean Experience Factory

Una visita virtuale al Lean Experience Factory di Pordenone, che offre programmi di formazione esperienziale per supportare la digitalizzazione delle imprese

Formazione esperenziale al Lef di Pordenone

Oracle ha voluto mostrare come i modelli operativi resilienti sviluppati su Oracle Cloud Applications possono offrire alle imprese manifatturiere l’opportunità di intraprendere un percorso di innovazione e sostenibilità. Nell’ambito di un incontro virtuale, l’azienda ha mostrato dei casi d’uso pratici adottato alla Lean Experience Factory di Pordenone.

Accelerare l’innovazione, aumentare la competitività e garantire la sostenibilità, sono gli elementi sottolineati da Marta Basso, consulente del Mise e imprenditrice digitale che, insieme a Giovanni Nubile, cloud erpm country leader di Oracle, ha aperto i lavori dell’incontro.







Il manifatturiero “Made in Italy” cresce oltre le attese, ma criticità come la mancanza di componentistica e l’aumento dei prezzi delle materie prime possono mettere in crisi quelle imprese che ancora non hanno fatto il salto di qualità per quanto riguarda la supply chain, i processi finance e operations e la capacità di pianificazione. Per anticipare e gestire al meglio queste sfide, le nuove tecnologie rendono disponibili modelli applicativi che privilegiano la gestione del dato a sostegno dei processi decisionali.

Interni del Lef di Pordenone

Marco Olivotto, managing director di Lef – Lean Experience Factory Federica Meroi, Sales & Marketing Manager di Alfa Sistemi, hanno posto l’accento sui passaggi cruciali della trasformazione digitale dove le tecnologie svolgono un ruolo fondamentale in questo processo di evoluzione e consentono di raggiungere obiettivi sostenibili.

«Lef di Pordenone offre programmi di formazione esperienziale che coprono l’intera catena del valore di tutti i settori del manifatturiero e permettono alle aziende di esplorare, testare e mettere in pratica le ultime tecnologie digitali integrate con nuovi modelli di lavoro, che vedono le persone dell’organizzazione protagoniste della  trasformazione», ha spiegato Olivotto.

«Portare il meglio delle applicazioni erp e delle tecnologie nel Lef, insieme a Oracle, e renderle disponibili alle aziende, consente di far toccare con mano l’innovazione e far crescere la consapevolezza, anche nelle pmi italiane», ha sottolineato Meroi.

Simone Marchetti, business development director di Oracle, ed Elena Avesani, global sustainability director di Oracle, hanno spiegato come le aziende possano tornare a essere competitive sui mercati interni e internazionali grazie alle nuove tecnologie digitali – come quelle implementate nel Lef – e grazie a un approccio strategico basato sulla sostenibilità. Per Marchetti, adottare le soluzioni giuste è fondamentale, scegliendo piattaforme di supply chain management e migrando verso il Cloud le applicazioni connetendo i dispositivi di stabilimento con le applicazioni di business, in modo da accelerare l’innovazione e aumentare la produttività. «Logistica, pianificazione della domanda e supply chain sono oggi i processi chiave per vincere le attuali sfide di mercato, è necessario costrurire il nuovo modello di impresa digitale connessa, agile e resiliente in cui la sostenibilità rappresenta un tassello imprescindibile», ha sottolineato Marchetti.

Olivotto e Sergio Gimelli, erpm solution consulting director di Oracle, hanno accompagnato i partecipanti online in un Virtual Tour del Lef: un vero e proprio modello virtuoso di fabbrica 4.0 completa di macchine, uffici, processi di produzione e personale specializzato, dove sono stati poi illustrati dal vivo alcuni degli aspetti delle Oracle Cloud Applications che portano innovazione negli ambienti produttivi.

Oracle è infatti presente nel Lef con la suite completa di applicazioni Cloud Fusion Erpm che, grazie a funzionalità costruite nativamente in cloud e all’utilizzo di tecnologie avanzate di Ia e machine learning , per di più continuamente aggiornate (ogni 3-6 mesi) a vantaggio del cliente, supportano chi desidera accelerare il proprio percorso di trasformazione digitale e beneficiare del valore di Industria 4.0. La presenza di Oracle nella Lef avviene anche grazie al partner Alfa Sistemi che ha partecipato attivamente alla messa a terra dei servizi ERPM di Oracle.

Secondo Avesani, «La creazione di modelli di economia circolare, tracciabilità e trasparenza della catena produttiva sono gli aspetti fondamentali del percorso di innovazione sostenibile. In Europa i data-center di Oracle sono già alimentati con il 100% di energia rinnovabile e questo impegno per un futuro sempre più sostenibile si riflette anche nella tecnologia presso i clienti e partner Oracle. Per quanto riguarda le operations e i data center, Oracle sarà Carbon Neutral entro il 2025. Le soluzioni Oracle consentono alle aziende di attuare i loro programmi di innovazione e trasformazione digitale basati su principi di sostenibilità».














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