HPE: più sicurezza con la nuova generazione di server ProLiant

di Paolo Del Forno ♦  Passa attraverso un chip in silicio la difesa dagli  hackers. Presentate le innovazioni  nell’ area storage, server, soluzioni iperconvergenti. Ma non solo: anche soluzioni su misura per gli investimenti IT delle pmi 

Hewlett Packard Enterprise   ha presentato i server industry standard  definiti i  più sicuri al mondo  con l’introduzione della nuova generazione della propria gamma ProLiant. Questo grazie  all’  integrazione di funzionalità di sicurezza implementate su chip in silicio per contrastare gli attacchi via firmware, una delle maggiori minacce oggi affrontate da aziende ed enti pubblici. I nuovi server sono stati al centro dell’ evento HPE New Compute Experience, introdotto e presieduto da Stefano Venturi, Corporate Vice President e Amministratore Delegato HPE Italia.

 







Stefano Venturi, vice president e amministratore-delegato del gruppo Hewlett Packard Enterprise Italia

Sicurezza integrata su chip in silicio

I cyberattacchi sono aumentati significativamente mentre gli hacker sono diventati sempre più abili. I rilevamenti di vulnerabilità e violazioni di sicurezza vengono ripetutamente attribuiti ad attacchi via firmware. Una ricerca effettuata dalla Information Systems Audit and Control Association (ISACA) rivela  che oltre il 50% dei professionisti della cybersicurezza ha riportato nel 2016 almeno un incidente provocato da firmware infettato da malware. A questo tema, nell’ ambito dell’ evento, è stato dedicato l’intervento di Gabriele Faggioli, responsabile scientifico dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano intitolato  “La Cyber Security nell’era del Cloud: il punto di vista di un esperto”

 

Foto Gabriele Faggioli - Clusit
Gabriele Faggioli, responsabile scientifico dell’Osservatorio Information Security & Privacy della School of Management del Politecnico di Milano intitolato

Per contrastare queste azioni HPE  ha  sviluppato una “sicurezza integrata su chip in silicio”  un particolare link stabilito tra il chip custom di HPE e il firmware HPE Integrated Lights Out (iLO) che impedisce ai server di eseguire codice firmware compromesso. L’integrazione di questa misura di sicurezza direttamente all’interno di un chip HPE rappresenta la miglior protezione possibile contro gli attacchi via firmware, oltre alla possibilità di ripristinare automaticamente il firmware essenziale di un server. HPE, con Intel, è l’unica al mondo ad aver portato l’impronta digitale a bordo delle macchine.

La tecnica sviluppata da HPE implementa la sicurezza direttamente all’interno del chip iLO creando su silicio un’impronta digitale immutabile che impedisce ai server di avviarsi se non vi sia corrispondenza tra tale impronta e il firmware. Dal momento che HPE esercita un controllo totale sia sul proprio chip custom che sul firmware essenziale del server, è l’unico produttore nel settore in grado di offrire questo tipo di protezione. La tecnica comprende encryption allo stato dell’arte e tecnologie di rilevamento delle violazioni, ed è completata dalla sicurezza della supply chain HPE e dai servizi HPE Pointnext di protezione e valutazione della sicurezza.

La sicurezza è una delle esigenze più sentite dalle pmi, e proprio per abilitare le piccole e medie imprese ad incrementare le performance applicative, riducendo i rischi, senza costi aggiuntivi e a budget contenuti, HPE ha messo a punto  una nuova gamma di infrastrutture, un mix di sistemi, soluzioni di rete, storage e programmi di finanziamento destinate a  imprese che hanno da uno a  mille dipendenti. Ma soprattutto, come siè detto  è stata presentata la nuova famiglia dei server  ProLiant: i sistemi HPE ProLiant ML110 Gen10, ProLiant ML350 Gen10 e ProLiant DL580 Gen10. Per le novità nel dettaglio, partiamo proprio da questi ultimi.

 

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La famiglia dei server ProLiant G10

La nuova generazione di ProLiant

Definiti dall’azienda i server industry standard più sicuri al mondo, disponibili sul mercato già da questa estate, sono solo un elemento della nuova generazione IT di HPE che comprende anche miglioramenti alla propria infrastruttura software-defined e modelli di pagamento flessibili. Delle innovazioni  si è già detto del  chip appositamente progettato con una componente di sicurezza integrata, ma non è l’unica. Ci sono  soluzioni per un’agilità superiore dell’IT e modelli di pagamento flessibili. Questa nuova esperienza IT offre la possibilità di accelerare applicazioni e business insight attraverso un’infrastruttura software-defined.

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HPE OneView 3.1 supporta la piattaforma server Gen 10 end-to-end e trasforma componenti di calcolo, storage e rete in un’infrastruttura software-defined. La nuova generazione, la versione 3.1, implementa funzioni per storage componibile, miglioramenti alla gestione del firmware, estensione del supporto a una vasta gamma di piattaforme HPE e supporta l’ecosistema di nuovi partner come Mesosphere DC/OS. HPE ha anche annunciato un’alleanza strategica con Mesosphere. Le aziende otterranno vantaggi dalle attività di engineering congiunto, da un’architettura di riferimento e da un miglior time-to-value.

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 • HPE Intelligent System Tuning offre un’esperienza dinamica sulle applicazioni in partnership con Intel sulla linea Intel® Xeon® Processor Scalable Family. Queste particolari funzionalità comprendono la modulazione della frequenza (jitter smoothing), aumento delle prestazioni (core boosting) e ottimizzazione del server secondo i profili di workload.

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HPE Synergy for Gen10 con HPE Synergy 480 e HPE Synergy 660. Questi moduli di calcolo aumentano le prestazioni dei workload a consumo intensivo di dati e di potenza di calcolo come per esempio la modellazione finanziaria. Inoltre mettono a disposizione una rivoluzionaria connettività Ethernet 25/50 GB e aumentano di 2,8 volte la capacità DAS (Direct-Attached Storage).

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HPE Scalable Persistent Memory, una soluzione storage integrata che lavora alla velocità della memoria con una capacità su scala terabyte, raggiunge nuovi livelli di prestazioni di calcolo con persistenza integrata. Con una velocità applicativa fino a 27 volte superiore3 e ripristini di database 20 volte più rapidi4, HPE Scalable Persistent Memory offre la memoria persistente su vasta scala più veloce sul mercato.

 

Data center di Hpe
Data center di Hpe

 Controllo dei costi per   le pmi : le opzioni pay-as-you-go arrivano nel data center

Come si è detto,  HPE ha messo a punto una  nuova gamma di infrastrutture in grado di abilitare le piccole e medie imprese ad incrementare le performance applicative, riducendo i rischi, senza costi aggiuntivi e a budget contenuti. Se le imprese  desiderano la flessibilità necessaria per scegliere se acquistare la propria soluzione IT con rate operative mensili piuttosto che mediante l’immobilizzo di capitale, HPE ha definito modelli di pagamento per l’IT a utilizzo  per garantire i risultati  di business come un miglioramento del cash flow, l’accelerazione del deployment o la gestione della capacità in modo economicamente conveniente. HPE Flexible Capacity intende cambiare il modo in cui le aziende utilizzano l’IT, allineandolo alle effettive esigenze di business. Pagando solo per quanto si utilizza e sfruttando un buffer on-site per poter scalare verso l’alto o verso il basso quando occorre, le imprese possono risparmiare denaro eliminando il fenomeno dell’overprovisioning.

In quest’ottica ecco due nuove proposte:

HPE Capacity Care Service per consentire alle aziende di medie dimensioni di controllare la gestione dell’utilizzo e della capacità allo scopo di ridurre l’overprovisioning e innalzare i livelli di utilizzo.

IT Investment Strategy Workshop progettati per aiutare le aziende a sviluppare una strategia di investimento IT con modelli di finanziamento allineati a una roadmap degli investimenti IT.

 

La presidente e ceo di HPE Meg Whitman e il presidente del board, Pat Russo, al piano di trading NYSE
La presidente e ceo di HPE Meg Whitman e il presidente del board, Pat Russo, al piano di trading NYSE

Flash optimized HCI, storage e networking ottimizzati per accelerare l’hybrid IT

HPE SimpliVity 380

La nuova Hyperconverged Infrastructure (HCI) HPE SimpliVity 380 ha l’obbiettivo di rendere disponibile alle piccole e medie aziende storage all-flash a prezzi accessibili. HPE ha infatti introdotto nuove configurazioni SimpliVity 380 entry-level ad un costo inferiore del 20% rispetto al prezzo di mercato. Queste soluzioni offrono tutti i vantaggi della tecnologia all-flash – con performance pari al doppio delle hybrid solution a metà della latenza. HPE SimpliVity 380 HCI è destinata alle organizzazioni di medie dimensioni che devono poter contare sull’agilità e sulla convenienza del cloud, beneficiando delle prestazioni e della sicurezza garantite dalle soluzione on-premise. Le funzionalità integrate – di data protection, disaster recovery, deduplication e compression – soddisfano le principali necessità, offrendo ulteriori opportunità di consolidamento e risparmio.

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Flash array HPE Nimble Storage

Con l’acquisizione di Nimble Storage a inizio anno dal prossimo mese l’intero portfolio di soluzioni adattative e all-flash Nimble Storage sarà disponibile esclusivamente presso i partner di canale HPE di tutto il mondo. La piattaforma HPE Nimble Storage Predictive Flash, con l’analisi predittiva InfoSight, è in grado di affrontare oltre l’86% delle problematiche storage prima che possano verificarsi e consente un livello di disponibilità misurato pari al 99,9999%. Questa tecnologia offre performance superiori e la più alta disponibilità, permettendo di scalare fino a livelli di petabyte, al crescere del business.

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MSA1050 Hybrid Storage Array

Poiché le pmi devono spesso trovare un compromesso tra prezzo e prestazioni matura la necessità che possano disporre di storage di livello enterprise a costi accessibili. I modelli MSA 2050/2052 raggiungono prestazioni doppie rispetto alla precedente generazione a parità di costo. HPE abilita la connettività SAS diretta per i server ProLiant Gen10 verso lo storage MSA1050/2050, permettendo di accedere allo storage flash senza bisogno di alcuna infrastruttura di rete.

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Switch Ethernet StoreFabric M-series

Per molte pmi, il pensiero di dover installare un’infrastruttura di rete Fibre Channel dedicata ai sistemi flash rappresenta un costo proibitivo e un’aggiunta di complessità. La nuova famiglia di switch Ethernet HPE StoreFabric M-Series offre un networking ottimizzato per flash attraverso connessioni iSCSI standard. I clienti MSA, Nimble, 3PAR e SimpliVity possono contare su soluzioni flash in grado di fornire elevate performance per app e utenti attraverso una architettura di rete per tempi di latenza estremamente bassi a prezzi tra migliori sul mercato.

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Business grade WiFi semplificato per le piccole aziende

HPE OfficeConnect OC20

Le aziende di piccole dimensioni sono sempre più mobile, e adottano nuove tecnologie come cloud, mobility e unified communication per poter incrementare l’efficienza del proprio business e la customer engagement. Se il brand Aruba copre le necessità di networking dalla fascia mid-tier a quella enterprise HPE OfficeConnect OC20 è una soluzione WiFi conveniente progettata per aziende prive di risorse IT dedicate, che consente di implementare una rete WiFi e business-grade, in modo semplice, attraverso un’app mobile intuitiva.

 

Fabio Tognon - Data Center Sales Manager Hewlett Packard Enterprise Italia
Fabio Tognon – Data Center Sales Manager Hewlett Packard Enterprise Italia

 

Nuove proposte IT a consumo per le PMI

Consume IT for SMB

Per supportare le pmi a competere nell’era della digital disruption, HPE Financial Services mette a disposizione una gamma di soluzioni su misura per gli investimenti IT. Consume IT for SMB è un programma studiato permettere alle imprese   di pagare in base all’utilizzo effettivo. Le pmi possono scegliere una soluzione completa tra una gamma predefinita che comprende il meglio dei server Gen10, hardware per storage e networking, software e servizi di assistenza attraverso un canone mensile predeterminato.














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