La bufala del diesel che inquina e tutti i suoi danni all’industria italiana

amministratore delegato Bosch Italia
Gerhard Dambach, amministratore delegato Bosch Italia

di Filippo Astone ♦︎ VIDEOINTERVISTA ♦︎ Con Gerhard Dambach, ceo Bosch in Italia, parliamo delle falsità che si dicono sul diesel e delle pesanti conseguenze sulla nostra manifattura, di cui questa motorizzazione (che fa lavorare 150 mila persone) è un punto di orgoglio. Abolire il diesel è stato un suicidio industriale. Ora si tratta, almeno, di non accelerare ulteriormente verso questa decisione. Non è vero che il diesel inquina più dell’elettrico, anzi è vero il contrario







A produrre problemi ambientali sono i vecchi motori diesel, in un Paese in cui la metà del parco auto ha più di 11 anni. Se li sostituisse con i nuovi e più puliti motori diesel le emissioni di Co2 del 67% e le polveri sottili del 96%. Lo stabilmento Bosch di Bari produce soprattutto componenti diesel, è un’eccellenza internazionale e ha dato i natali al common rail. Accelerare (con divieti e altri provvedimenti amministrativi e locali) la morte del diesel significa rendere ancora più difficile il processo di graduale riconversione attraverso il quale Bosch Italia cerca di evitarne la chiusura.














Articolo precedenteHexagon acquisisce Amendate per formare il mercato della progettazione generativa
Articolo successivoAziende e governi devono aiutarci a comprendere le nuove tecnologie






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui