Italvolt costruirà la prima Gigafactory italiana nell’area della ex Olivetti

Sarà l'impianto per la produzione di batterie più grande d'Europa e garantirà lavoro a 4.000 persone direttamente e altre 15.000 nella supply chain

Italvolt ha scelto l’area dove sorgeva la Olivetti, a Scarmagno (TO) per realizzare la prima Gigafactory italiana. Un complesso da 300.000 metri quadri dove verranno realizzate le batterie destinate ai veicoli elettrici. Sarà la più grande in Europa e avrà un forte impatto sull’occupazione, garantendo lavoro a 4.000 dipendente e generando 15.000 posti di lavoro se si considera l’intera filiera. L’investimento ammonta a 4 miliardi di dollari e l’impianto sarà completato per la primavera del 2024.

La GigaFactory  arà progettata dalla divisione Architettura di Pininfarina, iconica casa di design automobilistico, che ha da poco celebrato i sui 90 anni di attività e già operativa su progetti di simile portata. Con una forte attenzione all’impatto ambientale e sociale, Pininfarina intende progettare un impianto industriale di nuova generazione, intelligente e responsabile, applicando metodologie costruttive Dfma e aprendo l’edificio al suo contesto, al fine di integrarlo nelle dinamiche economiche e sociali del territorio. Comau sarà il fornitore di soluzioni innovative, impianti e tecnologie per il gigaplant.
Comau si occuperà anche della realizzazione del laboratorio di Ricerca e Sviluppo che accoglierà accademici e partner industriali impegnati nello sviluppo delle tecnologie più all’avanguardia nel settore della mobilità elettrica.







«Il sostegno della Regione Piemonte, delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria è stato oltre le nostre aspettative, l’intensa e proficua collaborazione degli ultimi otto mesi è stata determinante per la nostra decisione», ha dichiarato Lars Carlstrom, ceo e fondatore di Italvolt. «Siamo particolarmente entusiasti di poter avviare il nostro progetto in Piemonte, dove abbiamo trovato la perfetta combinazione dei fattori che credo siano necessari per cogliere al meglio l’opportunità dell’industrializzazione verde: una solida tradizione industriale e un know-how tecnologico altamente specializzato proprio nell’industria automobilistica. Siamo infine onorati di avere la possibilità di costruire la nostra Gigafactory nell’area di Scarmagno, un tempo occupata dal polo industriale Olivetti, azienda che ha segnato la storia dell’industria italiana e ancora oggi rappresenta un’icona della tecnologia made in Italy».














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