Italia Startup su Dl Crescita: «Disappunto per riduzione al 10% degli investimenti relativi agli utili delle partecipate pubbliche»

«In attesa del varo operativo del Fondo Nazionale Innovazione, constatiamo con disappunto che, nel contesto del Dl Crescita approvato nei giorni scorsi dal Parlamento, il provvedimento relativo alla distribuzione degli utili di esercizio sotto forme di dividendi delle società partecipate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze destinate agli investimenti in Fondi per il Venture Capital, preveda una riduzione fino al 10% del loro ammontare, rispetto al 15% previsto in Legge di Bilancio 2019». È con queste parole Angelo Coletta, presidente dell’Associazione Italia Startup, commenta il Dl Crescita approvato pochi giorni fa in Parlamento.

«Il disappunto – prosegue Coletta – è duplice: da un lato, trattandosi di un provvedimento ricorrente, taglia gli investimenti non solo nel presente esercizio, ma anche in quelli futuri; dall’altro, è un segnale in controtendenza rispetto a quanto fatto dal Governo nei mesi scorsi in materia di innovazione e sviluppo della nuova impresa innovativa, leve essenziali per la ripresa della crescita complessiva del sistema economico e industriale italiano e obiettivo primario per restare competitivi sul mercato internazionale».







»L’auspicio è che il Fondo Nazionale Innovazione – conclude il presidente dell’Associazione Italia Startup –  annunciato a Torino lo scorso marzo, veda presto la luce e sia dotato delle giuste risorse per poter incidere sull’ecosistema startup italiano che, per quanto in evoluzione positiva, è ancora in grave ritardo rispetto ai paesi più evoluti».














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