Il drone Falco Evo prende il volo con un nuovo motore e un collegamento satellitare

Conclusa con successo la campagna di volo del velivolo a pilotaggio remoto di Leonardo. Il sistema è stato scelta da cinque clienti ed è attualmente operativo per conto delle Nazioni Unite

Il Falco Evo, velivolo a pilotaggio remoto (Remotely-Piloted Air System – RPAS) di Leonardo, ha completato con successo nuove prove di volo in Bulgaria. Obiettivo della campagna la verifica sul campo di una serie di aggiornamenti per estendere la permanenza in volo e il raggio operativo della piattaforma nell’ambito di missioni terrestri e marittime. Le nuove capacità includono un collegamento dati satellitare Beyond-Line-Of-Sight (BLOS) e un sistema di propulsione basato su un motore a combustibile pesante. Oltre all’ampliamento dell’inviluppo di volo del Falco Evo, il nuovo motore ha dimostrato di saper generare più elettricità a bordo della piattaforma, permettendo un maggior carico di sensori ISR ad alta intensità energetica per missioni complesse. Sono ora in programma ulteriori test che vedranno il Falco Evo volare con il nuovo radar di sorveglianza Gabbiano TS Ultra-Light (UL) di Leonardo, presentato al Salone Le Bourget di Parigi nel 2017, combinato con un sensore elettro-ottico a infrarossi ad alta definizione, un sistema di identificazione e una suite di comunicazione.

Falco Evo

Il Falco Evo, il modello con maggior autonomia di volo della famiglia di velivoli Falco di Leonardo, è una piattaforma per la sorveglianza e raccolta di informazioni per missioni terrestri e marittime. Può volare per più di 20 ore consecutive imbarcando carichi fino a 100 kg. Il Falco Evo è già stato consegnato a un cliente di lancio in Medio Oriente, mentre il Falco nella sua versione originale è stato scelto da cinque clienti. Attualmente, il Falco Evo è impegnato in una selezione per un prestigioso operatore internazionale e sarà dispiegato a breve nel Mediterraneo per un programma di sorveglianza europeo.







Oltre 50 droni della famiglia Falco sono attualmente coinvolti in operazioni in tutto il mondo. Alcuni clienti scelgono di acquisire e operare autonomamente i velivoli mentre altri, come le Nazioni Unite nel caso della missione umanitaria Monusco, hanno optato per la fornitura di un servizio di sorveglianza basato sul Falco, operato da Leonardo. Quest’ultimo modello rappresenta un’area di crescita per Leonardo, che mira ad espandere questa tipologia di offerta anche sul mercato civile presso forze di polizia e operatori di servizi di emergenza.














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