Ibm e Gruppo Grigi portano in tavola la blockchain 

Obiettivo della partnership è tracciare e certificare la pasta Aliveris, ottenuta da grano biologico 100% italiano, tramite la rete Food Trust della multinazionale americana

Validare l’intera catena di approvvigionamento e di distribuzione, dall’origine delle sementi di grano duro biologico da colture controllate agli agricoltori selezionati, dalle caratteristiche dei luoghi di conservazione alle attività di trasporto fino al consumatore finale.

È questo l’obiettivo di Gruppo Grigi, storico leader nel settore zootecnico, mangimistico ed ora anche alimentare, che ha deciso di aderire al progetto Ibm Food Trust. L’azienda ha infatti annunciato un accordo per la certificazione, attraverso blockchain, della pasta Aliveris ottenuta da grano biologico 100% italiano con Germe di Soia Bio e trafilatura al bronzo. È stata scelta Ibm Food Trust perché è l’unica piattaforma del suo genere a connettere l’intero eco-sistema di produttori, fornitori, rivenditori lungo tutta la filiera alimentare, creando un sistema più intelligente, sicuro e sostenibile.







L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un accordo di collaborazione tra Ibm e Gruppo Grigi, divisione agroalimentare, che punta ad utilizzare la tecnologia blockchain, basata su Ibm Cloud, a cominciare dalla tracciabilità della pasta biologica brevettata con il marchio Aliveris, per poi essere esteso anche ad altri prodotti del gruppo umbro.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con un Business Partner Ibmdi Perugia, Sas Infor-matica, che si occuperà di mettere a disposizione della piattaforma i dati del prodotto e dell’intero processo di produzione. La rete Blockchain è permissioned, ossia vi è un controllo preciso su chi è autorizzato ad accedere alle varie informazioni registrate sulla blockchain. I consumatori potranno reperire informazioni sulla storia del prodotto, ma solo chi autorizzato potrà aggiungere e controllare le informazioni, in base al proprio ruolo nella filiera. Ciò permetterà di as-segnare in modo chiaro ed immutabile le responsabilità di quanto verrà inserito e di gestire qualun-que evento in tempo reale.

Gruppo Grigi e Ibm: partnership per portare la blockchain in tavola

Verrà quindi validata l’intera catena di approvvigionamento e di distribuzione, dall’origine delle se-menti di grano duro biologico da colture controllate agli agricoltori selezionati, dalle caratteristiche dei luoghi di conservazione alle attività di trasporto fino al consumatore finale. Entro la fine dell’anno, i grandi distributori che già fanno parte dell’Ibm Food Trust, come ad esempio Carrefour o Walmart, avranno quindi a disposizione preziose informazioni per poter scegliere una pasta biologica certifi-cata e sicura da proporre ai propri consumatori.

Lo scopo della piattaforma Ibm Food Trust in campo alimentare, infatti, è quello di offrire la massima trasparenza e fiducia ai consumatori finali che, grazie a questo tipo di certificazione, potranno avere maggiori garanzie sulla qualità del prodotto che acquistano. La tecnologia blockchain applicata al settore alimentare introduce, di fatto, molti vantaggi tra cui quello di garantire la freschezza degli alimenti, tenendo sotto controllo i tempi di stoccaggio, elimi-nando le possibilità di frodi ed errori, oltre a ridurre gli sprechi. Grazie a Food Trust il Gruppo Grigi potrà proporsi al mercato della grande distribuzione con prodotti di qualità ancora più sicuri e sostenibili, aspetti a cui i consumatori riservano sempre maggiore at-tenzione nei loro acquisti














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