Come si crea una rete di contatti? E come ce ne possiamo prendere cura? Com’è cambiato il modo di fare networking nell’era della digitalizzazione? Queste sono solo alcune delle domande a cui il nuovo libro di Gianfranco Minutolo I robot non sanno fare Networking (per adesso) ha dato una risposta.
Edito da Guerini Next, attraverso una serie di “take away”, consigli concreti e aneddoti personali, il volume si presenta come un vero e proprio “manuale del networking” che permette a giovani e senior di prepararsi ad affrontare i cambiamenti sociali e tecnologici che ci attendono. Perché ogni incontro che facciamo e ogni caffè che prendiamo hanno in sé le potenzialità per cambiare la vita, professionale e non, di ognuno di noi e di coloro che appartengono alla nostra “rete relazionale”.
Passiamo la maggior parte della nostra giornata a interagire con gli altri, ma nessuno ci insegna come farlo. È necessario cambiare approccio, educare all’interazione fin da piccoli, in famiglia, nelle scuole, in ambito associativo, per preparare gli adulti e professionisti di domani a gestire al meglio le proprie relazioni interpersonali e professionali.
Specialmente nel mercato del lavoro di oggi, dove, alle pur sempre essenziali esperienze tecniche (hard skill) occorre affiancare importanti e sempre nuove competenze personali (soft skill) che richiedono, tuttavia, un tempo di apprendimento molto più lungo delle prime. Esistono elenchi importanti di soft skill: intelligenza emotiva, versatilità, apprendimento continuo, capacità di leadership, di ascolto, solo per citarne alcune. Il fil-rouge che le tiene unite è uno: la capacità di relazionarsi con gli altri, ciò che (per adesso) ancora ci distingue dai robot.
Il networking, attività pratica di una gestione quotidiana delle relazioni in qualsiasi contesto lavorativo, non è un passatempo ma un’attività che ognuno di noi deve svolgere con costanza e responsabilità e che produce frutti in modo direttamente proporzionato alla quantità e qualità dell’impegno dedicato. Servono volontà, impegno, capacità di donarsi agli altri, perché le relazioni vanno alimentate nel tempo e curate con la stessa attenzione che il contadino destina al proprio terreno.
L’autore
Gianfranco Minutolo ha oltre trentacinque anni di esperienza aziendale e professionale, venticinque dei quali spesi in attività di cost-management con la sua società di consulenza, Corporate Consulting srl. Fino al Dicembre 2017 è stato dirigente responsabile della Direzioni Relazioni con gli Alumni Bocconi, nonché Direttore di BAA (Bocconi Alumni Association), contribuendo a sviluppare la community globale di 114.000 ex studenti e collaborando all’organizzazione di oltre 1.500 eventi in tutto il mondo.