I campioni dell’ M&A secondo Kpmg: Prysmian, Coesia e Granarolo

ceo di Prysmian
Valerio Battista, ad di Prysmian

La società di consulenza e Fineurop premiano le migliori operazioni di fusione e acquisizione del 2018. I risultati della XV edizione dell’M&A Award, in collaborazione con AIFI ed Università Bocconi. In Italia ci sono almeno 500 aziende con i fondamentali  che potrebbero fare M&A di successo

Le aziende che hanno fatto ricorso all’M&A in chiave strategica creano valore e crescono a livello dimensionale guadagnando posizioni di leadership sui mercati globali. È il caso di Prysmian, Coesia e Granarolo, aziende che grazie alla crescita per linee esterne tramite acquisizioni sono diventate, nel giro di pochi anni, ‘Campioni Nazionali’ ed espressione dell’eccellenza italiana nel mondo.

I campioni dell’m&a

Prysmian, premiata come migliore operazione ‘Italia su Estero’, grazie all’acquisizione della statunitense General Cable per 1,3 miliardi di euro, conquista la leadership globale nella produzione di cavi. Oggi il gruppo, guidato dall’Amministratore Delegato Valerio Battista, ha ricavi per circa 11 miliardi di euro, una presenza in 50 paesi del mondo e circa 31 mila dipendenti.







Coesia, azienda leader nel packaging di proprietà della famiglia Seràgnoli, è stata premiata per aver rilevato la System. L’operazione vince la categoria ‘Italia su Italia’, come esempio di ricorso all’M&A per la diversificazione di prodotto e l’acquisizione di know-how in termini di innovazione tecnologica.

Granarolo, che negli ultimi 20 anni ha messo a segno oltre 25 operazioni diventando il primo operatore italiano del lattiero caseario, ottiene il premio speciale ‘Finanza per la Crescita’, pensato per le aziende serial acquiror, che hanno utilizzato la leva dell’M&A in modo continuativo e strategico. Nel caso del Gruppo guidato da Gianpiero Calzolari l’M&A è stato un driver importante per accelerare la spinta all’internazionalizzazione e all’innovazione, oltre che per la valorizzazione delle filiere sul territorio.

È stata, inoltre, premiata l’acquisizione di Yoox Net-A-Porter, realtà leader nell’ecommerce del lusso fondata da Federico Marchetti, da parte della svizzera Compagnie Financiére Richemont. L’operazione, per un controvalore di 2,8 miliardi di euro, è stata premiata come migliore operazione ’Estero su Italia’.

Infine, quest’anno, la Giuria, presieduta da Massimo Tononi e composta tra gli altri da Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, Giuseppe Castagna, CEO Banco BPM, Giovanni Carlo Mammola, Presidente del Fondo Italiano d’Investimento, Innocenzo Cipolletta, Presidente di AIFI e Stefano Caselli, Prorettore dell’Università Bocconi, oltre alle tre consuete categorie, ha voluto dare un riconoscimento speciale ad una delle operazioni più importanti di sempre per il mercato italiano dell’M&A: la business combination EssilorLuxottica premiata come ‘Operazione dell’Anno’.

«Il premio in questi quindici anni ha raccontato tantissime storie M&A di successo che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia italiana e del Made in Italy: oltre 60 operazioni per un controvalore di 120 miliardi di euro.- sottolinea Eugenio Morpurgo, Amministratore Delegato di Fineurop Soditic -L’obiettivo dell’M&A Award è la diffusione della cultura dell’M&A per stimolare processi di consolidamento dimensionale tra aziende industriali del nostro Paese.»

Per Max Fiani, Partner di Kpmg«L’edizione di quest’anno, si inserisce in uno scenario di mercato piuttosto complesso. Il primo trimestre del 2019 si è chiuso con solo 4,3 miliardi di euro di controvalore. Guardando al futuro siamo però ottimisti. Stimiamo una ‘pipeline’ di circa 20 miliardi di euro di operazioni già annunciate che si dovrebbero finalizzare nei prossimi mesi. Inoltre, in Italia ci sono almeno 500 aziende con i fondamentali sani che potrebbero fare M&A di successo. Serve, tuttavia, una consapevolezza a livello di sistema per far decollare definitivamente l’M&A in Italia.»














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