Gruppo Meccatronici e Gruppo ICT Assolombarda: un corso per affrontare le sfide del 4.0

robotica collaborativa
Robotica collaborativa

Proposto dalla Fondazione ITS Rizzoli e con il contributo della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica – ma soprattutto con la partecipazione diretta di imprese come ABB, Cisco, Electrolux, Elettrotecnica Rold, Fluid-o-Tech, IBM, PcVue, Project Automation, Siemens, TIM, Varsirio Industria – il corso formerà il Tecnico Superiore di tecnologie digitali per l’industria

«In questo momento l’Italia sconta uno skill gap, con la situazione paradossale di un’alta disoccupazione giovanile e imprese che faticano a trovare le persone giuste». A dirlo a Industria Italiana in una recente intervista, quiMarco Taisch, docente della School of Management del Politecnico di Milano e co-responsabile scientifico dell’ Osservatorio Industria 4.0, nonché docente di Sistemi di Produzione Automatizzati e Tecnologie Industriali. Con il suo Manufacturing Group Taisch ha partecipato alla cabina di regia del Piano Industria 4.0.

 







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Ebbene, una risposta concreta per ridimensionare il gap, viene dal Gruppo Meccatronici di Assolombarda Milano Monza e Brianza. In collaborazione con il Gruppo ICT e Servizi alle Imprese di Assolombarda e insieme ad alcune delle imprese associate più rappresentative ha dato vita a un corso di due anni riferito ai temi della Smart Manufacturing. L’obiettivo è formare una nuova figura professionale con competenze ICT, unite in modo integrato a competenze di meccatronica, e che sia in grado di supportare le attività digitali di produzione in ambito industriale.

 

Assolombarda lancia il progetto #ItaliaMeccatronica
Diego Andreis Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza

 

Il corso – proposto dalla Fondazione ITS Rizzoli e con il contributo della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica – è parte delle attività previste da ItaliaMeccatronica, il progetto voluto da Assolombarda per raccontare l’evoluzione delle imprese da Metalmeccaniche a Meccatroniche.  «Le nostre imprese che negli ultimi anni stanno compiendo un’importante evoluzione tecnologica non solo di prodotto ma anche di processo – sostiene Diego Andreis Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza – hanno necessità di nuove competenze e nuove figure professionali. E’ sempre più difficile reperire sul mercato del lavoro figure altamente specializzate in grado di supportare le imprese con la loro formazione. Intercettando il trend di competenze future, le imprese stesse hanno voluto partecipare alla strutturazione del corso ITS di Tecnico Superiore di tecnologie digitali per l’industria, dove competenze ICT sono combinate in modo integrato a competenze di meccatronica. Una novità nel panorama dell’offerta formativa del nostro Paese, un corso rivolto ai giovani che vogliano cogliere nuove opportunità di impiego e di crescita e che permetta di affrontare in modo rapido e flessibile il fenomeno di trasformazione in atto nelle imprese».

L’ITS è già nel futuro

Occorre qui ricordare che le dieci professioni oggi più richieste dal mercato non esistevano fino a 10 anni fa, e il 65% dei bambini che ha iniziato le scuole elementari nel 2016 affronterà un lavoro di cui oggi non conosciamo le caratteristiche. In Italia solo il 29% della forza lavoro possiede elevate competenze digitali, contro una media Ue del 37%. Secondo uno studio della School of Management del Politecnico di Milano i cosiddetti soft skills saranno in primo piano nell’immediato futuro, e ben 100 nuove hard skills sono fin da ora necessarie per lavorare nell’Industria 4.0.

Il Corso formerà un professionista, il Tecnico Superiore di tecnologie digitali per l’industria, il quale grazie alla sua trasversalità, potrà trovare applicazione praticamente in tutti i processi di un’azienda industriale e manifatturiera, che possono essere sintetizzate in tre aree:

Smart Lifecycle, che include il processo di sviluppo di un nuovo prodotto, la gestione del suo ciclo di vita e la gestione dei fornitori quando collegata a questi due primi aspetti;

Smart Supply Chain, che include le attività proprie della gestione integrata della supply chain, ovvero la pianificazione dei flussi fisici (vendite, scorte, canali distributivi, produzione, etc.), la gestione degli eventi (monitoraggio e reazione agli scostamenti dal pianificato) oltre che la gestione dei fornitori nell’alveo di queste due attività;

Smart Factory, che include i processi al cuore della Manifattura (produzione, logistica interna ed esterna, manutenzione, qualità, sicurezza e rispetto delle norme).

Al corso potranno partecipare candidati in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore, di competenze avanzate di lingua Inglese e di competenze informatiche: ECDL Avanzato. Fino a fine febbraio è possibile candidarsi per le prove di selezione presentando domanda alla Fondazione ITS Rizzoli (Fondazione ITS – segreteria@itsrizzoli.it – Tel. 02/69008178).

Il percorso formativo prevede una durata di 2 anni, suddivisa in 4 semestri. È organizzato in 1.000 ore di formazione ogni anno, per un totale di 2.000 ore così suddivise: 1.200 ore di formazione d’aula e di laboratorio; 800 ore di tirocinio/stage. Al termine sarà rilasciato un Diploma di Tecnico Superiore corredato dall’Europass Diploma Supplement.

Decisivo il supporto delle aziende. ABB, Cisco, Electrolux, Elettrotecnica Rold, Fluid-o-Tech, IBM, PcVue, Project Automation, Siemens, TIM, Varsirio Industria, sostengono e promuovono il corso anche attraverso ore di docenza in aula sulle principali technicalities. Inoltre un terzo del monte ore complessivo si svolgerà “on the job” in azienda con l’affiancamento di esperti.














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