Generali lancia una funzione interamente dedicata alla Cyber Insurance e la start-up CyberSecurTech

La nuova funzione abbinerà offerte assicurative ad ampio spettro in ambito informatico con l’ausilio di una start-up tecnologica, GeneraliCyberSecurTech, detenuta interamente dal Gruppo e creata per offrire ai propri clienti metodi innovativi di valutazione del rischio informatico. La funzione avrà il compito di sviluppare e coordinare a livello globale l’approccio del Gruppo all’assicurazione dei cyber risk: dal supporto ai clienti nell’ attività di prevenzione degli attacchi informatici e nella predisposizione della miglior risposta agli stessi, sino alla gestione tecnica e legale degli incidenti. Negli ultimi anni Generali si è dedicata alla creazione di un team di esperti con vasta esperienza internazionale nel contrastare i rischi relativi alla sicurezza informatica.

L’Italia è stata il primo Paese a testare la piattaforma, utilizzandola per il disegno e lo sviluppo della nuova offerta Cyber dedicata alle aziende: una soluzione completa e distintiva che va dall’analisi del rischio, alla prevenzione, alla copertura fino ai servizi di assistenza pre e post evento. Gli attacchi informatici e le conseguenze che ne derivano, così come le nuove norme sulla protezione dei dati sensibili e le relative implicazioni, rappresentano rischi emergenti globali. Grazie alla più che trentennale esperienza del Gruppo nell’ambito dei rischi assicurativi nel settore IT, Generali ha varato, con CyberSecurTech, una piattaforma tecnologica chiamata “Majorana”, interamente progettata e sviluppata dal team di esperti in sicurezza informatica del Gruppo.







Il sistema utilizza metodologie innovative per la gestione del rischio, permettendo la graduale implementazione della propria offerta assicurativa cyber a livello globale. La piattaforma raccoglie ed analizza i dati dei clienti, partendo da un assesment sul perimetro web dello stesso, passando per la ricerca all’interno del deep e dark web di eventuali perdite di dati che hanno impattato il potenziale cliente, fino ad esaminare le vulnerabilità presenti nella infrastruttura IT. I risultati vengono poi analizzati per mezzo di un algoritmo proprietario e si traducono nella configurazione di una polizza assicurativa per i rischi informatici e nella realizzazione di un report sulla sicurezza informatica da condividere con il cliente.














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