Maxi commessa (intorno ai 5 miliardi) per Fincantieri dalla marina indonesiana

Il contratto prevede la fornitura di sei fregate classe Fremm, l'ammodernamento e la vendita di due fregate classe Maestrale e il relativo supporto logistico

Fincantieri ha siglato un contratto con il Ministero della Difesa dell’Indonesia per la fornitura di 6 fregate classe Fremm, l’ammodernamento e la vendita di 2 fregate classe Maestrale, e il relativo supporto logistico. Non è stato reso pubblico il valore della commessa ma secondo l’autorevole Rivista Italiana Difesa potrebbe aggirarsi attorno ai 5 miliardi di euro.

Fincantieri avrà il ruolo di prime contractor per l’intero programma. La costruzione delle fregate assicurerà notevoli ricadute occupazionali per diversi stabilimenti italiani del Gruppo nei prossimi anni, ma anche per altre società del settore, in particolare Leonardo che fornirà il sistema di combattimento, e numerose piccole e medie imprese nazionali, e vedrà la collaborazione del cantiere locale di Pt-Pal (isola di Giava). L’ammodernamento delle due unità classe Maestrale, che Fincantieri acquisirà dalla Marina Militare una volta che saranno dismesse, sarà anch’esso realizzato in Italia.







«L’acquisizione di un ordine di tale portata consente a Fincantieri di assumere anche la leadership globale nel settore delle navi di superficie, ed è la conferma del primato tecnologico di un progetto ritenuto ancora una volta il più innovativo sul mercato che, tra ordini e opzioni, ha portato a 20 navi per diverse Marine straniere», ha dichiarato Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri. «Questo programma ha una rilevanza strategica straordinaria, sia per il ritorno economico per il nostro Paese e per la filiera della difesa italiana, sia perché assicura a Fincantieri un forte posizionamento nell’area, aprendo di fatto la strada per la finalizzazione di ulteriori importanti trattative per altri programmi in fase di discussione anche nel settore civile. “Voglio infine rivolgere un riconoscimento alla nostra Marina, che ha contribuito in maniera determinante a realizzare assieme all’industria del Paese una nave apprezzata in tutto il mondo e che soddisfa in pieno le proprie esigenze operative».














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