Fidia partner nel progetto ZDMP la piattaforma Industry 4.0 per i processi produttivi a Zero Difetti destinata alle Smart Factories

Fidia, Gruppo leader nella tecnologia del controllo numerico e dei sistemi di fresatura ad alta velocità,    parteciperà al progetto ZDMP, che prevede lo sviluppo della piattaforma Zero Defect Manufacturing, la piattaforma digitale per nuovi processi produttivi a Zero Difetti. Il progetto rientra nel programma di ricerca europeo Horizon 2020. Lo sviluppo della Zero Defects Manufacturing Platform (ZDMP) è stato lanciato il 1 Gennaio 2019 grazie ad un investimento di 19 milioni di euro sostenuto per il 30% dai 30 partner (aziende, università e centri di ricerca) e per il 70% dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di rafforzare la posizione dell’Europa nella produzione di prodotti di alta qualità. Il progetto ha una durata di 48 mesi e la missione di sviluppare e stabilire una piattaforma digitale, destinata alla Smart Factory in grado di supportare nuovi processi produttivi a Zero Difetti per le fabbriche intelligenti e connesse del futuro, comprese le PMI.

Nel progetto ZDMP, l’impegno di FIDIA sarà quello di coordinare 11 casi applicativi attraverso dimostrazioni tecniche, in diversi settori industriali: Automotive, Machine Tools, Electronics e Construction. Inoltre parteciperà attivamente a tre casi di applicazione della piattaforma nel settore delle macchine utensili. In quest’ambito, grazie ai contributi di HSD S.p.A. e FORMPLASTSvoboda s.r.o., la piattaforma ZDMP trova attuazione sia nei processi di produzione di stampi a Zero Difetti, sia nella prevenzione dei guasti della macchina di produzione, con l’intento di migliorare il protocollo relativo al processo industriale.







Attraverso la simulazione digitale dei processi industriali nel settore macchine utensili, sarà possibile ridurre, o evitare, gli sprechi correggendo e perfezionando il processo produttivo degli stampi, limitando così i difetti di produzione e gli scarti derivanti dagli errori, con evidenti vantaggi di velocità della produzione e diminuzione dei costi produttivi. La ricerca applicata in questo settore (settore di punta per FIDIA) consentirà alla Società di essere tra i primi a livello globale a sperimentare ed applicare ai suoi stessi processi industriali la piattaforma ZDMP, per introdurre sul mercato sistemi ancora più avanzati e macchine più performanti per la produzione a Zero Difetti.

Oggi, l’industria manifatturiera sta affrontando la trasformazione in Industry 4.0, grazie alla proliferazione di nuove soluzioni digitali in grado di collegare tutti gli attori impegnati all’interno della catena del valore alla base di ogni processo produttivo. Come il telefono cellulare è stato “spinto” a diventare “smart phone”, ZDMP stimolerà l’industria verso la Smart Factory, ma soprattutto verso la Smart Factory Zero Defects.

ZDMP sarà validato attraverso applicazioni industriali pilota nei differenti settori: Automotive, Machine Tools, Electronics, e Construction, che serviranno a dimostrare i benefici dell’applicazione digitale ai processi industriali. Inoltre, durante i 48 mesi del progetto, le aziende sponsor rilasceranno 3,2 milioni di euro ad altre aziende per lo sviluppo di nuove applicazioni, con l’intento di migliorare ulteriormente le funzionalità della piattaforma che sarà applicata ad una più ampia casistica facilitandone così l’adozione sul mercato.

Il progetto ZDMP combina approcci tecnologici allo stato dell’arte basati su software standard di livello commerciale o open-source, con un approccio di sviluppo aperto indirizzato alla creazione di una App store. Per garantire che la produzione diventi a zero difetti ZDMP, si concentrerà sui moduli relativi alla qualità di processo ed alla qualità di prodotto nelle Fasi di pre-produzione, produzione e post-produzione.

Il progetto, coordinato dal Centro di ricerca UNINOVA, è concepito e gestito da Information Catalyst (ICE). Oltre a ICE e UNINOVA, i partner strategici aderenti sono: Ford, Continental, Software AG, Mondragon Assembly, FIDIA, HSD, Formplast, Consugal, PT Mills, Flexeflina, CEI, AlfaTest, Ceteck, Video Systems, Ascora, Profactor, Softeco, Etxe-Tar, Ikerlan, ITI e Rooter. Le organizzazioni aderenti al progetto sono assistite dal Politecnico di Valencia, dall’Università di Tampere, dall’Università di Southampton e da DIN, l’Istituto tedesco per la standardizzazione dei processi industriali e di prodotto.














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