Feralpi punta 60 milioni in Germania

di Chiara Volontè ♦︎ L’azienda bresciana ha investito su un nuovo laminatoio per la controllata Esf Elbe Stahlwerke

Un nuovo laminatoio digitale che aumenterà la produzione di 400.000 tonnellate all’anno. Un investimento da 60 milioni che consente a Feralpi, gigante bresciano dell’acciaio, di aumentare ulteriormente la sua presenza in Germania, Paese che già oggi vale il 62% dell’intero fatturato dell’azienda grazie alla controllata Esf Elbe Stahlwerke, che arriverà a produrre 1,3 milioni di tonnellate di acciaio all’anno, consolidando la leadership a livello continentale che già oggi può vantare.

«Venticinque anni fa – sottolinea Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi, in una nota emessa dalla società – abbiamo creduto nel mercato tedesco, nelle capacità e nella passione di un territorio favorevole alla produzione siderurgica. Oggi i numeri ci dicono che la Germania è baricentrica. Abbiamo quindi scelto di fare della nostra capogruppo tedesca, Esf Elbe-Stahlwerke Feralpi Gmbh, una colonna ancora più robusta del nostro business per far fronte ad una richiesta di laminati in acciaio in crescita. L’impianto sarà un modello di sostenibilità perché creerà nuove opportunità di crescita e lo farà redistribuendo valore dentro e fuori l’impresa». Con questo investimento, il Gruppo Feralpi rinnova e rafforza la propria presenza in Germania che, avviata nel 1992 con l’acquisizione di un importante polo siderurgico a Riesa in Sassonia, nel corso degli anni ha assunto un’importanza più che rilevante.







Il nuovo laminatoio sarà completato nel 2021 e verrà impiegato per la produzione di tondo e rotoli nervati. Con l’aumento della produzione dello stabilimento tedesco, il peso della Germania nei conti del gruppo è destinato ad aumentare ulteriormente arrivando fino al 70%. Oggi Feralpi fattura 1,32 miliardi, un dato già di per sé in crescita rispetto al 2017. Dal punto di vista della produzione, lo scorso anno sono state realizzate 2,5 milioni di tonnellate, in aumento del 2,3% rispetto a dodici mesi prima. Per quanto concerne l’occupazione, poi, Feralpi impiega già oggi 1.500 persone.

Un numero, quest’ultimo destinato ad aumentare, visto che il presidente Pasini ha annunciato la creazione di 80 posti di lavoro in Germania, che si andranno a sommare agli oltre 700 già esistenti, dopo la decisione di investire 60 milioni nel nuovo laminatoio. Questo macchinario interamente digitalizzato garantisce una serie di miglioramenti: in primo luogo, la massima riduzione degli impatti ambientali (compreso quello acustico). Inoltre c’è anche da considerare il raggiungimento dei più alti standard di sicurezza e – non da ultimo – la capacità di sfruttare tutte le potenzialità offerte dai processi di digitalizzazione per un’industria 4.0. Il nuovo laminatoio, infine, renderà la produzione anche molto più flessibile per rispondere velocemente a richieste sempre più personalizzate in tempi rapidi.














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