Eni: due nuovi accordi di concessione

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Le nuove assegnazioni consolidano ulteriormente il portafoglio titoli e la posizione di Eni in Egitto

Eni ha firmato due nuovi accordi di concessione per i blocchi offshore di North El Hammad e North Ras El Esh, situati nelle acque convenzionali dell’offshore egiziano del Mediterraneo La società se gli era aggiudicati nell’ambito del Bid Round Internazionale competitivo EGAS 2015. Per quello che riguarda North El Hammad Eni è operatore con la quota del 37,5% in compartecipazione con BP, con il 37,5%, e Total, con il 25%. Il blocco, che ricopre un’area di 1927 Km2, è situato a ovest delle aree di sviluppo di Abu Madi West e Baltim-Baltim Sud, dove recentemente Eni ha effettuato le importanti scoperte di Nooros, in produzione da agosto 2015 e Baltim South West.







Nell’altro blocco, North Ras El Esh, Eni ha una quota del 50% in compartecipazione paritetica con BP, Operatore. Il blocco è ubicato a sud-ovest delle aree di sviluppo di Temsah e Port Fouad.vCon queste nuove assegnazioni, che seguono quelle recenti del blocco onshore Southwest Meleiha, nel deserto occidentale, e Shorouk, Karawan e North Leil, situati nelle acque profonde dell’offshore egiziano del Mediterraneo, consolidano ulteriormente il portafoglio titoli e la posizione di Eni in Egitto, paese di importanza storica e strategica per la società. Eni è infatti presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società italiana è il principale produttore del paese con una produzione in quota, a fine 2016, pari a circa 224.000 barili di olio equivalente al giorno.














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