EICS-European Immersive Computing Summit 2019: il presente della realtà virtuale e della realtà aumentata

Focus dell’edizione 2019 che si svolgerà 27-28 giugno – Museo M9 di Mestre (VE) sarà l’aspetto umano dell’innovazione: nel corso della due giorni, conferenze e dibattiti mostreranno come le tecnologie immersive possono aiutare l’uomo e le aziende cambiando i paradigmi su temi come l’Architettura, Entertainment, Healthcare e Industry 4.0. Due giorni e 20 relatori da 11 Paesi coinvolti: sono questi i primi numeri della seconda edizione di EICS, European Immersive Computing Summit, l’evento internazionale dedicato alle tecnologie immersive che si terrà al museo M9 di Mestre, Venezia, il 27 e 28 giugno 2019. Il focus di quest’anno sarà il lato umano della tecnologia, con una forte attenzione ai casi concreti di applicazione della virtual reality e augmented reality. L’evento è organizzato da Uqido, software house di Padova attiva dal 2010 nel campo del software development, dell’intelligenza artificiale, dell’IoT, della realtà virtuale e aumentata.

Tra i punti di riferimento a livello globale presenti a EICS figura Elena Malakhatka, fondatrice del VR Sci Fest, il festival più grande in Europa dedicato all’applicazione VR/AR in Science. Nel suo intervento dal titolo “Media architecture for physical buildings: how XR will transform our space perception” approfondirà l’argomento degli edifici intelligenti e come le tecnologie possono aiutare architetti, urbanisti, sociologi, psicologi, geografi e scienziati che si occupano di spazi e architettura.







Il tema dell’edutainment, la fruizione dei contenuti culturali attraverso l’intrattenimento, verrà affrontato da Olga Kravtchenko con MUSEMIO, un’app che mira a portare la conoscenza culturale più vicina a ogni bambino, senza la necessità di costose apparecchiature o controller di realtà virtuale. Sul tema sanità e nuove tecnologie immersive saranno due gli speaker: Derick Murdoch, esperto di User Experience e User Interface design con il progetto “VR as an empathy engine-How experiencing dementia in VR can influence behaviour change” e Christopher Lafayette, studioso di Medical Immersion, relatore nazionale e internazionale della Silicon Valley e ideatore degli spazi Holodecks, Holochambers e Holopods.

Murdoch illustrerà Dementia First Hand, progetto finanziato dal Governo Gallese che, attraverso la VR, ha sviluppato percorsi di formazione e sensibilizzazione rivolti a famigliari, comunità e assistenti sanitari e sociali che vivono accanto alle persone affette da demenza. Lafayette, partendo dalla domanda su dove i medici possano addestrarsi nelle pratiche di MedTech illustrerà le Advanced Coworking Platforms, spazi completamente immersivi dedicati alle emergenti tecnologie e al loro apprendimento per il settore sanitario.














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