Edison: 400 milioni per una centrale termoelettrica in Campania

La società guidata da Nicola Monti installa nel casertano un impianto di ultima generazione dalla potenza di 760 Mw. Nel cuore della centrale una turbina a gas sviluppata da Ansaldo Energia  

Milano, Palazzo Edison in Foro Buonaparte

Edison – la prima, nel 1992, a introdurre in Italia il ciclo combinato alimentato a gas naturale (Ccgt, Combined cycle gas turbine) – ha annunciato la realizzazione di una centrale termoelettrica di ultima generazione Ccgt a Presenzano in provincia di Caserta.

 







Tutto sulla centrale

La centrale avrà una potenza complessiva pari a circa 760 Mw e adotterà tecnologie in grado di assicurare un rendimento energetico di circa il 63% con emissioni specifiche di Co2 inferiori del 40% rispetto alla media del parco termoelettrico italiano. Inoltre, la centrale garantirà i demissioni ossidi di azoto (Nox) inferiori di oltre il 60% rispetto agli attuali impianti a ciclo combinato della stessa taglia, nonché un utilizzo limitato della risorsa idrica.

Nella centrale termoelettrica di Presenzano verrà installata una turbina a gas ad alta efficienza GT36, classe H, della potenza di circa 505 MW sviluppata da Ansaldo Energia; un generatore di vapore a recupero, una turbina a vapore della potenza di circa 255 MW.

 

Un investimento allineato col Piano Energia Clima

L’investimento complessivo ammonta a 370 milioni di euro, con in media 500 persone coinvolte nella realizzazione dell’impianto, oltre all’indotto che si genererà durante l’esercizio. L’avvio della costruzione è previsto all’inizio del 2020. La durata dei lavori per la messa in esercizio della centrale sarà di 30 mesi.

«Oggi il sistema elettrico è di fronte a una sfida. Dobbiamo favorire un aumento della generazione elettrica da fonti rinnovabili che sono per loro natura intermittenti e contemporaneamente garantire sicurezza e flessibilità al sistema elettrico nazionale e competitività alle imprese del nostro Paese.» – ha dichiarato in una nota Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison«Ciò è possibile, affiancando allo sviluppo delle fonti rinnovabili la generazione da gas naturale, come previsto dal Piano Energia Clima e dagli accordi di Parigi del 2015 che riconoscono questa fonte come la risorsa in grado di svolgere un ruolo essenziale in questa fase di transazione energetica verso un sistema che a tendere diventerà carbon-free».

 

 














Articolo precedenteMaserati Innovation Lab e Giovanni Soldini per battere il record della Manica
Articolo successivoDa LinkedIn nuova funzione dedicata a piccole imprese e liberi professionisti 






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui