Digital Transformation: E2i sceglie il cloud di VMware

E2i, operatore del settore eolico, ha implementato una piattaforma di monitoraggio, analisi e controllo dei propri campi eolici e fotovoltaici con un sistema Scada di secondo livello di ultima generazione. I sistemi sono ospitati nei data center di CloudItalia – società italiana specializzata nell’offerta di servizi integrati di Telecomunicazione e Cloud Computing – grazie a una soluzione cloud basata su tecnologia VMware per alti livelli di disponibilità, affidabilità e sicurezza. In questo modo E2i si assicura tutti i vantaggi di un cloud pubblico, con la sicurezza e la personalizzazione di un cloud privato. Il risultato? Campi eolici più monitorati e interconnessi, ottimizzazione della produzione di energie rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2.

 







La virtualizzazione dei sistemi per una maggiore scalabilità, sicurezza e affidabilità

VMware vSphere separa la gestione delle applicazioni software dai potenziali problemi dell’hardware del server sottostante, consentendo a E2i di focalizzare l’attenzione sul continuo miglioramento della parte software. «L’utilizzo della soluzione di virtualizzazione VMware ha consentito a E2i di contenere il numero di server necessari al funzionamento ottimale del sistema, riducendo così il numero di licenze software per le componenti di gestione sistemistica e per quelle applicative – ha dichiarato Alberto Musso, Chief Operating Officer di E2i – Ciò ha permesso anche di ottimizzare i consumi energetici per via della concentrazione dei server in un datacenter dedicato, contribuendo a ridurre emissioni di CO2, elemento importante per E2i, che pone al centro della propria strategia per le energie rinnovabili anche un’attenta politica di sostenibilità e risparmio energetico».

Le applicazioni software interagiscono con le risorse dedicate in modo trasparente e il risultato è che il sistema opera su un ambiente IT semplificato e resiliente. «I datacenter e la rete di CloudItalia assicurano al cluster dedicato a E2i tutte le caratteristiche di ridondanza e sicurezza perimetrale che sono garantite da un’infrastruttura di classe enterprise come la nostra – ha precisato Raffaello Poltronieri di CloudItalia – L’ambiente virtualizzato con tecnologie VMware consente di crescere senza preoccupazioni, sia in caso di potenziamento dei sistemi, sia per esigenze di aggiornamento hardware».

Il pannello di VMware vCloud Director consente ai sistemisti che gestiscono il cluster di allocare le risorse elaborative e di storage con la massima flessibilità e autonomia. L’ambiente virtuale consente inoltre di testare in sicurezza una complessa configurazione multitier in modo sicuro e isolato per condividere l’infrastruttura di server, rete e storage. «Il cluster che esegue il sistema di tele-monitoraggio e data retrieving deve essere quanto più isolato dall’esterno per motivi di sicurezza perimetrale ma al contempo deve assicurare la comunicazione per diverse istanze, quali attività di verifica prestazioni, monitoraggio in tempo reale, analisi di dati e controllo – ha sottolineato Alex Papavassiliou di CloudItalia – Ciò richiede una protezione selettiva degli accessi, che abbiamo realizzato utilizzando VMware NSX, grazie alle sue capacità di micro-segmentazione per la gestione delle Vx Lan».

Con questa infrastruttura basata su tecnologie di virtualizzazione VMware, E2i può disporre di elevate prestazioni e alta disponibilità, con la sicurezza che i sistemi sono ospitati in una struttura resiliente e protetta, dotata di servizi di backup integrato e potenzialmente di disaster recovery. Allo stesso tempo, la virtualizzazione dei server attraverso una soluzione cloud ha consentito di realizzare livelli più elevati di efficienza operativa del data center dedicato agli impianti anche in termini di risparmio energetico, senza la realizzazione di un server locale con le diverse implicazioni logistiche di segregazione e climatizzazione.














Articolo precedenteD-Link espande la gamma Nuclias Cloud
Articolo successivoCobot o non cobot? Il dilemma lo scioglie Omron






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui