Digital Transformation: da Ubi e Confindustria promesso un miliardo di euro per le imprese

Firmato da Boccia e Moratti l’ accordo  per favorire l’innovazione e la trasformazione digitale delle imprese attraverso i (DIH), prima di Lombardia Marche, Piemonte, Puglia e Umbria, poi del resto del Paese.

Passerà attraverso i Digital Innovation Hub (DIH) costituiti presso il sistema confindustriale una nuova e importante serie di iniziative che offriranno supporto finanziario e consulenza alle imprese intenzionate ad investire in innovazione e beneficiare delle opportunità esistenti all’interno del Piano Nazionale Industria 4.0.

Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e la Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca Letizia Moratti hanno firmato un accordo (che si estende fino al 31 dicembre 2019) che  rende disponibile un sostegno pratico alle imprese impegnate in processi di innovazione e trasformazione digitale ed è finalizzato a promuoverne la sia crescita dimensionale e l’accesso ai mercati dei capitali. In particolare, vengono definite una serie di iniziative per offrire supporto finanziario e consulenza alle imprese intenzionate ad investire in innovazione e beneficiare delle opportunità esistenti all’interno del Piano Nazionale Industria 4.0. Inizialmente il Protocollo coinvolgerà i DIH di Lombardia Marche, Piemonte, Puglia e Umbria.







Le iniziative in dettaglio

Il Procollo prevede che UBI Banca:
• istituisca il “Plafond ricerca, sviluppo e innovazione”, con dotazione pari a 1 miliardo di euro finalizzato a concedere finanziamenti a medio e lungo termine alle imprese che investono in innovazione e digitalizzazione. Gli associati a Confindustria beneficeranno di un canale privilegiato di accesso tramite i DIH.
• metta a disposizione delle imprese, tramite i DIH, esperti dedicati al finanziamento di progetti di trasformazione digitale delle imprese, oltre a consulenza specialistica (fornita da società specializzate partecipate dal Gruppo UBI) riguardo all’accesso ai fondi europei e alle agevolazioni previste dal “Piano Nazionale Industria 4.0.

Inoltre, Confindustria e UBI Banca realizzeranno un programma di formazione destinato:
• al personale di UBI, riferito alla progettualità tipica dell’industria 4.0 e all’attività dei DIH;
• al personale dei DIH e delle associazioni territoriali di Confindustria, relativo alle modalità di valutazione dei progetti di investimento delle imprese, all’accesso al credito e alla finanza delle Imprese, alle agevolazioni del “Piano Nazionale Industria 4.0”

Alla presentazione dell’Accordo hanno partecipato anche Frederik Geertman, Chief Commercial Officer e Vice Direttore Generale di UBI Banca, Giulio Pedrollo, Vice Presidente di Confindustria per la Politica Industriale, Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale e Matteo Zanetti, Presidente del Gruppo Tecnico Credito e Finanza di Confindustria.

Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria

Boccia: obiettivo costruire un sistema Paese più forte e competitivo

 «Questo accordo – secondo Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria – si riconosce nel quadro delle sfide che l’industria italiana vuole cogliere attraverso Confindustria sia in un rapporto strutturato con l’Abi che realizzando iniziative con singoli istituti come in questa circostanza con l’UBI. In tutti i casi l’obiettivo è evolvere insieme, banche e imprese, per costruire un sistema Paese più forte e competitivo. Con l’UBI, in particolare, lavoreremo per valorizzare le opportunità offerte da Industria 4.0 attraverso i Digital Hub che diventano, così, acceleratori della crescita in coerenza con le scelte di politica industriale».

UBI, prima banca in Italia nell’accompagnare imprese verso la Borsa attraverso le SPAC (Special Purpose Acquisition Company), organizzerà anche una serie di eventi formativi dedicati alle imprese e agli imprenditori, finalizzati a sensibilizzarli rispetto alle varie strategie d’accesso al mercato dei capitali, e a diffondere la cultura della quotazione. Inoltre UBI Banca attiverà – nell’ambito del Programma ELITE di Borsa italiana – una “ELITE Lounge” in collaborazione con Confindustria e con gli ELITE Desk istituiti presso le Associazioni territoriali del sistema, destinata alle imprese impegnate nella realizzazione di processi di innovazione e digitalizzazione. UBI Banca sosterrà la fee di partecipazione ad ELITE delle imprese clienti associate a Confindustria e selezionate congiuntamente che saranno accompagnate nella Lounge.

Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca

Moratti : l’accordo è segno dell’ Italia che fa sistema

«I principali indicatori dell’attività economica quali occupazione, andamento del PIL e clima di fiducia di imprese e consumatori, indicano il consolidamento del trend di uscita del Paese dalla crisi», spiega Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca. «In questa fase l’accordo tra UBI Banca e Confindustria è il segno dell’Italia che fa sistema, per promuovere l’obiettivo comune del rinnovamento e della competitività del mondo produttivo”.
Giulio Pedrollo, Vice Presidente di Confindustria per la Politica Industriale sottolinea che « L’accordo di oggi rappresenta un tassello importante per supportare i nostri DIH che hanno l’obiettivo di accompagnare le imprese nel percorso di trasformazione digitale».  Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale spiega «Questa partnership UBI-Confindustria  è un passaggio molto significativo per la crescita di competitività delle imprese. Grazie al costante e incisivo lavoro congiunto tra Confindustria e Governo che ha portato un anno fa al varo del Piano Industria 4.0, il sistema manifatturiero italiano è oggi finalmente impegnato nei processi di trasformazione digitale. Stiamo ridisegnando l’economia italiana: con il Piano Industria 4.0, chiave fondamentale per ridare slancio alla crescita del Paese, ci sono in gioco 2 punti di PIL e 800mila posti di lavoro».














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