Civis e Coinnect: un’applicazione blockchain per Vigilanza e Sicurezza

Civis, leader in Italia nell’offerta di servizi di vigilanza e tecnologie per la sicurezza di imprese e privati, ha scelto Coinnect, società specializzata nella consulenza e sviluppo software in ambito blockchain, per la creazione della prima applicazione che si serve della “catena di blocchi” in Europa nell’ambito Vigilanza e Sicurezza; il progetto è stato sviluppato sulla public blockchain Tron.

«Da sempre Civis ha fondato il suo successo sulla costruzione di un rapporto di fiducia con i propri clienti e sulla consapevolezza della responsabilità che comporta essere un fornitore di Sicurezza – ha affermato Marco Bisi, amministratore delegato di Csa, società informatica del Gruppo Civis – Oggi le tecnologie blockchain ci consentono di introdurre un ulteriore livello di garanzie e trasparenza: certifichiamo su un registro inalterabile, decentralizzato e neutrale, le operazioni sensibili proprie del nostro lavoro. I clienti potranno verificare il nostro operato in ogni momento con la garanzia che nessuno possa manipolare o alterare tali dati».
In questo modo, Civis potrà certificare tramite blockchain i servizi erogati quali le ispezioni, gli audit o la gestione di particolari eventi di Sicurezza, mentre i clienti potranno verificare autonomamente la data, l’ora, l’integrità di documenti e le operazioni svolte dalla società di vigilanza. Le operazioni ed i documenti saranno certificati attraverso la “catena di blocchi” senza la necessità di rendere pubbliche le informazioni degli utenti, che non potranno essere in alcun modo alterate.
«Siamo davvero lieti – ha dichiarato Massimiliano Rijllo, ceo di Coinnect – di collaborare con Civis per un’applicazione concreta della Blockchain e perfettamente in linea con una delle sue caratteristiche e casi d’uso, quella di registro distribuito inalterabile. Con questa scelta Civis certifica l’eccellenza dei suoi processi e conferma la sua volontà di utilizzare tecnologie di frontiera per innovare il suo modello di business».
Andrea Scremin, responsabile It del Gruppo Civis, ha fornito maggiori dettagli: «Siamo sempre stati attenti all’evoluzione tecnologica, il nostro obiettivo è di implementare la blockchain integrandola nelle applicazioni software attualmente utilizzate ed in quelle di prossima realizzazione, in tal modo, aggiungiamo un ulteriore livello di fiducia e trasparenza, ma possiamo farlo in modo rapido e coerente con i servizi ed i portali tematici ai quali, i nostri clienti, sono già abituati».
Ed Emanuele Gaglino, cto di Coinnect, ha concluso: «Per il progetto Civis abbiamo scelto una public blockchain di seconda generazione come Tron, questo ci consente di gestire migliaia di registrazioni in modo scalabile, tempi di implementazione ridotti e garantire l’inalterabilità grazie ad un’infrastruttura decentralizzata che già si attesta come la principale per volumi di transazioni delle Dapp (decentralized applications) rispetto ad altre blockchain».




















Articolo precedenteIntesa Leonardo-Diamond Aircraft per velivolo da pattugliamento marino
Articolo successivoAlberto Baban nuovo presidente del Comitato Scientifico Industriale di A&T






1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui