Il futuro di Cisco ruota attorno a Webex

Di Marco Scotti ♦︎ La piattaforma di collaboration della multinazionale guidata da Agostino Santoni sarà al centro delle strategia aziendali, perché il lavoro da remoto non è solo una soluzione dettata dall'emergenza, ma continuerà a rappresentare la normalità anche al termine della pandemia

Agostino Santoni, ad Cisco Italia

Tre nuovi dispositivi Webex per migliorare l’esperienza dei lavoratori da remoto; l’annuncio del completamento dell’acquisizione di ImiMobile e l’intenzione di comprare Slido; un nuovo ecosistema di applicazioni per la collaborazione che include integrazioni precostituite. Non si può dire che sia una conferenza stampa come le altre quella – rigorosamente virtuale – organizzata da Cisco Italia per annunciare che cosa bolle in pentola. «Abbiamo creato delle piattaforme che permettono di dare un futuro inclusivo a tutti i cittadini – ci spiega Agostino Santoni, ceo della branch italiana dell’azienda – e vogliamo proseguire lungo i quattro pilastri di Webex: semplicità, programmabilità, apertura e sicurezza intrinseca. La cosa fondamentale è che le acquisizioni che abbiamo completato e le partnership che stiamo portando avanti sono sempre nell’ottica di una completa integrazione e interoperabilità. Il tutto mantenendo accesi i riflettori sull’importanza di garantire la sicurezza informatica».

Le ultime novità in materia di acquisizioni riguardano ImiMobile, piattaforma leader nella multicanalit che consente di indirizzare verso le piattaforme di messaging consumer come WhatsApp e Facebook. Questa operazione segue quella già completata con Bubble Lab, che permette di eliminare i rumori di fondo durante le conference e che si integra con il sistema Webex. L’idea di fondo è che i sistemi di “riunione virtuale” non spariranno una volta conclusa la pandemia da Coronavirus e che molti strumenti integrati diventeranno parte integrante del lavoro. «Stiamo verificando – ci spiega Michele Dalmazzoni, sales leader di Cisco – le più svariate applicazioni per la nostra piattaforma. Per esempio, per l’healthcare, ma anche in ambito manufacturing, dove abbiamo installato gli applicativi sugli smart helmet e sugli smart glasses che rendono possibile quello che chiamiamo l’industrial smart working. Gli annunci che stiamo facendo oggi riguardano applicazioni relative alla multicanalità e all’intelligenza artificiale, vogliamo che sia sempre più “aperta” la logica che accompagna Webex».







 

Un’interfaccia rinnovata

Michele Dalmazzoni, sales leader di Cisco Italia

Con l’annuncio effettuato alla stampa, da oggi sono disponibili diverse nuove possibilità. In primo luogo la cancellazione dei rumori di fondo e una migliore qualità della voce: Webex identifica e rimuove automaticamente i rumori più comuni, in modo che le persone possano concentrarsi. Sarà possibile inoltre avere un aiuto con le trascrizioni, in modo che non sia più necessario prendere le canoniche “paginate” di appunti. Evidenze e action item: Webex Assistant creerà una lista delle cose salienti e delle cose da fare a seguito di un comando verbale dell’organizzatore della riunione. Layout dello schermo migliorato, che consente di scegliere la modalità di visualizzazione preferita attraverso una comoda icona. Infine, Webex Huddle, che permette di riunire le persone che appartengono ad uno specifico team e dare vita a riunioni spontanee con un semplice click.

A breve, inoltre, sarà possibile esprimersi negli incontri con gesti e reazioni. Facendo, ad esempio, il movimento del pollice l’ai lo trasformerà in una emoticon. Sarà disponibile la condivisione immersiva in cui la persona che parla sarà parte integrante della sua presentazione. Da febbraio sarà anche possibile ottenere una traduzione in tempo reale. Ciascun partecipante alla riunione potrà scegliere la lingua  preferita senza impatto sugli altri partecipanti. Le lingue disponibili sono: inglese, spagnolo, francese, tedesco, mandarino, portoghese, arabo, russo, olandese e giapponese.

L’acquisizione di Imi Mobile da parte di Cisco ha consentito di ampliare le feature offerte da Webex

Ancora: è stato potenziato lo strumento di analytics People Insights, che oggi fornisce dati analitici altamente personalizzati e indicazioni concrete e implementabili, per singolo utente, team e organizzazioni. Per il singolo utente, People Insights può fornire trend interessanti: quando iniziano e finiscono normalmente le giornate e quante ore di incontri ha mediamente e molto altro. Per i team di lavoro, la visualizzazione delle modalità di interazione del team all’interno di Webex permette di verificare che i collaboratori stiano avendo una corretta comunicazione e le giuste interazioni per essere efficaci. Lo strumento può inoltre fornire suggerimenti per avere migliori strategie di inclusione all’interno di un team.

Tra le nuove funzionalità di Cisco Webex c’è anche la traduzione in tempo reale. Sarà disponibile da febbraio 2021

«La cosa più evidente e importante – chiosa Dalmazzoni – è che l’intelligenza artificiale può prendere dei compiti da svolgere dopo il meeting attraverso i comandi vocali. È chiaro che ci stiamo muovendo sempre più in un’ottica di personalizzazione e di ottimizzazione delle potenzialità della nostra piattaforma». Da segnalare, infatti, c’è anche Webex Contact Center. Tra le potenzialità promesse da Cisco ci sono un’architettura per microservizi di nuova generazione, che consente una rapida innovazione delle funzionalità, mentre le API aperte consentono una facile personalizzazione. Inoltre, i clienti beneficiano di una esperienza digitale ottimale e possono ora connettersi nel modo che preferiscono – via chat, e-mail, voce e ora anche via messaggi di testo e social. I nuovi bot voce e chat basati sull’intelligenza artificiale possono rispondere alle domande più semplici e indirizzare quelle più complesse agli agenti del contact center appropriati, con tutto il background necessario in modo che l’operatore sia aggiornato su quanto già avvenuto. Infine, gli operatori interagiscono con il cliente, con un’ottima conoscenza del rapporto in essere, ora che Webex Experience Management è integrato con il Contact Center Webex.

 

I nuovi sistemi hardware

I nuovi hardware elaborati da Cisco appositamente per Webex

Cisco ha presentato un ampliamento della linea di dispositivi per la collaborazione, progettati per migliorare l’attività dei lavoratori da remoto e garantire un rientro sicuro in ufficio. I tre nuovi dispositivi che fanno parte del portfolio di soluzioni intelligenti Webex sono Webex Desk Camera, Webex Desk Hub and Webex Desk. È ormai chiaro che il futuro del lavoro sarà ibrido e implicherà una combinazione di interazioni a distanza e in presenza. A mano a mano che il nuovo workplace ibrido prende forma, è importante che le persone possano beneficiare di un’esperienza utente di qualità, indipendentemente che si trovino a casa, in ufficio o in qualunque altro luogo. Queste soluzioni, insieme al resto del portfolio Cisco, garantiscono qualità ed inclusione.

«Con la desk camera – aggiunge Dalmazzoni – abbiamo una webcam usb con risoluzione 4K e con le soluzioni di intelligenza già sviluppate. Webex Desk Hub, diventa la scrivania di ognuno in un’epoca in cui gli uffici saranno sempre meno “personali” e sempre più condivisi in un’ottica di ibridazione tra presenza e virtuale. Si effettua il login e si ottengono le funzionalità di video-comunicazione, mi porta tutti i servizi della piattaforma cloud di Webex. Ci sarà in futuro, non ancora disponibile, Webex Desk Mini, un device portatile che annunceremo in futuro. C’è già invece Webex Desk, piattaforma all in one, con cui allarghiamo il nostro portfolio. Si tratta di un dispositivo che aiuta le persone a coinvolgere i partecipanti alle riunioni utilizzando slide o video come sfondo delle proprie presentazioni. Una funzione che chiamiamo “immersive presenter”.  Trasforma l’esperienza che vivono gli utenti permettendo loro di collegarsi a riunioni, per co-creare e collaborare con facilità, indipendentemente dal fatto che si trovino a casa o in ufficio. Si tratta di una soluzione all-in-one con un prezzo competitivo, dotata di funzionalità intelligenti come rimozione del rumore di fondo, background virtuali e riconoscimento facciale. Utilizzato come schermo primario, permette di collegarsi a qualsiasi servizio per le riunioni a distanza. Dotata di videocamera ad alta qualità, microfoni e casse, può essere installata con estrema facilità da tutti, senza richiedere competenze tecniche, in pochissimi minuti».

 

L’ampliamento dell’ecosistema

Le app disponibili per l’integrazione adesso e in futuro con Cisco App Hub

L’App Hub è il luogo in cui gli utenti possono reperire e utilizzare le integrazioni all’interno di uno spazio di messaggistica in cui potranno collaborare con applicazioni di terze parti durante una riunione Webex, per poi salvare quanto fatto in riunione e completarlo in seguito. Tra le nuove integrazioni ci sono Box, DropBox, Miro, Mural, Salesforce, ServiceNow e Workplace from Facebook. In quest’ultimo caso l’intento è quello di migliorare la comunicazione dei dipendenti di tutte le organizzazioni e in particolare di quelle che hanno dipendenti a contatto con il pubblico e team distribuiti che lavorano sia da casa che in ufficio. I clienti comuni possono ora trasmettere video Webex live verso Workplace. Gli utenti potranno interagire in tempo reale (like, commenti, reazioni, domande, partecipare a sondaggi, ecc) durante una trasmissione. Grazie a queste integrazioni, gli utenti si possono muovere liberamente tra le applicazioni che utilizzano più frequentemente e l’It può semplificare i carichi di lavoro, aggiungendo Webex all’interno delle applicazioni esistenti.

(Ripubblicazione dell’articolo pubblicato il 9/12/2020)














Articolo precedenteIl supercalcolo è utile anche alle pmi: ecco perché e come fa Hpe a renderlo accessibile a questo target
Articolo successivoUn viaggio nel mondo dei digital twin con Sap, Saipem, Bouygues, Gkn Aerospace, EnginSoft






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui