Cisco al vertice della classifica Great Place to Work Italia 

Per il quinto anno consecutivo, la multinazionale guidata nel nostro Paese da Agostino Santoni si riconferma al primo posto nella categoria aziende medie (150 – 499 dipendenti)

Il ceo di Cisco Italia Agostino Santoni e il ceo mondiale Chuck Robbins

«Questo premio riempie di soddisfazione tutta la comunità Cisco italiana e conferma il valore di un approccio che mette realmente al primo posto le persone. Trasparenza, flessibilità, fiducia e ascolto sono parte integrante della nostra cultura aziendale da sempre; accanto a questo c’è la scelta di essere oltre che “lavoratori” cittadini impegnati in un percorso che sostiene l’innovazione nel nostro paese e la risposta alle esigenze del territorio. Ricevere ancora questo riconoscimento è un onore e allo stesso tempo una responsabilità: la responsabilità di fare sempre meglio per prenderci cura di chi lavora con noi e delle nostre comunità».

Commenta così Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia, la riconferma – per il quinto anno consecutivo – al primo posto della classifica Great Place to Work Italia, nella categoria delle aziende medie (150 – 499 dipendenti).







 

Tecnologie per la resilienza e per sostenere le comunità locali

I dipendenti Cisco lavorano già da molti anni in smart working, utilizzando strumenti di collaborazione online, con una scelta di fiducia che responsabilizza le persone e le stimola a fare rete e mettere in campo le loro competenze. Questo aiuta anche ad essere resilienti, come dimostra anche quello che sta accadendo a fronte dell’emergenza sanitaria che ha investito tutto il mondo; praticamente tutta l’azienda sta lavorando da casa e i dipendenti hanno aderito con entusiasmo alle iniziative prese per sostenere le comunità in cui vivono. In Italia, dove già il 50% dei dipendenti è normalmente coinvolto in progetti sociali, oltre 120 persone in meno di due settimane si sono messe a disposizione per aiutare professori e scuole a fare lezioni a distanza con la piattaforma Cisco Webex. In parallelo, l’azienda ha esteso a 10 giorni il “Time to Give” ovvero il tempo –  retribuito dall’azienda come normali giornate di lavoro – da dedicare ad azioni di volontariato.

Benefit, apprendimento continuo e connessione

L’azienda offre ai dipendenti un insieme di benefit che rinnova costantemente e personalizza. Tutti hanno a disposizione Flexible Benefit da usare secondo le loro necessità personali, familiari o di crescita: ad esempio per viaggi, corsi di lingua, coaching. Tra le possibilità offerte, molto apprezzata da sempre la giornata di ferie in occasione del proprio compleanno. Inoltre, Cisco promuove programmi per il benessere fisico e psicologico; quando si presentano situazioni familiari critiche offre del tempo pagato per gestirle (Emergency Time Off); evolve in modo puntuale la proposta, come è avvenuto ad esempio di recente attivando una copertura medica specifica per l’emergenza Covid-19. Altro valore aggiunto che si offre ai dipendenti è l’apprendimento continuo. L’azienda ha approntato una nuova piattaforma di formazione multidisciplinare, che suggerisce ai dipendenti, con l’aiuto di algoritmi dedicati, percorsi individualizzati rispetto al loro percorso di carriera. Si lavora poi sull’incontro intergenerazionale con il progetto “Unexpected Connection” ed è stato lanciato nel 2019 il progetto Connected Italy, tramite il quale le persone possono diventare ambasciatori di attività dedicate ai giovani, al benessere in azienda, alla diversity.

Essere protagonisti dell’innovazione del nostro Paese

Cisco ha avviato un piano di investimenti, Digitaliani, che dal 2016 promuove iniziative e progetti per accelerare la digitalizzazione del Paese. In questo modo, l’azienda affianca al lavoro con i clienti e partner volto a creare innovazione iniziative che guardano al futuro delle persone e della nostra società; ne sono un esempio il programma di formazione Cisco Networking Academy, i progetti di orientamento alle professioni ICT per le ragazze (Girls in ICT) e l’alternanza scuola lavoro-  tutte opportunità che sono aperte anche a figli e figlie dei dipendenti.














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