Sbarca a Bari il roadshow di Cim4.0, Meditech Competence Center, Cetma Dihsme, Confindustria Puglia e regione Puglia

Si tratta di un’iniziativa nazionale finalizzata ad ascoltare i bisogni e le necessità delle imprese italiane, per accompagnarle nell’ultimo miglio della transizione digitale ed ecologica

Dopo la prima tappa in Abruzzo, Cim4.0 Roadshow arriva in Puglia e in particolare nel distretto industriale di Bari. Si tratta di un’iniziativa nazionale promossa dal Competence Industry Manufacturing 4.0, uno degli otto centri di competenza nazionali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, già Mise, finalizzata ad ascoltare i bisogni e le necessità delle imprese italiane, per accompagnarle nell’ultimo miglio della transizione digitale ed ecologica attraverso processi di trasformazione tecnologica e offerte formative 4.0, necessari a massimizzare la competitività produttiva, favorendo al tempo stesso un alto livello di coesione territoriale, prioritario per il sistema paese. La Puglia è una delle regioni italiane che vanta il maggior numero di distretti industriali di eccellenza, dal ferroviario all’aerospaziale, dall’alimentare, al petrolchimico, dal meccatronico al biomedicale: grandi imprese e pmi di eccellenza a forte trazione 4.0. Proprio su questo territorio e in particolare nel distretto di Bari si trovano importanti realtà industriali parte delle filiere della meccanica, dell’automotive e agrifood. Il Cim4.0, in collaborazione con Meditech Competence Center, Cetma Dihsme, Confindustria Puglia, con il patrocinio della regione Puglia, ha incontrato – presso la sala convegni di Confindustria Bari, le più importanti realtà produttive del territorio al fine di far conoscere i vantaggi competitivi offerti dalle tecnologie di ultima generazione, dai processi manifatturieri 4.0 evoluti alle tecnologie digitali. L’obiettivo è quello di favorire, attraverso l’interoperabilità e la scalabilità delle attività promosse dal Competence Center (Testing Before Invest – Formazione – Finanziamento di Progetti d’Innovazione – Open Innovation Advisory) lo sviluppo di ecosistemi industriali e territoriali fondamentali per la competitività delle filiere produttive e delle pmi. L’evento, che ha visto la sinergia di due centri di competenza nazionali e del Cetma Dihsme, è stato ideato, in linea con quanto richiesto dal Mimit, per raccogliere in modo puntuale i reali bisogni delle imprese rispetto alle diverse modalità di applicazione dei processi di trasferimento tecnologico, presentando nella prima parte della giornata le attività e i servizi messi a disposizione dal Cim4.0 per le Imprese e per sostenere la creazione di reti interconnesse tra aziende e territori. La seconda parte è stata invece dedicata a capire come il 4.0, applicato nelle linee industriali, semplifichi e velocizzi i processi produttivi generando maggiore competitività. In particolare la delegazione del Competence Center ha visitato due realtà del territorio barese: la C.M.C. e la Predict.

«Questa iniziativa e in particolare questa seconda tappa sul territorio pugliese – ha dichiarato Enrico Pisino, ceo del Cim4.0 – risponde in modo coerente ad una delle missioni più importanti del nostro Competence Center, ovvero essere un riferimento tecnico, formativo e culturale verso tutte le imprese italiane impegnate nel trasformarsi tecnologicamente in linea con il piano di transizione digital e green. È fondamentale partire dalle vocazioni industriali di ciascun ecosistema e dai relativi fabbisogni, e favorire, attraverso la nostra esperienza, la condivisione delle competenze e l’applicazione delle buone pratiche nell’adottare le tecnologie 4.0. Agire con velocità e concretezza significa abilitare la contaminazione tra territori e filiere produttive, offrendo servizi coerenti con le richieste di ciascuna realtà industriale. L’evento odierno, organizzato in uno dei distretti industriali, quello barese, più importanti non solo a livello regionale ma anche e soprattutto nazionale, ha centrato in pieno gli obiettivi che ci siamo prefissati, ovvero metterci in ascolto e a disposizione di qualunque tessuto imprenditoriale, favorendo la connessione tra imprese, territori e filiere produttive per diventare lo snodo di una rete nazionale iperconnessa».







«I centri di competenza – ha dichiarato Cesare De Palma coordinatore del gruppo tecnico education di Confindustria Puglia – sono strumenti strategici per connettere ricerca e impresa in modo concreto. Il sistema delle pmi è il soggetto destinatario di questa attività di connessione. Oggi animiamo questo processo di dialogo e conoscenza degli attori e dello strumento, ci auguriamo che questa giornata lasci una reale azione operativa a partire da domani. Noi daremo il nostro sostanziale impulso».

«La transizione digitale ed ecologica è un processo complesso che richiede, dal lato istituzionale, una forte sinergia tra gli attori coinvolti, in particolare quelli che, a livello nazionale ed europeo, la supportano a favore delle piccole e medie imprese del nostro sistema produttivo. Questo evento rappresenta un esempio di sinergia tra i servizi di livello nazionale, locale ed europeo. Cetma opera a livello regionale e nazionale da oltre 28 anni a fianco delle aziende che vogliono innovare e, ora, con Cetma Dihsme, hub europeo per l’innovazione digitale, possiede uno strumento in più per supportare la transizione del sistema manifatturiero regionale». ha commentato Marco Alvisi, direttore generale di Cetma.

«La transizione digitale delle imprese italiane diventa un elemento strategico per la competitività del tessuto nazionale. – ha commentato Angelo Giuliana, direttore generale Centro di Competenza Meditech 4.0 – Un ruolo determinante è svolto dalle pmi del mezzogiorno, che sempre più numerose si avvicinano alle nuove tecnologie abilitanti con entusiasmo e fiducia. I Centri di Competenza sono un punto di riferimento importante per queste realtà, come dimostra anche il segnale di fiducia arrivato dal Mimit con il rifinanziamento. Fare squadra è fondamentale per raggiungere obiettivi ambiziosi e accelerare il processo di trasformazione: siamo certi che l’evento di oggi possa consolidare la collaborazione e valorizzare la complementarietà tra Meditech e il Cim 4.0, nell’interesse dei nostri territori di riferimento».














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