Nel 2019 il competence center torinese Cim4.0 ha avviato un corso di formazione pensato per accelerare i processi di upskilling e reskilling delle competenze relative a industria 4.0, la Cim4.0 Academy, finalizzata a preparare manager tecnici e imprenditori nel guidare e gestire la digital transformation.
La seconda edizione della Cim4.0 Academy ha visto coinvolti 25 partecipanti, prevalentemente di età compresa tra i 28 e i 55 anni, provenienti sia da grandi industrie sia da piccole e medie imprese italiane. A ciascuno di loro è stato assegnato un tutor che li ha accompagnati e guidati in un percorso immersivo caratterizzato da 350 ore, suddivise tra aula, con docenti universitari, senior specialist e technical fellow, attività laboratoriali, grazie al centro di alta tecnologia del Cim4.0 e gestione di casi reali.
Oggi i 25 protagonisti della seconda edizione, ottenendo il diploma di Industry 4.0 Innovation Leader, certificato anche dalla Scuola Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino, sono in grado, grazie all’approccio multidisciplinare e ad un’efficacie cooperazione sistemica tra industria e accademia, di generare un reale valore aggiunto nel processo di trasformazione tecnologico-culturale del mondo impresa, necessario per accrescere credibilità e competitività internazionale.
Tra i neo diplomati ci sono figure executive, senior e giovani manager, alcuni professionisti in fase di ricollocamento: proprio per consentire una partecipazione eterogenea all’Academy, il cui unico scopo è quello supportare l’industria, soprattutto il tessuto pmi, nel trasferimento di competenze e conoscenze trasversali sulle tecnologie 4.0, il CIM4.0, grazie al sostegno di Federmanager, ha scelto di offrire 5 borse di studio contribuendo in parte a finanziare l’intero percorso.
«Per il secondo anno consecutivo ci ritroviamo a rimarcare quanto sia fondamentale, al fine di supportare strategicamente e operativamente le imprese nel loro processo di trasformazione digitale, possedere le skill giuste, il che non significa soltanto accrescere conoscenza e competenza, ma acquisire al contempo metodi, visioni e intuizioni che applicati in un mercato esigente e veloce come quello attuale, fanno la differenza», commenta Luca Iuliano, presidente di Cim4.0. «Grazie a CIM4.0 Academy qualunque lavoratore, anche chi è in fase di ricollocamento, può formarsi in modo completo e coerente con le richieste di una industria che non può fare a meno di innovare e digitalizzare processi e soluzioni».
«Ciò che rende la nostra Academy un modello unico per l’upskilling e il reskilling delle competenze 4.0 è la combinazione perfetta del trasferimento delle differenti conoscenze, garantito dalla forte sinergia collaborativa tra università e aziende leader e dell’eterogeneità di esperienza dei partecipanti, con il coinvolgimento di manager provenienti dalle grandi aziende ma anche dalle piccole e medie imprese italiane», spiega Enrico Pisino, ceo di Cim4.0. «Uomini e Donne che hanno scelto un percorso di alta formazione particolarmente intensivo, suddiviso in moduli di innovazione tecnologica e capacità applicative, completato da attività laboratoriali, utilizzando gli ambienti e le linee pilota del nostro Competence Center. Oggi ci troviamo a premiare 25 persone che, grazie al lavoro svolto, sono in grado di guidare e gestire il delicato processo di trasformazione tecnologica delle proprie aziende, forti di una preparazione teorica e pratica acquisita sul campo. Ma non vogliamo certamente fermarci qui: già in aprile daremo il via alla terza edizione della nostra Academy, con l’auspicio che venga confermata una partecipazione ampia e diversificata, registrando una adesione incrementale di donne manager. Perché per noi, la formazione e la cultura 4.0, è un processo top-down, dove al centro ci sono le persone e intorno il nostro modo di aiutarle a crescere come professionisti e come innovatori».