Da Ferragamo a Herno… l’industria della moda passa da Centric Software

di Gaia Fiertler ♦︎ La controllata di Dassault Systèmes ha sviluppato una piattaforma configurabile e adattabile alle differenti esigenze dei clienti del fashion italiano. Tra i vantaggi: collaborazione in tempo reale e visione dell’avanzamento lavori per tutta la catena, dai fornitori alla distribuzione. L’integrazione con strumenti Cad 2D/3D. I casi Herno, Ferragamo, Buccellati, La Perla, La Martina. Parlano il ceo e fondatore Chris Groves, il Vp Pproduct development Ron Watson e il Country manager Italia Silvano Joly

Salvatore Ferragamo show durante la Milano Fashion Week Spring/Summer 2018

C’è il Made in Italy dietro l’innovazione continua del Plm per la moda e il lusso, sviluppato in Silicon Valley da Centric Software. Brand italiani come Ferragamo, Herno e Buccellati guidano con le loro richieste sul campo lo sviluppo della piattaforma e dei suoi servizi, comprese le app mobili e la recente integrazione con i Cad 3D per la virtualizzazione del prodotto. La formula di Centric Software, controllata di Dassault Systèmes dal 2018, è semplice: «Se noi vogliamo essere sempre innovativi nello sviluppo del software e delle sue applicazioni, dobbiamo confrontarci direttamente con gli innovatori che, nel campo del lusso e della moda, si trovano in Italia», spiega il Ceo e fondatore Chris Groves, vicino di casa di Netflix in California.

Anche la scelta del nome, “Centric”, rimanda alla centralità del cliente nella strategia aziendale. Ne fanno parte anche concetti come innovazione continua, perché la tecnologia invecchia subito; talento, per cui Centric Software si è dotata dei migliori ingegneri e sviluppatori sul mercato e collaborazione con i migliori nomi nei diversi settori. Così, quando dieci anni fa la società è entrata nel mercato italiano, l’approccio è stato di mettersi a disposizione dei nostri principali brand, alcuni dei quali oggi siedono nel suo Customer Advisory Board, per ricevere stimoli sullo sviluppo delle soluzioni.







 

Il lancio di Centric Plm “Made for Italy”

Chris Groves, ceo e
presidente di Centric Software

«La nostra offerta per l’Italia nasce dalle conversazioni con i clienti: è dallo scambio con loro che è nato Centric Plm “Made for Italy”, l’offerta dedicata che stiamo lanciando ora. Abbiamo trascorso molto tempo con loro per capire come rendere davvero utili e funzionali le nostre tecnologie. Noi tutti i giorni assorbiamo innovazione tecnologica in Silicon Valley, ma il nostro modello non va dal centro alla periferia, bensì è glocal: ascoltiamo i clienti locali e troviamo le soluzioni su misura per loro», precisa Ron Watson, vicepresidente Sviluppo prodotto Centric Software. Un modello vincente per l’Italia, che ha un tessuto produttivo fatto di artigianalità, tradizione ed eccellenza, ma ha anche bisogno di innovazione di processo e prodotto per mantenere la propria competitività sui mercati. L’intuizione di Centric Software è stata dunque quella di non sviluppare un software da personalizzare, cliente dopo cliente, con pezzi di codice, bensì quella di una piattaforma configurabile e adattabile alle differenti esigenze.

«Questa è la soluzione migliore per l’Italia, perché ogni cliente ha il suo modo specifico di sviluppare il prodotto, rendendolo unico e spesso eccellente. In pratica, il software è adattabile da parte loro e, al contempo, evolve per rispondere a nuovi processi, team, prodotti, poiché il mercato è in continua evoluzione. La combinazione vincente è quella di un team di tecnici e specialisti in Silicon Valley, che sono però guidati dal mercato e dai clienti stessi in giro per il mondo», commenta Watson.  Così, lente d’ingrandimento sul fashion e il lusso in Italia, un mercato che produce il 40% dei beni di lusso al mondo, dove dinamicità e innovazione vanno di pari passo con una forte tradizione artigianale. Una sfida che va ad aggiungersi a quelle tipiche di time-to-market, marginalità, sostenibilità, reattività al mercato e che, per essere vinte, necessitano di tecnologie all’avanguardia e “su misura”. Da qui l’idea di Centric Plm “Made for Italy”, modulare e completamente configurabile, modellata per un contesto estremamente eterogeneo in termini di dimensione aziendale, di specializzazione settoriale declinata nei vari distretti e con diversa capacità di spending.

 

I vantaggi di un Plm per il fashion italiano

Silvano Joly, Country manager Italia Centric Software

Il principale vantaggio di una piattaforma avanzata di gestione del ciclo di vita del prodotto (Product lifecycle management -Plm) è la collaborazione in tempo reale, lo scambio veloce delle successive versioni e la visione dell’avanzamento lavori tra tutti i soggetti coinvolti, dall’ufficio stile ai fornitori, dalla produzione alla distribuzione. Gli effetti virtuosi di questa integrazione di dati e del lavoro condiviso è un più veloce go-to-market e una maggiore agilità di risposta al mutare delle richieste del mercato, mantenendo la qualità e puntando alla sostenibilità. Si lavora insieme senza soluzione di continuità, senza colli di bottiglia né rallentamenti nello scambio di informazioni né nella visualizzazione dei modelli e degli impatti delle varie fasi dei processi sui costi e sull’ambiente. Tutti i processi e i passaggi sono infatti monitorabili, condivisibili, confrontabili e aggiornabili in tempo reale. «La nostra piattaforma, integrabile con altre tecnologie avanzate, offre molto di più di un classico plm. Permette infatti di gestire l’intero processo, dall’ideazione fino alla commercializzazione del prodotto nel punto vendita o online, lungo tre direttrici: lo scambio dei dati di sviluppo prodotto, sfruttando sistemi esistenti (Erp, Pim, Pdm); l’integrazione con strumenti Cad 2D/3D attivabili dalla piattaforma; l’interfaccia personalizzabile con pc e app estremamente versatile e immediata, ad esempio nelle sessioni di sdifettamento o per i factory audit», racconta Silvano Joly, Country manager Italia Centric Software.

Herno, per esempio, marchio storico di cappotti di lusso che, negli ultimi vent’anni, ha introdotto nuovi materiali e metodi di produzione, pur preservando la lavorazione artigianale e che, di recente, ha allargato la produzione a maglieria e calzature, si è affidato a Centric Plm per arricchire le collezioni e mantenere, al contempo, sotto stretto controllo la qualità dei prodotti. «Centric Plm ottimizza e struttura le attività di sviluppo dei prodotti, riduce il time to market e, al tempo stesso, assicura a tutti i membri dei team la visibilità sull’intero processo di sviluppo», commenta Claudio Marenzi, Ceo di Herno. Il progetto è stato gestito in collaborazione con BeSight, una nuova venture tecnologica co-fondata da Herno e Altea Federation, un’azienda tecnologica italiana. Per gestire gli aspetti tecnologici della produzione Herno utilizza la soluzione Erp di BeSight, di cui Centric Software è partner. «Adesso Herno sovrintende alla produzione della prossima stagione, campiona la stagione successiva e progetta le prossime tre stagioni in contemporanea; tutto ciò mentre la stagione in corso va al retail. Le nostre soluzioni Plm e Erp lavorano insieme e, in questo modo, la sovrapposizione delle stagioni non rappresenta più una limitazione delle prestazioni, ma diventa un booster», spiega Joan Paolo Piscopo, Ceo di BeSight ed ex Head of IT Operations di Herno. Salvatore Ferragamo, per fare un altro esempio nel lusso italiano (calzature, pelletteria, abbigliamento e accessori), sta sviluppando l’iniziativa imprenditoriale “Innovazione e Tradizione, Insieme” e, a tal fine, ha deciso di investire in Centric Software.

«I nostri obiettivi principali consistevano nell’ottenere la massima visibilità possibile sullo sviluppo dei prodotti, ottimizzare i processi di progettazione e produzione in linea con le moderne best practice e creare una piattaforma che consentisse ai team di collaborare. Noi siamo un’azienda a carattere familiare dove la creatività è essenziale, come la nostra esigenza di migliorare la produttività. Ci serviva insomma una soluzione potente e pronta all’uso per recuperare tempo da dedicare alla creatività e ai clienti, anziché impiegarlo in attività amministrative e per l’inserimento di dati in più sistemi. La piattaforma digitale ci consente quindi di tenere il passo con tempistiche molto impegnative e fa parte del percorso di Salvatore Ferragamo verso l’innovazione, basato sulla coniugazione tra la tradizione artigianale e la digitalizzazione», racconta James Ferragamo, Brand, Product and Communication Director di Salvatore Ferragamo. A sua volta la milanese Buccellati, casa di alta gioielleria nel mondo, riconosce l’adattabilità di Centric Plm al suo settore specifico: «Comunica facilmente con gli altri sistemi software dell’azienda e abbiamo visto che è stato adottato da molte aziende che realizzano gioielli. Una delle caratteristiche del nostro settore risiede nella modalità di misurazione dei prodotti, che prevede l’utilizzo di diverse unità di misura: grammi per l’oro, carati per i diamanti, ore per la manodopera. Non tutte le soluzioni Plm sono in grado di gestire questi parametri. La decisione è stata piuttosto ovvia e ha ottenuto un consenso immediato», spiega Gianluca Brozzetti, Ceo Buccellati Group.

 

Modelli in 3D integrati all’intero processo

Ron Watson, Vp Product Development Centric Software

Autonoma da Dassault Systèmes nello sviluppo e nell’operatività, tuttavia è innegabile lo scambio di Centric Software con la ricerca e sviluppo del Gruppo francese e con la sua piattaforma 3DExperience. A settembre, per esempio, è stato lanciato il connettore Centric 3D Connect, che offre una integrazione perfetta con le più diffuse applicazioni di design 3D, come Browzwear, Efi Optitex e Clo. Grazie a questa soluzione, le aziende della moda possono sfruttare modelli 3D in tutte le fasi del ciclo di sviluppo del prodotto: dall’ideazione alla progettazione, dalle verifiche di vestibilità allo sviluppo dei “tech pack” fino alle richieste di preventivi e alla co-creazione con i fornitori. Esattamente come Adobe Illustrator Connect di Centric Software, che consente ai progettisti di lavorare all’interno del proprio ambiente naturale, mentre sono direttamente connessi a Centric Plm. La piattaforma di Centric ha anche dei moduli di interfaccia che sfruttano le tecnologie più d’avanguardia, come le Rest Api  (Representational State Transfer e Application Programming Interface), che si possono integrare con qualunque sistema aziendale, dalla produzione alla logistica e tecnologie di identificazione, tagging o Rfid che attingono dati, relativi al prodotto, direttamente dal Plm.

In particolare, poi, Centric 3D Plm ha un visualizzatore 3D che permette di vedere la trama, il drappeggio e le proprietà fisiche dei materiali e dei progetti dei campioni 3D, applicare nuovi colori o stampe, scattare foto e contrassegnare queste immagini con commenti nei template di Centric, per fornire un feedback immediato ai fornitori o ai team di progettazione. Le immagini 3D possono anche essere esportate a fini di marketing o di e-commerce. Il visualizzatore 3D consente a tutti di interagire con oggetti 3D in qualsiasi stadio del flusso di lavoro della catena di fornitura, senza dover inviare ulteriori richieste ai team di progettazione e sviluppo. «Gli utenti di Centric 3D Connect sostituiscono le iterazioni fisiche dei campioni con revisioni digitali. Ciò riduce gli sprechi e i costi e rende le aziende più sostenibili e profittevoli. Integrando risorse digitali 3D che vengono aggiornate in tempo reale nel Plm, gli utenti trasmettono le modifiche a valle, risparmiando una notevole quantità di tempo e lavoro per l’inserimento manuale dei dati. I team possono condividere rendering fotorealistici dei prodotti su più canali e collaborare in modo efficace con i fornitori, utilizzando il Plm come piattaforma per perfezionare concept di prodotti digitali, progetti e dettagli di produzione», precisa Watson. Virtualizzazione utile anche in caso di nuove restrizioni alla mobilità.

 

E per il futuro: 3D fino al cliente finale

Herno, marchio storico di cappotti di lusso, negli ultimi vent’anni ha introdotto nuovi materiali e metodi di produzione, pur preservando la lavorazione artigianale e che, di recente, ha allargato la produzione a maglieria e calzature, si è affidato a Centric Plm per arricchire le collezioni e mantenere, al contempo, sotto stretto controllo la qualità dei prodotti

La strategia dei prossimi anni sarà quella di sviluppare tecnologie per una totale personalizzazione del prodotto, attraverso il virtual twin. È in corso una trasformazione digitale delle imprese, dalla supply chain al merchandaising, per interagire sempre più in tempo reale con il consumatore finale. Per questo «sono già in corso dei progetti pilota con alcuni clienti, che riguardano la virtualizzazione del prodotto portato fino al cliente finale per farlo intervenire in tempo reale sulle modifiche che vuole», racconta Groves. Centric Software punterà su intelligenza artificiale nella presa di decisioni e virtualizzazione nello sviluppo del prodotto all’interno e nell’interazione all’esterno: «Prevediamo che ogni prodotto avrà sempre un certo grado di personalizzazione da parte del consumatore finale e queste sono sfide tecnologiche e gestionali su cui noi stiamo già investendo. Sarà vincente la collaborazione con l’intero ecosistema e dovremo puntare sul real time e la visual collaboration da remoto», conclude Groves.

 

Un Plm con app mobili

Centric Software è stata anche la prima azienda a portare il Plm fuori dalle mura aziendali, sviluppando ben 15 app mobili. Factory Audit, per esempio, consente di eseguire e documentare i controlli presso gli stabilimenti e semplificare il processo di conformità online del fornitore, con qualsiasi dispositivo mobile Ios sul posto. Fit Review dà invece la possibilità di visualizzare e ordinare i modelli rivisti e inserire misure e commenti in tempo reale nella soluzione Plm attraverso il proprio dispositivo mobile, utilizzato durante le riunioni di “sdifettamento”. L’app CollectionBook, invece, facilita la consultazione e il controllo del catalogo da parte del merchandising, mentre Material Sample fa inserire in modo rapido e semplice fotografie e annotazioni sui materiali in una libreria e 3D Sample Review riduce drasticamente le fasi del tradizionale processo di verifica del campionario.

«La soluzione Plm Centric 8 e le sue app mobili ci offrono quella flessibilità e quella completezza nella copertura dei processi che ci consentiranno di migliorare le nostre complesse procedure di sviluppo dei prodotti e quindi velocizzarne il lancio sul mercato», commenta Emilio D’Alessio, Chief information officer La Perla. Aggiunge Andrea Dei Rossi, Chief technology officer La Martina, il marchio che nel tempo ha affiancato collezioni lifestyle allo sviluppo di equipaggiamento tecnico nel polo: «Utilizziamo Centric da 7 anni e di recente l’abbiamo aggiornato all’ultima release. Il progetto è stato breve e molto efficace e ci darà la possibilità di trarre vantaggio da tutte le rilevanti novità della soluzione. Inoltre Centric ci supporterà con le mobile app, come Fit Review. Per essere sempre pronti a valorizzare questo potenziale continueremo a implementare le nuove versioni che nel tempo verranno rilasciate».














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