Bosch Rexroth: l’automazione industriale connessa in mostra a Mecspe 2022

Saranno presenti anche le soluzioni la seconda generazione di robot intelligenti e interattivi ActiveShuttle per l'intralogistica 4.0

Lo stand di Bosch Rexroth a Mecspe

A Mecspe Bosch Rexroth porterà le sue soluzioni per l‘automazione industriale, la robotica e l’idraulica connessa, progettate per garantire una maggiore sostenibilità ed efficienza della produzione. Allo stand D18 del padiglione 30, i tecnici dell’azienda mostreranno soluzioni di azionamento e di controllo in grado di coprire l’intero ciclo di vita del prodotto, a partire dall’ingegneria per arrivare alla manutenzione predittiva.

Grazie alle interfacce aperte, le proposte per la smart factory di Bosch Rexroth si integrano coi sistemi It aziendali e alle app in cloud, garantendo la massima flessibilità della fabbrica. In mostra saranno disponibili le proposte della gamma ctrlx Automation per realizzare una piena “Connected assembly”, il sistema di trasferimento lineare a motore TS 2 Booster, e la seconda generazione di robot intelligenti e interattivi ActiveShuttle , per l’intralogistica 4.0. I visitatori potranno vedere in azione anche i cobot a 7 assi di Kassow Robots, realtà danese di cui Bosch Rexroth ha acquisito la maggioranza a fine marzo.







Smart Flex Effector, infine, è un nuovo sistema di automazione assistito da sensori di Bosch Rexroth che rende i robot sensibili come una mano umana. Di conseguenza, operazioni sempre difficili da automatizzare, ad esempio processi di giunzione con tolleranze minime, complessi lavori di assemblaggio o difficili operazioni di movimentazione, possono ora essere eseguiti, ottimizzati e monitorati, anche con i sistemi già installati.

Eureka System a Mecspe

Allo stand di Eureka System, invece, i visitatori potranno vedere in azione ctrlX in AgiLAB, l’isola robotica che racconta e fa vivere le grandi opportunità della fabbrica digitale. Il laboratorio AgiLAB, riproducendo in scala un processo produttivo, si pone come polo di esemplificazione, simulazione, ricerca e approfondimento circa la Smart Factory e la Digital Transformation. AgiLAB mostra in concreto come possano essere flessibili e più efficienti i processi produttivi. Nato nel 2019 con lo scopo di emulare in scala un processo industriale completo e altamente tecnologico, nella sua versione iniziale AgiLAB emulava la produzione di piccoli oggetti in plastica personalizzati, mentre nella sua veste più recente riproduce un processo produttivo del campo del Beverage. AgiLAB integra molteplici tecnologie al suo interno, ad esempio dal MMES/MOM, alla visione artificiale, all’innovativo CAM-ROBOT, e ora ha integrato anche ctrlX nel suo processo produttivo.

È all’interno di AgiLAB che si inserisce infatti l’applicazione ctrlX, scelta per le sue caratteristiche uniche di elevata flessibilità, velocità e semplicità di utilizzo, configurazione e implementazione con un sistema aperto Linux e quindi in grado di essere facilmente adattato ad ogni esigenza specifica. ctrlX monitora e trasmette i dati, da quelli sui tempi teorici e reali di lavorazione all’analisi statistica (anomalie comprese) di funzionamento delle macchine, fino all’acquisizione ed elaborazione dei consumi energetici.  Tutte informazioni visualizzabili ed elaborabili da remoto che consentiranno di fare analisi predittiva dei dati e migliori valutazioni sul futuro.














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