Benetton, vestiti sempre più scoloriti. Valore economico generato 2019 a 1,19 miliardi (-8,7%)

di Chiara Volontè ♦︎ La riduzione è imputabile a un trend negativo delle vendite nette. Cresce l’e-commerce e diminuiscono le perdite rispetto agli esercizi precedenti

Periodo in chiaro scuro per Benetton Group, che contiene i danni solo grazie a un piano triennale di riduzione dei costi, approvato lo scorso anno.

Il valore economico generato (ovvero la somma aritmetica dei ricavi, dei proventi finanziari e di eventuali utili) dalla società guidata dal nuovo ad Massimo Renon è di circa 1,190 miliardi di euro, circa 114 milioni in meno del 2018 (l’8,7%) e 151 rispetto al 2017. Il valore economico distribuito si attesta a 1,124 miliardi di euro, mentre il valore economico trattenuto (ossia la parte che riguarda accantonamenti, rettifiche/riprese di valore, risultato netto delle attività di valutazione, le imposte anticipate e differite sul reddito e soprattutto la quota parte di utile dell’esercizio destinato a riserve) è di circa 65 milioni.







«L’esercizio concluso il 31 dicembre 2019 ha segnato una tappa importante nel percorso di rilancio di Benetton Group – commenta il presidente Luciano Benetton – A livello di indicatori economico-finanziari, l’azienda ha registrato significativi recuperi e prodotto una notevole diminuzione delle perdite rispetto agli esercizi precedenti. I risultati assumono ancora maggiore rilevanza perché ottenuti in un contesto macroeconomico complesso, senza mai derogare a principi o valori in cui Benetton crede da sempre».

La riduzione del valore economico generato è imputabile a un trend negativo delle vendite nette, che hanno risentito sia della riduzione del perimetro commerciale, sia delle avverse condizioni climatiche agli inizi di stagione, con una diminuzione dei volumi venduti sia nel canale diretto sia in quello indiretto. Tali risultati sono in parte controbilanciati da una crescita positiva dell’e-commerce e dal miglioramento della marginalità sulle collezioni, in particolare quella Autunno Inverno 2019, caratterizzata da articoli a più alto livello qualitativo, innovativi e sostenibili.

Nonostante la riduzione del valore economico complessivamente generato, la parte distribuita ai dipendenti è rimasta sostanzialmente invariata a valori assoluti, quale risultante dell’effetto combinato dell’apertura di nuovi punti vendita nell’area europea, dell’incremento del costo lavoro in India in base alla normativa locale, cui si contrappone una riduzione dei costi per effetto del ridimensionamento della rete commerciale diretta, in particolare in Italia, dei negozi con performance non positive.

È aumentata l’esposizione di Benetton Group verso i fornitori di capitale: gli oneri finanziari risentono infatti delle nuove modalità di rendicontazione del leasing, dell’indebitamento finanziario a breve termine e della copertura dei rischi di cambio. Al netto dell’effetto dell’applicazione dell’Ifrs 16, il valore distribuito ai fornitori di capitale non è sostanzialmente variato. Il valore economico trattenuto totale è pari a 65 milioni di euro, risorse da investire nel progetto di crescita e rilancio di Benetton Group.

L’epidemia da Covid-19, esplosa a inizio 2020, ha introdotto un elemento di incertezza, con implicazioni estremamente gravi per la salute e la sicurezza delle persone e danni economici al momento difficilmente ponderabili. Benetton Group sta adottando ogni precauzione ritenuta opportuna per salvaguardare la salute dei dipendenti, dei partner, dei fornitori e dei consumatori anche al fine di contenere la diffusione del virus nelle regioni interessate dal contagio.














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