La vita in azienda sarà più facile con EasyLife di Microsoft?

EasyLife, hub di Microsoft
EasyLife, hub di Microsoft

di Monica Battistoni ♦ Il nome non poteva essere più azzeccato: EasyLife, ed è un esempio perfetto di Industria 4.0. Perché mette in connessione il mondo fisico e quello digitale per realizzare lo smart manifacturing, che nel caso di Fameccanica (ora Leonardo) significa migliaia di sensori installati negli impianti operativi di 180 stabilimenti in tutto il mondo. In pratica, l’azienda abruzzese specializzata nell’ideazione, progettazione e realizzazione di macchinari dedicati alla produzione di prodotti igienici monouso, può valutare l’andamento del proprio parco macchine e fare manutenzione predittiva, grazie al sistema di monitoraggio EasyLife, che si basa sull’Internet delle cose e sui servizi Azure IoT Suite, della piattaforma cloud di Microsoft. Un segmento in enorme crescita quello del Cloud Computing, nel 2020 il valore del mercato supererà i 500 miliardi di dollari e gli oggetti connessi saranno 50 miliardi, che il colosso di Redmond è deciso a presidiare partendo dal concetto: IoP3. Ossia Intelligence of People, Intelligence of Products e Intelligence of Processes, dove l’intelligenza sta per esempio nel fare, anche meno, ma meglio, nell’interagire con i prodotti, nella manutenzione predittiva e magari cambiare i modelli di servizio. E soprattutto, secondo l’amministratore delegato Carlo Purassanta, nel reinventare la produttività, nello sviluppare un cloud intelligente e nel costruire un’esperienza d’interazione con la tecnologia più funzionale alle proprie necessità. Ed è in questa strategia che si inserisce Surface Hub, all’apparenza una semplice lavagna con un grande schermo, nella realtà uno strumento pensato per rivoluzionare il modo di lavorare all’interno delle aziende. Infatti, oltre alla modalità di comunicazione in video conferenza chi è collegato può mostrare dei documenti contenuti in una Usb oppure nel cloud, oppure lavorare su oggetti di terze parti, su prototipi in 3D, su file Cad con uno spazio dove modificarli. E ancora, visualizzare una foto salvata sul cellulare e confrontarla con un oggetto simile contenuto in un documento, oppure qualcuno dalla platea si può collegare e proiettare la propria presentazione in Ppt: Surface Hub non ha memoria: esiste una funzionalità per cancellare tutto quando la riunione è finita. Disponibile in due misure, da 55 e 84 pollici, che costano rispettivamente 10 mila e 25 mila euro, è una sorta di centrale temporanea per condividere informazioni e ottimizzare i flussi di lavoro e grazie alle telecamere inclinate a 30 gradi la ripresa delle persone presenti nella sala è molto realistica . Un insieme di tecnologie che girano sul sistema operativo Windows 10 e che sembrano efficaci se i progettisti di Volvo hanno dichiarato di aver cambiato modo di lavorare con Surface Hub: una collaborazione tra loro più proficua che li ha portati a riposizionare il brand.

EasyLife, hub di Microsoft
EasyLife, hub di Microsoft













Articolo precedenteUngheria, è questa la nuova terra promessa del made in Italy?
Articolo successivoLe quattro rivoluzioni che sconquassano la manifattura italiana e mondiale






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui