Lo scorso 10 febbraio 2020, AutoX e Fiat-Chrsysler hanno confermato di aver stretto un accordo che investe il settore dei veicoli autonomi. L’obiettivo è quello di mettere in circolazione una flotta di taxi robot in diverse città della Cina nella prima metà del 2020. In realtà nessuna precisazione è stata fatta né sulla quantità di veicoli in circolazione né su quali perimetri né chi gestirà il servizio.
I minivan Chrysler Pacifia
La cosa sicura è il tipo di automobile: la start-up con sede a Hong Kong equipaggerà i minivan Chrysler Pacifia con la sua piattaforma di guida autonoma, incluso il sistema AutoX AI Driver. Si tratta degli stessi veicoli utilizzati da Waymo, la consociata di Alphabet incaricata di sviluppare veicoli autonomi.
Cento veicoli autonomi in circolazione
La piattaforma di guida autonoma sviluppata da AutoX è ottimizzata per il mercato cinese, in cui la start-up ha già distribuito un centinaio di veicoli autonomi. AutoX sta effettuando test in una dozzina di città tra cui Shenzhen, Shanghai, ma anche San Jose in California, dove ha chiesto di testare i suoi veicoli senza un conducente di sicurezza a bordo. La start-up afferma di aver già raccolto numerosi dati sulle abitudini di guida dei cinesi e sulle condizioni del traffico nei centri urbani.
Chi è e cosa fa AutoX
AutoX, sostenuto dal colosso dell’e-commerce Alibaba e dal produttore Dongfeng (l’azienda cinese produttrice di automobili con sede a Wuhan) ha raccolto 143 milioni di dollari dalla sua creazione. AutoX avrebbe tra i suoi obiettivi quello di lanciare un programma pilota di taxi robot in Europa nel corso di quest’anno.