Ansaldo Energia in crescita: ricavi per 678,6 milioni nel primo semestre

Superati i livelli pre-crisi del 38%. Incrementano la propria performance tutte e tre le business unit: New Unit, Service e Nucleare

Ansaldo Energia ha chiuso i primi sei mesi dell’anno in crescita, con ricavi che ammontano a 678,6 milioni di euro Un incremento del 74,7% rispetto allo stesso periodo del 2020 (che era stato impattato dagli effetti della pandemia), superando del 38% anche i livelli pre-crisi del 2019. Incrementano la propria performance tutte e tre le business unit: New Unit, Service e Nucleare. L’Ebitda è a 56,6 milioni di euro, + 95,9% rispetto ai primi sei mesi del 2020: un miglioramento più marcato rispetto a quello registrato sui ricavi a testimonianza del proseguimento del percorso di efficienza. Sono stati conseguiti ordini per 290 milioni di euro, in linea con la previsione di budget.

Gli investimenti si sono attestati a 41 milioni di euro. L’Ebit vale 5,6 milioni di euro. Il risultato netto è positivo per 11,1 milioni di euro: tale valore ha risentito positivamente dall’effetto netto positivo one-off del rilascio imposte differite a seguito di riallineamento fiscale ex-Legge 126 del 2020. L’indebitamento finanziario netto migliora, a 937 milioni di euro rispetto a 981 milioni del primo semestre 2020. Migliora la leva finanziaria in termini di rapporto fra indebitamento netto ed Ebida (entrambi rettificati come da indicazioni contenute nei contratti di finanziamento): 3,9x a fine giugno rispetto a 4,5x di dicembre 2020, proseguendo quindi nella riduzione dell’esposizione finanziaria di Gruppo.







Alla luce di questi risultati, Ansaldo Energia conferma gli obiettivi economici per il 2021 precedentemente comunicati.

«I dati del primo semestre, con il ritorno in utile e una robusta crescita dei ricavi, confermano che il 2021 è per noi l’anno del consolidamentoi», spiega Giuseppe Marino, amministratore delegato di Ansaldo Energia. «Siamo chiamati a ricoprire un ruolo importante in questa fase di transizione energetica e l’azienda, con le sue tecnologie e le sue competenze, è in grado di contribuire agli obiettivi italiani ed europei della decarbonizzazione. La scelta di redigere il nostro primo bilancio di sostenibilità è una presa di responsabilità nei confronti dei nostri stakeholder: vogliamo impegnarci concretamente per una crescita del nostro business rispettosa degli equilibri sociali ed ecologici».














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