ABB al fianco di IKEA nel percorso di efficientamento energetico

ABB ha fornito all ‘ azienda svedese IKEA venti innovativi inverter solari TRIO-50 per il suo principale punto vendita di Singapore, situato nel sobborgo orientale di Tampines. Si prevede che il sistema sarà in grado di produrre 1,3 milioni di kWh all’anno, una quantità di energia sufficiente ad approvvigionare oltre 280 abitazioni. L’installazione dei pannelli solari presso il punto vendita IKEA è iniziata a marzo 2017 e l’impianto è entrato in funzione a dicembre 2017. ABB ha vinto l’appalto tramite Phoenix Solar, integratore leader nel settore dell’energia solare, nel corso del primo trimestre 2017.

Con questo impianto su tetto, IKEA si aspetta di tagliare la bolletta energetica di almeno 2,4 milioni di dollari nei prossimi dieci anni. Progettato con l’intento di unire la competitività in termini di prezzo e prestazioni di un inverter centralizzato con la flessibilità e portabilità di un inverter di stringa, il TRIO-50 verrà presto installato su altri “tetti” di IKEA nel Sud-Est Asiatico. In Malesia, un impianto TRIO-50 da 500 kW fornirà energia all’IPC Shopping Center, il primo centro commerciale del Sud-Est Asiatico aperto direttamente da IKEA. In Thailandia, il punto vendita IKEA di Bangyai, vicino a Bangkok, verrà alimentato da un impianto TRIO-50 da 1,5 megawatt installato sul tetto del parcheggio.







Così come IKEA, anche molte altre aziende del settore sono destinate, nei prossimi anni, a installare impianti fotovoltaici sui tetti grazie alla crescente economicità dell’energia solare. Secondo GTM Research, i costi degli impianti fotovoltaici commerciali installati su tetto sono scesi quasi del 30% negli ultimi cinque anni, un calo dovuto in larga parte alla caduta dei prezzi dei pannelli solari. L’energia solare ha consentito ad aziende come IKEA di conseguire risparmi finanziari e operativi, oltre che raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Oltre alle aziende private, anche molti governi del Sud-Est Asiatico hanno cominciato a mettere in campo iniziative incentrate sulle rinnovabili, come, ad esempio, i progetti Solarnova dell’Economic Development Board di Singapore, l’Alternative Energy Development Plan (AEDP) della Thailandia e le politiche della Sustainable Energy Authority (SEDA) in Malesia, gettando così le basi di un futuro più sereno in quella regione.














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