Con Siemens a scuola di Industry 4.0

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di Nicola Penna ♦ Formazione e competenze al centro della partnership tra Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia nel settore meccanico. Il ruolo del Centro Tecnologico Applicativo di Piacenza nel promuovere l’innovazione come motore dello sviluppo e della crescita

La formazione e l’acquisizione di competenze sono parte integrante dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale, ancor più in un contesto come quello della quarta rivoluzione industriale. Si ispira a questa convinzione la partnership tra Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia, una collaborazione che sarà ratificata il prossimo 11 maggio in occasione del workshop “Innovazione e formazione nell’azienda digitale del settore meccanico/macchine utensili”, nella sede di Brescia dell’Istituto Artigianelli.







La collaborazione, che prende avvio nel settore del controllo numerico, ma che ha in cantiere altri ambiti, a partire dall’automazione, prevede l’allestimento di laboratori nelle sedi dell’azienda formativa bresciana, Associazione Formazione Giovanni Piamarta (AFGP), centro accreditato Siemens. Qui, attraverso la piattaforma Sinutrain di Siemens, utilizzando macchine utensili saranno formati studenti, docenti e personale che opera nel settore sui sistemi di programmazione a controllo numerico.

Il workshop dell’11 maggio rientra nel ciclo di incontri itineranti sul territorio italiano, dedicati agli utilizzatori finali di macchine utensili, organizzati da Siemens: «Lo scopo è supportare le aziende nelle decisioni sugli investimenti necessari ad adeguare le competenze richieste dallo Smart Manufacturing e accedere agli incentivi messi a disposizione dal Governo» spiega Paolo Trezzi, Business Development Manager del reparto Macchine Utensili di Siemens Italia.

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Giuliano Busetto, a capo delle Divisioni industriali di Siemens Italia

Il Centro Tecnologico Applicativo

L’Istituto Artigianelli dell’Associazione Formazione Giovani Piamarta (AFGP) si aggiunge ad altre scuole professionali ed istituti tecnici e al Politecnico di Milano e quello di Torino che hanno finalizzato degli accordi di collaborazione con il Centro Tecnologico Applicativo di Piacenza (TAC) di Siemens.

Il TAC, che si estende su una superficie di 700 metri quadri, è nato nel 2011 per favorire una più stretta collaborazione e un supporto tecnologico ai costruttori di macchine e agli utilizzatori finali, per creare un network formativo con istituti tecnici, scuole professionali e Università e per promuovere l’innovazione, offrendo training qualificato, workshop specifici, corsi di formazione e approfondimenti tecnologici. La finalità è favorire lo sviluppo del manifatturiero in Italia, creando una “Community Tecnologica” che sappia valorizzare il know how delle aziende operanti nel comparto.

La formazione, riservata a costruttori di macchine, ma anche a studenti e apprendisti prevede non solo corsi specifici sulla gestione dei moderni sistemi di controllo numerico(CNC), ma anche workshop sulle soluzioni innovative per l’industria manifatturiera che vedono l’utilizzo di software industriali e robot.

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Il Centro Tecnologico Applicativo, Piacenza

Come in una vera Smart Factory

Uno degli obiettivi del centro tecnologico è quello di promuovere l’innovazione come motore dello sviluppo e della crescita. Ai fini didattici possiamo definire il TAC come una Smart Factory particolarmente attrezzata e fruibile dove è possibile mostrare efficacemente agli utenti quali sono i vantaggi della sinergia tra software industriale e automazione lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dove si possono testare soluzioni innovative per rendere competitivi i clienti in termini di produttività, flessibilità, time to market e ottimizzazione delle risorse, e dove viene mostrata la potenzialità del connubio tra mondo digitale e mondo reale.

I corsi di formazione sono destinati agli studenti, ma anche ai docenti e agli addetti ai lavori, attraverso, ad esempio, corsi di aggiornamento per le aziende. Sempre in quest’ottica si inseriscono le numerose collaborazioni di Siemens Italia con partner tecnologici, tra cui ad esempio la Specialty Technical di Randstad Italia – la società di ricerca e selezione di risorse qualificate e specializzate in ambito metalmeccanico ed elettrotecnico – con la quale sono stati organizzati Campionati a livello nazionale per Tornitori e per Fresatori.

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L’officina del futuro

Le attività presso il TAC vogliono rispondere alle esigenze più attuali del mondo del lavoro per quello che riguarda la ricerca di personale qualificato per l’industria metalmeccanica di produzione. Il futuro dell’industria manifatturiera richiede, infatti, figure professionali con competenze specifiche sia nella meccanica sia nel software di programmazione e gestione della produzione. Ecco perché gli investimenti dedicati al TAC sono orientati alla “Digital Factory”, la Fabbrica Digitale, ovvero il futuro dell’industria manifatturiera.

A Piacenza è possibile realizzare studi meccatronici sulle macchine e robot, misure e test vibroacustici, realizzare gemelli digitali(digital-twin) delle macchine che ne permettono una simulazione meccanica e funzionale effettuando prove di funzionamento interne in modo virtuale.

La più recente esigenza di formazione in ambito manifatturiero riguarda la connettività del mondo automazione ai sistemi informatici cloud-based, con particolare attenzione rivolta alla affidabilità e sicurezza di queste applicazioni. Il TAC mette a disposizione dei suoi utilizzatori MindSphere, il sistema operativo aperto per l’Internet delle cose basato su cloud di Siemens, con diversi esempi di networking per l’officina basati sui prodotti Siemens Scalance come soluzioni di riferimento perl’Information Technology e la CyberSecurity in ambito industriale.

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Un momento della presentazione dell’accordo tra Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia

Nei prossimi anni le aziende non cercheranno solo ingegneri

Tornando alla partnership annunciata tra Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia, Giuseppe Raineri, Direttore Generale dell’Associazione Formazione Giovanni Piamarta ha sottolineato che «fare formazione oggi implica tenere conto dei bisogni reali delle imprese, in un contesto economico e sociale come l’attuale, dominato dalla rapida evoluzione tecnologica, dalla digitalizzazione, dall’allungamento dell’età lavorativa, da una percentuale costante di giovani che faticano a trovare lavoro ( i cosiddetti neet, Not engaged in Education, Employment or Training).»

«Bisogna anche tenere conto del fatto che la formazione offerta da realtà come ITS e IFTS non rappresenta una “scorciatoia” o una “soluzione di serie B” – ha aggiunto Raineri – ma si tratta di percorsi professionalizzanti di tutto rispetto: nei prossimi anni le aziende non cercheranno soltanto ingegneri». «Nel panorama attuale e futuro c’è spazio per diverse figure e per quanto riguarda l’ambito tecnico AFGP propone una formazione specializzata, in risposta alla crescente necessità di profili richiesta dal mercato del lavoro – ha commentato Douglas Sivieri, Presidente di Apindustria Brescia -. Industria 4.0 si basa in primo luogo su un’infrastruttura composta da risorse umane, perché la tecnologia e l’innovazione sono importanti ma al centro del lavoro c’è la persona con le sue competenze . »














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