Biennale Innovazione – Una rete che parte da Venezia

Isola di San Servolo, dove si tiene la Biennale dell'Innovazione
Isola di San Servolo, dove si tiene la Biennale dell'Innovazione

Il 15 luglio prende il via a Venezia la seconda Biennale Innovazione, organizzata dall’Università di Ca’ Foscari in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Kpmg, Cisco e altri nomi importanti. È l’avvio di un progetto molto importante, finalizzato a costruire una rete nazionale delle imprese innovatrici italiane.

Il Rinascimento dell’industria italiana è una missione possibile. Anzi, oltre il possibile. A patto di immaginare e sperimentare un nuovo sviluppo imprenditoriale che veda le imprese italiane tese al comune obiettivo di mettere a frutto un patrimonio civile, culturale e artigianale unico al mondo. Tradizione e innovazione, bello e ben fatto sono mezzi e fini messi largamente a disposizione di milioni di uomini e donne, per i quali Made in Italy non è solo un marchio, ma anche uno stile di vita da praticare quotidianamente.







Ci sono voluti due Rinascimenti – quello cinquecentesco e quello degli anni Cinquanta – per giungere al possibile Oggi, quando il futuro si costruisce attraverso l’intelligenza aumentata, l’Internet delle cose, l’Industria 4.0… Occorre lanciare i “cuori intelligenti” verso l’oltre possibile. E la strada è una sola: edificare l’architettura dello sviluppo imprenditoriale sul modello dell’Impresa significante.

Ed è infatti interamente dedicata all’Impresa significante la seconda edizione di Biennale Innovazione, prevista sull’Isola di San Servolo  (foto in alto), Venezia, il 15 e 16 luglio 2016 (la brochure si può scaricare qui), che dopo la positiva esperienza del 2015 viene riproposta migliorata e con carattere nazionale.

Biennale Innovazione

L’evento vuole essere annuale. Il termine biennale accompagna la logica sottesa a Biennale Arte e Architettura. Ovvero, un anno Biennale Innovazione sarà dedicata ai trend tecnologici e sociali (in concomitanza con Biennale Arte), in quello successivo sarà dedicata all’architettura dei modelli di business (in concomitanza con Biennale Architettura).

Biennale Innovazione 2016 – edizione di fondazione a livello nazionale giacché la precedente versione in chiave locale (Triveneto) si è configurata come un laboratorio dove sviluppare il progetto definitivo – vuole promuovere la significanza dell’impresa – in quanto creatrice di nuovi posti di lavoro legati all’esclusività del territorio – e il significato dell’impresa – in quanto creatrice di nuovi concetti liberati dalla varietà del territorio e veicolati ai clienti e alla società attraverso i suoi prodotti, processi e modalità di relazione.

Gli organizzatori

Biennale Innovazione è ideata, progettata e realizzata dall’Università Ca’ Foscari Venezia (www.unive.it) e dalla Società San Servolo Servizi Metropolitani (società in house della Città metropolitana di Venezia – www.servizimetropolitani.ve.it). Il gruppo segue ogni fase di realizzazione dell’evento avendo cura di supervisionare tutti gli elementi didattici, valoriali e logistici.

Università di Ca' Foscari, a Venezia
Università di Ca’ Foscari, a Venezia

Il documento: Il Manifesto per l’Impresa Significante

Il documento fondativo di Biennale Innovazione 2016 è il Manifesto per L’Impresa Significante (che si può scaricare qui) elaborato dall’Università Ca’ Foscari, tramite il suo spin-off Strategy Innovation (www.strategyinnovation.it), il cui obiettivo è quello di supportare le imprese nello sviluppo di innovazioni e trasformazioni strategiche, incoraggiandole a mettere periodicamente in discussione il proprio modello di business, nella convinzione che non basti solo giocare meglio degli altri, bensì che sia necessario “cambiare le regole del gioco”.

Che cosa accadrà sull’Isola di San Servolo

Imprenditori, manager, studiosi, esperti, giornalisti uomini di governo (nazionale e locale) saranno presso il Centro Congressuale e Culturale di San Servolo per assumersi la responsabilità sociale di mettere a fuoco un processo di cambiamento, abbandonando il cinismo e lo scetticismo che circondano l’impresa italiana

Le due giornate – a seguito del benvenuto del Presidente di San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia e di Stefano Campostrini, professore di Statistica Sociale del Dipartimento di Economia di Ca’ Foscari – sono organizzate sul modello di una composizione concertante: Preludio, Intermezzo, Finale.

Idea disruptive
Idea disruptive

Alcuni concetti chiave

 Il concetto di partenza si chiama Impresa Significante: è quella che sa che cosa vuole e perché sta al mondo. La persona che dirige l’ Impresa Significante non si fa dire dagli altri che cosa vuole, ma lo decide lui in prima persona, cavalcando con profitto i cambiamenti di mercato e di costume sociale che arriveranno. O imponendo al mercato le innovazioni sulle quali l’imprenditore Significante ha deciso di rischiare.
Innovazione è la parola chiave. E l’Innovazione non nasce da un’intuizione o da un’invenzione, ma da un sistema organizzato, che analizza una massa di dati e informazioni.   E’ questo il sistema su cui si vuole lavorare.

 L’impresa Significante non è un’azienda di risposta ma di proposta. Grazie all’innovazione, l’impresa Significante crea molto più valore economico per i clienti, gli azionisti e l’intera società. Pertanto, l’impresa Significante si concentra sulle modalità più efficaci per distribuire il valore. Ritiene infatti che la vera soluzione sia moltiplicare il valore, e non drenarlo.

 All’opposto dell’impresa Significante c’è l’Impresa Insignificante, che vive seduta, con risposte passive al mercato, magari competendo sul prezzo fino all’ultimo centesimo. Oppure, l’impresa Insignificante vive di sacche di privilegio rese possibili da monopoli, favori della politica o intrallazzi di vario tipo.

Il Rinascimento su cui si vuole lavorare a Venzia con la regia di Ca’ Foscari e di Carlo Bagnoli parte dalle Imprese Significanti. Per aiutare tutte le aziende a essere Significanti. E supportare quelle che lo sono già e vogliono continuare a esserlo sempre.

Ma non sono solo questi i concetti sui cui si lavora. Impresa Antifragile: quella che durante le fasi di crisi aumenta i suoi ricavi e i suoi utili. Si distingue dall’Impresa Solida, che resiste ai momenti di crisi, e dall’Impresa Fragile, che crolla quando ci sono le recessioni.

Michele De Lucchi
Michele De Lucchi

15 luglio / Preludio: protagonisti e argomenti

Michele Bugliesi, Magnifico Rettore Ca’ Foscari, e Maurizio Montagnese, Responsabile Centro Innovazione Intesa Sanpaolo, affronteranno individualmente il tema I Cambiamenti tecnologici e socio culturali.

Michele De Lucchi, Architetto e Designer, e Michele Coppola, Responsabile Attività Culturali

Intesa Sanpaolo, dialogheranno su Arte, Architettura e Innovazione.

Carlo Bagnoli, Professore di Innovazione Strategica dell’Università Ca’ Foscari Venezia, illustrerà la Visione delle Imprese significanti cui è sotteso il modello del “Tetraedro del valore” (vedi Manifesto allegato qui).

Tetraedo del valore
Tetraedo del valore

Carlo Alberto Pratesi, Professore di Gestione delle Imprese dell’Università Roma Tre, condurrà la conversazione attorno a La missione delle Imprese Significanti fra David Orban, Ambassador Singularity University Italy; Francesco Morace, Future Concept Lab; Marco Minghetti, Partner Openknowledge Humanistic Management; Andrea Illy, Presidente di Illycaffè .

Andrea Illy
Andrea Illy

Intermezzo o Declinazione del Modello a tetraedro

Quattro tavoli di lavoro strategico.

Benedetta Arese Lucini, Ceo di Oval Money, guida La distribuzione. Il paradigma del riconoscimento con Cristiano Rigon, Presidente e Ad Gnammo; Aristide Ngantcha, Managing Director Altran Italia per la Divisione EILIS; Eric Ezechieli, Nativa Evolution.

Mauro Piloni, Ad di Exever, guida Lo scambio. La piattaforma per il cambiamento con Michele Parisatto, Managing Partner di KPMG Advisory; David Bevilacqua, Presidente di Yoroi; Alessandro Canzian, Direttore Marketing di Vodafone Italia.

Monica Fabris, Presidente di Episteme, guida Il consumo. Il contesto della crescita insieme a Luca Schieppati, Designer di Cyclotte; Enrico Loccioni, Presidente di Loccioni Group; Lucio Gomiero, MG di Hazelnut Business Company di Ferrero Trading Lux SA.

Alessandra Poggiani, Direttrice Generale di Venis Spa guida La produzione. La produttività smart

con Giuliano Busetto, CEO Industry Divisions di Siemens Italy; Agostino Santoni, Ad di Cisco Italia; Antonio Campo Dall’Orto, Direttore Generale Rai.

Agostino Santoni
Agostino Santoni

Finale

Tech-marketplace ovvero il Mercato dell’Innovazione per le imprese by Intesa Sanpaolo (in collaborazione con Confindustria Piccola Impresa) spiegato da Dani Schaumann, Global Country Advisor di Intesa Sanpaolo

La distribuzione e il consumo ovvero la sintesi dei risultati dei tavoli grazie ai Professori di Ca’ Foscari Venezia Andrea Pontiggia, Ordinario di Organizzazione e Giorgio Bertinetti, Ordinario di Finanza aziendale

So what, ovvero la direzione da prendere. Marco Simoni, Consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Alberto Baban, Presidente Pmi Confindustria Italia, ne discutono con Andrea Guerra, AD di Eataly, sotto la guida di Filippo Astone, Fondatore della testata digitale Industria Italiana, anche media partner dell’evento.

Carlo Bagnoli
Carlo Bagnoli













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