A Telespazio la gestione del sistema Galileo

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 Leonardo-Finmeccanica gestirà il programma europeo di navigazione satellitare. Offrirà servizi affidabili e precisi per cittadini, trasporti, sicurezza, ricerca e soccorso, imprese, banche e utilities

Sarà Telespazio, società controllata da Leonardo – per il tramite di Spaceopal, joint venture con la società DLR GfR dell’Agenzia Spaziale Tedesca – a gestire il programma europeo di navigazione e localizzazione satellitare Galileo, per il quale da oggi inizia ufficialmente la sperimentazione. Per 10 anni Spaceopal sarà responsabile, in qualità di “Galileo System Operator”, della gestione dell’intero sistema Galileo e delle sue prestazioni, in particolare per quanto riguarda operazioni, controllo e manutenzione del sistema, sicurezza e gestione del servizio. Telespazio si è aggiudicata la gara dal valore fino a 1,5 miliardi di euro.







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Il Centro Spaziale “Piero Fanti” del Fucino (L’Aquila)

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales e Leonardo, ha invece siglato contratti per circa 180 milioni di euro. che riguardano invece la fornitura ad Agenzia Spaziale Europea (ESA) e GSA (European GNSS Agency) di attività ingegneristiche a supporto dello sviluppo dell’infrastruttura e dei servizi di Galileo dal 2017 al 2022. Il primo contratto vedrà in un ruolo centrale nello svolgimento di tali attività il Centro Spaziale “Piero Fanti” di Telespazio al Fucino. Telespazio è inoltre impegnata nella realizzazione di una vasta gamma di applicazioni basate su Galileo e su EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service) in settori come l’aviazione civile, il trasporto ferroviario, il monitoraggio delle merci pericolose, il controllo di velivoli senza pilota.

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 «Siamo orgogliosi di contribuire, con le nostre tecnologie e competenze, al sistema satellitare Galileo, che offrirà servizi di qualità ai cittadini di tutto il mondo e potrà rappresentare un volano per la crescita economica e la competitività », ha affermato Mauro Moretti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, aggiungendo:  «Dopo la Ministeriale ESA, che ha confermato il finanziamento dei programmi spaziali in cui Leonardo è protagonista, primo fra tutti ExoMars 2020, i contratti firmati oggi sono un ulteriore riconoscimento del ruolo di primo piano dell’azienda nel settore spaziale europeo». Leonardo è da sempre partner industriale del programma Galileo, per cui ha realizzato anche i sensori di assetto per il controllo della posizione dei satelliti e gli orologi atomici all’idrogeno utilizzati per segnarne il tempo, oltre a un ricevitore per il servizio PRS, pensato per enti governativi e infrastrutture critiche con speciali requisiti di sicurezza.














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