PMI : solo agli inizi il percorso verso la digital transformation

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Fabbrica digitale

In tutto il mondo, secondo un’indagine promossa da SAP, il potenziale del cambiamento è ancora pienamente da sfruttare

Quattro PMI su cinque riscontrano benefici tangibili nel momento in cui intraprendono un percorso di trasformazione digitale. È dei dati decisivi dello studio sviluppato a livello globale da IDC e promosso da SAP, leader mondiale nelle soluzioni software per il business. Sono state intervistati 3.900 decisori di aziende di 13 paesi presenti in diversi settori, tra i quali manifatturiero, vendita al dettaglio, servizi, sanità, finanza e pubblica amministrazione. Lo sguardo era rivolto allo stato dell’arte della trasformazione digitale nelle piccole e medie imprese, con particolare riguardo ad elementi qualificanti come adozione del cloud, priorità e scelta delle soluzioni. Vediamo cosa dice l’indagine.







I pro della digital transformation

I principali vantaggi che constatano le PMI che hanno avviato la trasformazione digitale riguardano l’ aumento delle vendite, una diminuzione dei costi, una maggiore facilità di accesso alle informazioni e in generale il miglioramento della customer experience e della produttività dei dipendenti .

Tuttavia, molte PMI devono ancora sfruttare appieno il potenziale della trasformazione digitale: meno del 7 per cento delle piccole e medie imprese è andato oltre un primo livello di integrazione, riuscendo ad utilizzare in tempo reale le informazioni per l’ottimizzazione dei processi e dei flussi di lavoro, generando così risultati concreti di business. Un processo quindi compiuto solo parzialmente, ma che nel futuro potrebbe rivelarsi decisivo per le piccole e medie imprese che vogliono massimizzare la crescita e la redditività.

Lo studio sostiene anche che le aziende più piccole si rivelano proattive e strategiche nel modo in cui investono nelle tecnologie digitali. Questi investimenti, molti dei quali hanno requisiti minimi in termini di impiego di capitale e di personale IT, offrono opportunità uniche per scalabilità ed efficienza, fornendo l’accesso a funzionalità che una volta non erano alla portata delle piccole imprese.

I punti chiave evidenziati

L’indagine, focalizzata sullo stato di avanzamento della trasformazione digitale nelle PMI di 13 paesi in tutto il mondo, evidenzia che le PMI stanno adottando quello che viene definito un approccio “pratico e tattico” alla trasformazione digitale. Quasi il 44% sta investendo in tecnologia per sostenere e migliorare in modo immediato i processi aziendali.

Il grado di consapevolezza è più elevato nelle organizzazioni con 500-999 dipendenti, che sono più inclini ad avere una visione a lungo termine: quasi la metà tra queste (46,5%) ha dichiarato che la partecipazione attiva nella digital economy sarà essenziale per la sopravvivenza della propria azienda nei prossimi tre-cinque anni. Un dato diverso per delle imprese con meno di 100 dipendenti, poco più di un terzo (38,2%) condivide questa opinione.

Secondo le interviste, il passaggio al cloud ha reso più semplice il percorso di trasformazione digitale per le aziende più piccole: due su cinque affermano che il lancio della loro prima soluzione è stato più facile del previsto o non ha richiesto sforzi supplementari. Uno su tre degli intervistati, a proposito dell’ utilizzo di software collaborativo, soluzioni di CRM e applicazioni e-commerce ha confermato di preferire che queste applicazioni, che spesso rappresentano i primi punti di ingresso in un processo di trasformazione digitale vengano erogate via cloud.

Infine quasi tre quarti (73%) delle aziende che hanno adottato applicazioni digitali confermano che le loro aspettative rispetto agli investimenti tecnologici sono state raggiunte o superate. Sebbene rimangano ancora alcune esitazioni, più di un terzo degli intervistati (34%) ha dedicato budget, persone e risorse supplementari per la trasformazione digitale, mettendo la propria impresa nelle condizioni di crescere seguendo il ritmo dell’economia digitale.

Luisa Arienti, AD SAP Italia
Bill McDermott, CEO SAP

 

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                    SAP
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