Prysmian parla di traffico dati con gli eurodeputati

Fibra ottica
Fibra ottica

Prysmian ha organizzato la visita di un gruppo di deputati europei presso il proprio sito di produzione di fibra ottica a Douvrin (Francia). A seguito della visita, i deputati europei hanno partecipato a un dibattito che ha toccato i  temi degli investimenti necessari in materia di telecomunicazioni, previsioni di crescita della domanda di trasferimento di dati e di traffico internet, e relazione tra fibra ottica e sviluppo delle connessioni 5G. “Sono rimasto particolarmente impressionato dalla tecnologia nella produzione di fibra ottica di Prysmian: la tecnologia della fibra è indispensabile per la costruzione delle reti di telecomunicazioni del futuro”, ha commentato il deputato austriaco, Paul Rübig del Partito popolare europeo (Epp). “Come presidente dell’Organismo di valutazione tecnico scientifico del Parlamento Europeo sono convinto che abbiamo la responsabilità di conoscere tutte le problematiche relative all’adozione della fibra ottica in Europa e di lavorare per rendere possibile la sua diffusione.” Quello di Douvrin è il più grande e moderno sito europeo per la produzione di fibra ottica. Con la prossima pubblicazione da parte della Commissione Europea del nuovo pacchetto sulle telecomunicazioni, un nuovo quadro normativo di riferimento sarà definito nei prossimi mesi. Questa revisione delle norme determinerà il modo in cui l’Europa si doterà di una rete di telecomunicazioni di nuova generazione in grado di rispondere alle ambizioni europee di creare una società dell’informazione e di dotarsi di connessioni veloci e moderne.

Il traffico dati crescerà rapidamente nei prossimi anni a seguito dello sviluppo delle potenzialità di internet (IoT), della crescita dei servizi di comunicazione e dei sistemi di automazione. Il potenziamento delle reti tradizionali di telecomunicazione puo’ rispondere nel breve termine a queste nuove esigenze, ma nel medio termine il passaggio alla fibra sarà inevitabile. Su questo punto, il deputato francese Dominique Riquet dei liberali europei, Presidente dell’Intergruppo sugli investimenti e la reindustrializzazione del Parlamento Europeo ha affermato che “l’Europa necessita di circa 200 miliardi di Euro di investimenti nelle infrastrutture a banda larga entro il 2020. Dal punto di vista normativo dobbiamo riflettere su come la frammentazione del mercato digitale europeo rischi di bloccare gli investimenti pubblici e privati.”







Il dialogo tra i deputati ha toccato anche il tema della connessione tra la rete e la telefonia mobile, tema già sollevato dal Commissario al mercato digitale, Gunther Oettinger, che ha affermato come la connessione 5G non sarà possibile senza un adeguato sviluppo della banda larga. Su questo punto Flavio Zanonato, deputato italiano del gruppo socialista europeo ha affermato che “ci sono chiaramente delle sfide, per esempio, sul livello degli investimenti necessari per passare alla banda larga, ma non possiamo perdere di vista che questi investimenti faciliteranno lo sviluppo delle comunicazioni 5G e creeranno le condizioni per la costituzione di una società dell’informazione”.

La strategia europea per la creazione di un mercato unico digitale pone la realizzazione di un’infrastruttura di rete moderna, efficiente e sicura come priorità. Philippe Vanhille, senior vice president Business Telecom di Prysmian ha concluso: “Come azienda multinazionale che produce soluzioni tecnologicamente avanzate in Italia con Fos, centro di eccellenza per la produzione di fibre ottiche, in Europa e per l’Europa, siamo fieri di contribuire alla realizzazione delle ambizioni europee.” I partecipanti hanno condiviso il bisogno fondamentale dell’Europa di dotarsi di una rete di telecomunicazioni moderna, sottolineando la necessità che la Commissione europea ponga al centro della prossima riforma normativa il bisogno di rafforzare le reti di telecomunicazioni esistenti e di creare condizioni favorevoli per l’investimento nelle reti di nuova generazione.

Valerio Battista, ceo di Prysmian
Valerio Battista, ceo di Prysmian













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