Le innovazioni di IBM Watson nell’area rischio finanziario

di Nicola Penna ♦ Dopo la sanità e la sicurezza informatica, ora la piattaforma di calcolo cognitivo e l’intelligenza artificiale made in Big Blue propone nuove applicazioni in ambito bancario e assicurativo, utilizzabili anche via Cloud 

Gestire il rischio e la compliance attualmente erode il 10-15% del budget delle spese operative nelle maggiori istituzioni finanziarie, con una spesa (secondo stime McKinsey) di circa 270 miliardi di dollari l’anno, un onere che non potrà che crescere nei prossimi anni. Entro il 2020, l’industria dei servizi finanziari mondiali dovrà affrontare la comprensione di circa 300 milioni di pagine di normative (Fonte: JWG, 2016).Per soddisfare le crescenti necessità dei professionisti delle istituzioni, alle prese con la gestione delle proprie responsabilità regolamentari e fiduciarie in questo determinante ambito economico, IBM ha lanciato il primo set di soluzioni cognitive con un software basato su Watson, che può essere implementabile su IBM Cloud. Tre sono le finalizzazioni dell’ utilizzo: comprendere i requisiti normativi; fornire una maggiore conoscenza dei potenziali crimini finanziari, gestire il rischio con un nuovo approccio relativo all’architettura dei dati.

IBM-Global-Cloud-Data-Center
La rete mondiale dei centri cloud di IBM

Watson Financial Services

Il punto di partenza è stata l’istruzione di Watson. Promontory Financial Group, una società IBM specializzata nella gestione di rischi e conformità normative, ha trasmesso al sistema le conoscenze relative a ben 60.000 riferimenti a fonti normative, all’esame specifico di vari tipi di transazioni, e ai casi relativi a potenziali crimini finanziari. Nel tempo, saranno aggiunti altri set di dati che consentiranno al machine learning e alle capacità analitiche proprie di Watson Financial Services di espandere ulteriormente e migliorare le informazioni da rendere disponibili ai professionisti. Questi potranno prendere decisioni più adeguate con maggiore velocità, con una operatività più efficace e a “rischio calcolato”.
Come si è detto, tre sono gli ambiti in cui operano le soluzioni di Watson Financial Services , tutte disponibili su IBM Cloud. Nella rete globale che consente l’accesso al Cloud, Il Data Center italiano, su cui IBM ha investito 50 milioni di dollari, si trova a Milano (vedi Industria Italiana).







Watson Regulatory Compliance

Questa parte della piattaforma software potrà aiuteare le istituzioni finanziarie e le aziende a comprendere e affrontare meglio i requisiti normativi in costante evoluzione. In questo caso le capacità di elaborazione del linguaggio naturale di Watson vengono utilizzate per formare e comprendere il linguaggio dei regulator: IBM ha avviato il processo di “alimentazione” nel sistema di 200 fonti normative diverse per identificare e contrassegnare i potenziali obblighi. Chi dovrà misurarsi con i problemi di compliance avrà accesso a una biblioteca personalizzata e consultabile di requisiti normativi, con la capacità di identificare gli obblighi e i controlli applicabili alla propria attività, filtrandoli per geografia, linea di attività, prodotti, processi e aree di compliance.

IBM Financial Crimes Insight

L’ammontare della cifra che ogni anno gli istituti finanziari spendono per le attività anti-riciclaggio (AML, Anti Money Laundering ) varia dai 18 ai 21 miliardi di dollari. Dai 16 ai 19 miliardi vengono spesi per i requisiti del know-your-customer (KYC) e da 11 a 15 miliardi per i comportamenti legati alla sorveglianza  (Fonte: BCG Survey, 2016 ). Attività queste che richiedono un investimento notevole di tempo per raccogliere tutte le informazioni provenienti da varie fonti.

Secondo IBM le istituzioni finanziarie potrebbero aumentare la velocità e l’esattezza delle verifiche dei clienti e della raccolta di informazioni applicando Watson cognitive computing, grazie all’ automazione di processi di intelligent robotic, identity resolution, network analysis, machine learning, e altre funzionalità analitiche avanzate che consentono di accelerare le attività di due diligence. La soluzione IBM per la sorveglianza nei comportamenti è stata ampliata anche per affrontare situazioni quali le pratiche di vendita, l’idoneità del cliente e le responsabilità fiduciarie.

Enrico Cereda Ceo IBM Italia
Enrico Cereda Ceo IBM Italia

IBM Algo One Big Data Foundation

Per molte istituzioni finanziarie diventa una sfida scalare i propri sistemi esistenti, ma è tuttavia necessario ridimensionare il drammatico aumento di requisiti per la fondamentale revisione dei regolamenti di trading book, le misure di adeguamento delle valutazioni e l’analisi di liquidità. IBM Algo One Big Data Foundation integra la tecnologia dei big data con le applicazioni di gestione del rischio di Algo One, applicazione desktop progettata per accelerare l’analisi dei rischi, consentendo alle imprese finanziarie di esaminare il rischio in tempi brevi con un’interfaccia utente intuitiva.

Utilizzando i dati strutturati e non strutturati al massimo potenziale, la soluzione è stata progettata per incoraggiare i responsabili delle decisioni a fare domande più complesse e ottenere risposte migliori là dove si sviluppi nuove strategie di business. In buona sostanza l’utilizzo dei big data da un uso sperimentale o di nicchia in una banca, entra nella produzione quotidiana degli istituti aiutando a soddisfare le pianificazioni regolamentari e finanziarie. Le prime soluzioni disponibili nell’ambito del nuovo approccio architetturale si concentrano sulla gestione della liquidità, e sul rischio di mercato.

Blockchain_Illustration

Il primo “smart contract” assicurativo multinazionale basato sulla tecnologia blockchain

Il medesimo approccio IBM lo mette in campo anche nell’ambito della gestione assicurativa, con l’obiettivo di offrire una soluzione per la gestione coordinata e il posizionamento di più polizze assicurative in diversi paesi. Il progetto, relativo a una delle aree più complicate del ramo assicurativo,ovvero il trasferimento del rischio tra Paesi , si avvale di una tecnologia basata su Hyperledger Fabric, un frame work blockchain e uno dei progetti Hyperledger ospitati dalla Linux Foundation.

La soluzione pilota, che utilizza la tecnologia blockchain ai fini di un maggior livello di fiducia e trasparenza nel processo di sottoscrizione, ha lo scopo di consentire ad American International Group Inc (AIG) – un’organizzazione mondiale di assicurazione, – e Standard Chartered Bank, -gruppo leader bancario internazionale con più di 80.000 dipendenti,- partners nel progetto, di effettuare una copertura multinazionale in un modo più efficiente, in un ambito molto complesso come la gestione coordinata e il posizionamento di più polizze assicurative in Paesi diversi.

Insurance

Lavorando insieme, AIG, Standard Chartered e IBM hanno convertito una “policy” principale multinazionale scritta nel Regno Unito, e tre policy locali (Stati Uniti, Singapore e Kenya) in uno “smart contract” che fornisce una visione condivisa dei dati e della documentazione in tempo reale. Queste tre giurisdizioni sono state scelte perché gli Stati Uniti sono un mercato ampio e complesso, Singapore è un mercato in crescita per Standard Chartered e il Kenya ha specifici requisiti normativi, conosciuti come “cash before cover”, che comporta il pagamento della copertura prima che sia valida.

 

Ginny Rometti, CEO IBM
Ginny Rometti, CEO IBM At the Fortune Most Powerful Women Summit in Laguna Niguel, CA.

Ciò consente anche di ottenere visibilità nella copertura e nel pagamento del premio a livello locale e internazionale, e dà notifiche automatizzate ai partecipanti della rete a seguito di pagamenti. Il progetto pilota dimostra anche la semplicità di inserire terze parti nella rete, come intermediari, revisori e altri stakeholder, offrendo loro una visione personalizzata dei dati e della documentazione delle “policy” e dei pagamenti. Ecco gli elementi principali:

• Blockchain, un registro digitale non alterabile, sicuro e trasparente condiviso fornisce una singola visione dello stato dell’arte a tutti i partecipanti offrendo allo stesso tempo una visibilità selettiva ai partecipanti in base alle loro credenziali.
• Possibilità di registrare e monitorare eventi e pagamenti associati in ciascun Paese in relazione alla polizza assicurativa.
• Modificabilità, eliminazione o integrazioni non sono possibili senza il consenso da parte degli altri partecipanti alla rete.
• La trasparenza contribuisce a ridurre le frodi e gli errori e elimina anche l’esigenza da parte delle diverse realtà coinvolte di entrare in contatto reciproco per visualizzare i dati relativi alle policy e ai pagamenti.

 














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