“Eureka!funziona!” per conoscere la meccatronica

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E’ giunta alla quinta edizione  la gara di costruzioni tecnologiche promossa da Federmeccanica in accordo con il MIUR. Educare i bambini all’imprenditorialità esercitando l’inventiva e la collaborazione applicate alla creazione di un giocattolo  

Stimolare l’ingegno, sviluppare le competenze interdisciplinari e l’attitudine al lavoro. E’ l’obiettivo del progetto Eureka!Funziona! Attivo in Europa dal 2003 (si ispira a un’esperienza in essere in Finlandia da quell’anno), la manifestazione è stata promossa a livello nazionale da Federmeccanica in accordo con il MIUR e con la collaborazione di numerose altre Associazioni Territoriali di Confindustria. A migliaia di bambini al terzo, quarto e quinto anno della scuola elementare è stato richiesto di elaborare, partendo da un kit di materiali, un’invenzione giocattolo traendo ispirazione dalla vita quotidiana.

Il principio che anima Eureka! Funziona!, infatti, è proprio quello di utilizzare “l’invenzione” come strumento per imparare.
All’appello quest’anno hanno risposto oltre 14.000 bambini delle scuole primarie. Federmeccanica, con la partecipazione delle Associazioni Territoriali, ha provveduto alla distribuzione di 2.800 kit, confezionati dall’  “Associazione Realmonte” impiegando rifugiati politici, ma anche delle schede informative elaborate dall’ “Associazione per l’Insegnamento della Fisica” (AIF) e da IIT, che ha provveduto a fornire anche alcuni elementi del kit per la realizzazione dei giochi.







Alla manifestazione finale, svoltasi a Milano in collaborazione con  Assolombarda, erano presenti oltre 500 alunni delle classi di quinta elementare provenienti da oltre 20 delle 41 città italiane coinvolte nel progetto. Ospite d’onore, oltre agli attori del Teatro Educativo, Carlos Mastalli, ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Mastalli, che lavora al progetto del robot quadrupede idraulico HyQ, ha raccontato il mondo della pneumatica, tema di questa edizione del 2017 per la quale è stata inaugurata la collaborazione tra Federmeccanica e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il centro di ricerca con sede principale a Genova e undici centri nel territorio nazionale (Torino, Milano, Trento, Roma, Pisa, Napoli, Lecce, Ferrara) e internazionale (MIT e Harvard negli USA). I programmi di ricerca di IIT si sviluppano assecondando il principio della biomimesi: lo studio dei processi biochimici, biomeccanici e biologici volto a imitarli per migliorare le tecnologie a disposizione dell’uomo.

Fabio Storchi
Fabio Storchi, Presidente di Federmeccanica

«Eureka!Funziona! – sottolinea il Presidente di Federmeccanica Fabio Storchi – ha dato modo a noi adulti di vedere quanto i bambini siano capaci, “giocando”, di apprendere e utilizzare anche le più complesse tecnologie, applicandole a creazioni molto originali. Il futuro è nelle loro mani e potranno essere protagonisti in quella Fabbrica Intelligente che nascerà dalla quarta rivoluzione industriale. »

Diego Andreis
Diego Andreis, Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda, Vicepresidente Federmeccanica

«Già oggi la meccatronica riveste un ruolo strategico per la crescita del Paese e la competitività delle imprese – ha dichiarato Diego Andreis, Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda, Vicepresidente Federmeccanica e Presidente CEEMET e apre ai giovani nuove opportunità per accrescere le loro competenze e intraprendere percorsi di lavoro, fino a ieri inimmaginabili.–. Attraverso questa gara di costruzioni tecnologiche i piccoli inventori hanno avuto la possibilità di realizzare un vero e proprio giocattolo lavorando in team e sviluppando le proprie capacità».

«Pochi giorni fa – evidenzia Federico Visentin, Vice Presidente di Federmeccanica con delega all’Education – dall’ultima rilevazione MOLMonitor sul Lavoro di Federmeccanica è risultato che il profilo del nuovo lavoratore è quello che, confrontandosi con i colleghi o lavorando in team, è sempre più propenso a risolvere in maniera autonoma i problemi che emergono nei processi produttivi. E’ esattamente quello che accade ai bambini che si cimentano nel progetto ‘Eureka!Funziona!’. Ci piacerebbe molto che questo spirito “imprenditivo” potesse essere portato avanti dai piccoli studenti lungo tutto il loro percorso formativo (dalla scuola all’università). Sarebbe senza dubbio un grande aiuto per affrontare in maniera molto più semplice e consapevole l’ingresso nel mondo del lavoro».














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