Eni: continua l’esplorazione nelle acque norvegesi.

Goliath_Eni

La società guidata da Claudio De Scalzi si è aggiudicata tre licenze del Ministero norvegese del Petrolio e dell’Energia .

L’ottenimento di queste licenze conferma la strategia a lungo termine di Eni e l’impegno nell’esplorazione della piattaforma continentale norvegese.







Con queste assegnazioni, Eni è ora operatore della licenza PL900 nel Mare di Barents, con una quota del 90% in joint venture con Concedo, che detiene il rimanente 10%. Nella licenza PL901 nel Mare di Barents, Eni è partner con una quota del 30%, mentre Statoil è operatore con il 50% e Concedo ha il 20%.

Inoltre, Eni è partner nella licenza PL128E, con una quota dell’11.5%, mentre Statoil è operatore con il 63.95% e Petoro ha il rimanente 24.55%. Questa licenza è adiacente alle licenze PL128/128D, dove Statoil e Eni hanno recentemente annunciato la scoperta ad olio e gas di Cape Vulture.

L’ottenimento di queste licenze conferma la strategia a lungo termine di Eni e l’impegno nell’esplorazione della piattaforma continentale norvegese.Eni è presente in Norvegia dal 1965 dove produce attualmente circa 180.000 barili di olio equivalente al giorno attraverso la consociata Eni Norge AS.














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