EMA: Milano gioca per vincere la partita

Paolo Gentiloni a Milano per la presentazione della candidatura  a ospitare l’Agenzia Europea del Farmaco. Per Bonomi deve essere una priorità nell’agenda del governo. La visita del Presidente del Consiglio in Brianza

«Presenteremo entro la fine del mese un dossier molto competitivo, che è competitivo perché è competitiva Milano, è competitivo il territorio della Lombardia ma anche perché ci si è lavorato, si sono trovate delle soluzioni intelligenti, si è messo a valore quello che il territorio poteva offrire a cominciare dalla bellissima sede nella quale ci troviamo». Ha esordito così il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, presentando al Pirellone, all’ inizio della sua visita milanese, la candidatura della metropoli lombarda alla guida dell’ EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco. Una partita che il governo intende giocare nell’ interesse del Paese a tutto campo e senza remore. «Noi non saremmo decubertiniani in questa partita, con tutto il rispetto per lo spirito olimpico, ce la giochiamo per vincere» ha assicurato  Gentiloni.







Obiettivo creare moltiplicatori per crescita e sviluppo

Il trasferimento dell’ EMA rappresenta per Gentiloni: «Una grande opportunita per Milano, la Lombardia e il Paese, visto che l’obiettivo è creare – attraverso la scelta di un territorio, di un paese da parte di grandi imprese o di grandi istituzioni – dei moltiplicatori per la crescita o per lo sviluppo. » I presupposti per questo risultato ci sono tutti, ha aggiunto Gentiloni, non solo per la potenziale presenza nell’ area dei 900 dipendenti che lavorano all’Agenzia Europea del Farmaco, ma per la rete di cui l’Agenzia è il centro, fatta da migliaia di ricercatori , di 40-45 tavoli scientifici, una vera e propria macchina di scienza, di salute e di verifica dell’industria farmaceutica. «C’è il fatto che ci ritroviamo a Milano e in Lombardia in uno dei motori dell’industria farmaceutica europea, in una delle aree nelle quali la capacità di produrre, di innovare, di esportare dell’industria farmaceutica è più forte, più evidente, più competitiva a livello internazionale.» ha  sottolineato Gentiloni.

 

La visita in Brianza del Presidente del Consiglio: stabilimento Giorgetti. A dx il Presidente di Assolombarda Carlo Bonomi (Foto Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Bonomi: all’ Italia un ruolo degno della sua importanza

A questo riguardo gli ha fatto eco Carlo Bonomi presidente di Assolombarda che a margine della conferenza stampa di presentazione del dossier relativo alla candidatura,  ha sottolineato che : «L’ EMA rappresenta una straordinaria opportunità non solo per Milano ma per l’intero Paese. Ed è per questo che deve tornare a essere una priorità nell’agenda del Governo nei rapporti con Bruxelles, unitamente agli altri temi oggi in discussione». In queste settimane, – ha aggiunto Bonomi ricordando che l’Italia rappresenta la seconda manifattura europea – molti paesi europei hanno esercitato pressioni su Francia e Germania per vedersi riconosciuta l’assegnazione. E’ necessario che l’Italia torni ora a giocare un ruolo primario degno della sua importanza.»

Ornago 3 VRV
La visita in Brianza del Presidente del Consiglio: stabilimento VRV (Foto Presidenza del Consiglio dei Ministri)

«L’impegno deve dunque restare elevato- ha concluso Bonomi- dobbiamo ora moltiplicare gli sforzi e mettere a frutto le sinergie in una logica di squadra, consapevoli dei molti punti di forza della candidatura italiana. Il dossier che è stato presentato vede Milano assolutamente competitiva con la concreta possibilità di arrivare fino in fondo». In apertura della Conferenza stampa alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, di Enzo Moavero Milanesi, delegato del governo per la candidatura italiana ad ospitare l’EMA, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia è stato proiettato un video che accompagnerà la presentazione del dossier, con tutte le evidenze che sostengono la validità della candidatura Milanese.

 

 

Gentiloni in Brianza

Il Pirellone è stato la prima tappa della visita del Presidente del Consiglio, che si è poi recato nel pomeriggio in Brianza. Qui ha visitato, accompagnato dal Presidente di Assolombarda, alcune fabbriche del distretto produttivo, che lo ricordiamo, è la sesta provincia manifatturiera d’Europa: prima la VRV di Ornago, poi lo stabilimento Giorgetti di Meda e infine a Nova Milanese lo stabilimento Caimi Brevetti.

 

 

«Credo che queste tre imprese diano la misura straordinaria delle caratteristiche del tessuto imprenditoriale della Brianza, ha detto Gentiloni nel suo intervento conclusivo dell’ intera visita, parlando alla Caimi Brevetti .- Una Brianza dove si tiene insieme la antica capacità artigianale con quella di innovare. Una capacità delle generazioni che adesso sono alla guida di queste imprese – ha aggiunto Gentiloni – che è anche quella di stare sui mercati internazionali grazie a una cosa molto semplice: la scelta di valorizzare le persone che lavorano in queste  aziende in quell’ esperienza di successo che è il design».

 

 














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