Siemens alla conquista della manifattura italiana con una nuova Business Unit

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di Paolo Del Forno ♦ Nasce Process Solutions, per la digital transformation, anche attraverso il revamping. La BU (insieme ad altri rami della multinazionale tedesca) si occuperà anche di Mindsphere, la piattaforma software per le industrie su cui Siemens punta molto. La guida Ermanno Delogu, nell’ambito della divisione Process Industries di Giuliano Busetto

Metti uno stabilimento uguale a se stesso da anni, congelato nella sua architettura produttiva. Metti una previsione positiva di mercato proprio per il prodotto che veniva lavorato lì, ma rivisto, confezionato in modo più innovativo e destinato a un segmento diverso di consumo. Insomma un “nuovo vecchio prodotto”. Perché prenda vita occorre un processo produttivo in totale discontinuità rispetto al passato: materie prime, macchine, consumo energetico, logistica ecc. Tutto inscritto nella prospettiva dell’Industry 4.0. Riaccendere i motori di una fabbrica significa affrontare un “revamping.”







Metti un nuovo investimento, una nuova scommessa imprenditoriale, la necessità di trovare un partner tecnologico, da cui ricevere supporto professionale sulle più recenti e performanti innovazioni e con cui condividere, da subito, un percorso di crescita e di performance del proprio business.

L’ultima Business Unit nata in casa Siemens, Process Solutions, guidata dall’ingegner Ermanno Delogu è destinata proprio a radicali aggiornamenti e ai nuovi impianti attraverso una complessa attività di ingegneria funzionale, tesa a ottenere l’ottimizzazione e/o il recupero di una realtà esistente o di una nuova idea imprenditoriale.

Ermanno Delogu
L’ Ing. Ermanno Delogu, Responsabile della Business Unit Process Solutions, Siemens Italia.

Siemens Process Solutions: proposizione e integrazione

L’attività di Process Solutions – che si aggiunge alle altre tre Business Unit (Process Automation, Large Drives, Mechanical Drives) attive da tempo all’interno della divisione Process Industries and Drives, guidata dall’ingegner Giuliano Busetto che è a capo anche della divisione Digital Factory – è «Indirizzata prevalentemente all’industria di processo – spiega Delogu , e in particolare ai mercati Fiber Industry, Marine, Oil&Gas e Minerals, inteso come Cement e Mining».

In buona sostanza al team di Delogu viene richiesto di essere sia prima promotore e consulente, e poi sia ideatore di una soluzione di ingegneria che integri i vari prodotti, sistemi, software e hardware, presenti nel portfolio della propria Divisione di appartenenza ma anche delle Divisioni Digital Factory ed Energy Management in ambito industria di processo. «Ciò detto – precisa l’ingegnere – la nostra Business Unit ha una sua responsabilità specifica di budget, Profit & Loss e di aree specifiche di mercato su cui intervenire per vendere le proprie idee, le proprie soluzioni e tecnologie».

Delogu, per spiegare le modalità di intervento, a doppia corsia, proposizione e integrazione, di Process Solutions, inanella una serie di esempi concreti e coerenti con i trend che vedono Siemens impegnata nel mondo della Digitalizzazione, Automazione ed Elettrificazione «Sempre più spesso, grazie alla nostra capacità di integrazione ingegneristica, le nostre soluzioni comprendono package integrati di diverse organizzazioni Siemens».

Mindsphere: non solo futuro, ma anche presente

Ma come potrà rispondere Process Solutions alle richieste in arrivo in fatto di Industria 4.0? «Se consideriamo le soluzioni in fatto di automazione, Process Industries and Drives, in cui opera Process Solutions, ha ogni tipo di risposta in fatto di Sistemi di controllo a logica distribuita, di motori, di azionamenti, di strumentazione ed analisi, ecc. Ebbene, queste componenti, funzionali alla gestione della fabbrica, possono essere messe in grado di dialogare – a tempo opportuno – con la piattaforma Siemens Mindsphere.»

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“Mindsphere per sua stessa natura può diventare una leva in caso di revamping, ma anche solo di un riammodernamento del processo produttivo e dell’ottimizzazione del lavoro di un apparato esistente per incrementarne la produttività”

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MindSphere, cui Industria Italiana ha già dedicato un intero articolo  è un sistema operativo aperto per l’Internet delle cose basato su cloud che consente alle industrie di migliorare l’efficienza dei sistemi attraverso l’acquisizione e l’analisi di ingenti quantità di dati di produzione. MindSphere può essere usato dalle industrie come base per i propri servizi digitali, in campi come la manutenzione predittiva, la gestione dei dati energetici o l’ottimizzazione delle risorse. Le aziende che ingegnerizzano macchine e impianti possono – in particolare – usare la piattaforma per monitorare le flotte di macchine e in generale dei propri asset industriali nei loro impianti, distribuite in tutto il mondo per scopi di manutenzione, per ridurre i periodi di stallo e per offrire nuovi modelli di business.

«Facciamo  un esempio: un cliente potrebbe portare sul cloud tutte le informazioni in arrivo da ogni suo sito per gestirle da remoto nella sua sede centrale sia in controllo che in esecuzione. Mindsphere – anche alla luce dell’integrazione con IBM Watson Analytics che fornirà ulteriori strumenti di analisi ad esempio nel campo della manutenzione predittiva – per sua stessa natura può diventare una leva in caso di revamping. Ma anche solo di un riammodernamento del processo produttivo e dell’ottimizzazione del lavoro di un apparato esistente per incrementarne la produttività.»

Lisa Davies, membro del Managing Board di Siemens AG, Power and Gas, Wind Power and Renewables, Power Generation Services

Questo ultimo caso è allo stato attuale, in Italia e non solo, lo scenario più probabile. Infatti, in una recente intervista, Lisa Davis – membro del Managing Board di Siemens – a proposito dei benefici della digitalizzazione nell’industria e citando la particolare situazione del mercato Oil&Gas, nel quale molti progetti di investimento sono stati posticipati o addirittura cancellati, conferma la capacità di Siemens di supportare i propri clienti attraverso le nuove tecnologie digitali.

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“Negli impianti esistenti,  senza fare alcuna attività di revamping, esiste comunque l’esigenza di big data management oppure di interconnessione tra diverse aree di processo o addirittura tra gli stabilimenti.  Siemens può agire sulla cost efficiency dell’esistente, attraverso i suoi software e la sua piattaforma cloud”

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Il focus è quindi quello di operare negli impianti già esistenti con tecnologie che possano garantire maggiore efficienza nella gestione dei costi di “operation” e allo stesso tempo possano migliorare le performance degli equipment in termini di produttività e di durata complessiva del loro ciclo di vita. È Delogu a chiarire la riflessione di Davis: «Negli impianti esistenti oggi, senza fare alcuna attività di revamping perché non ci sono le possibilità di fare investimenti, esiste comunque l’esigenza di big data management oppure di interconnessione tra diverse aree di processo o addirittura tra gli stabilimenti. Ecco che Siemens può agire sulla cost efficiency dell’esistente, attraverso i suoi software e la sua piattaforma cloud».

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“La nostra attività è propriamente anche quella del technical advisor. Entrando nei processi offriamo consulenze sull’ottimizzazione del processo stesso, utilizzando le nostre competenze di ingegneria e Project management. Non si tratta di outsourcing, le soluzioni restano di proprietà del cliente”

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Ed è proprio in questi casi che Process Solutions svela un aspetto decisivo del suo DNA. «La nostra attività è propriamente anche quella del technical advisor. Entrando nei processi – sia che si fronteggi un riammodernamento e ancor più nei casi di revamping – offriamo consulenze sull’ottimizzazione del processo stesso, utilizzando le nostre competenze di ingegneria e Project management. Ovviamente non si tratta di outsourcing – spiega Delogu – le soluzioni restano di proprietà del cliente».

Immagine promozionale architettura Mindsphere

Le competenze: asset fondamentale

La posta della scommessa di Process Solutions è molto alta. Per arrivare a questo la nuova Business Unit dispone al suo interno di un team che si chiama OEC, Operation and Engineering Center, che è il cuore della competenza tecnologica Siemens. «L’asset fondamentale di Solutions è la competenza delle persone che ci lavorano. Si tratta di un gruppo di ingegneri di elevata professionalità, abili esperti con competenze così ampie da poter investire nelle aree di digitalization, automation e electrification».

L’OEC ha la responsabilità di dare risposte efficaci, efficienti e soprattutto veloci: «Nell’ambito industriale, i progetti hanno tempi abbastanza rapidi- dice Delogu-. Quindi nel momento in cui un contratto entra in forza, non c’è molto tempo da perdere in termini formativi o di preparazione di architetture. Il tema della proposizione, – cosa il cliente sa già, cosa si aspetta da noi,- è un tema oggi molto sfidante». Tema che Process Solutions affronta, attraverso la standardizzazione di base e quindi lo studio specifico delle singole applicazioni, passando sicuramente da «un impegno generale al nostro interno da un punto di vista formativo, anche con le nostre figure di vendita, interfacce decisive per l’industria del futuro».

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“L’asset fondamentale di Solutions è la competenza delle persone che ci lavorano. Un gruppo di ingegneri di elevata professionalità, con competenze così ampie da poter investire nelle aree di digitalization, automation e electrification”

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Process Solutions, che non ha un proprio portfolio di prodotti ma si muove internamente all’azienda per integrare dal punto di vista ingegneristico le soluzioni, sistemi e prodotti delle altre Business Unit, si propone dunque fondamentalmente come una organizzazione di competenze. «Siamo convinti sia valsa la pena avere costituito una struttura su queste basi. Essa porterà risultati di medio e lungo termine con una profittabilità costante», dice Delogu.

 COMOS Siemens
Piattaforma COMOS

Puntare sulla digitalizzazione

Come detto, uno degli orizzonti più promettenti verso cui si muoverà Process Solutions è quello delineato dagli ambiti della digitalizzazione, parte importante della strategia aziendale tracciata  con la Vision 2020. Questa Vision indica per Siemens un posizionamento con un focus su Elettrificazione, Automazione e Digitalizzazione. Siemens ha identificato questi come gli ambiti entro i quali raggiungerà crescita di lungo termine e alta profittabilità con i propri prodotti e il suo know how tecnologico.

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“Nel mondo della digitalizzazione in ambito industriale la nostra unità avrà un ruolo da protagonista perché rappresenta Siemens e come Siemens interpreta l’impiantistica o l’approccio a un impianto, al processo industriale “

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Se in molti mercati dell’elettrificazione e automazione Siemens è già numero uno, l’azienda intende sfruttare appieno le opportunità derivanti dalla digitalizzazione non solo in ambito manifatturiero. La Fabbrica Digitale è uno dei suoi principali obiettivi, da raggiungere attraverso soluzioni software e di simulazione. I servizi Data-driven, le soluzioni software e IT sono ritenute di importanza decisiva.

«Nel mondo della digitalizzazione in ambito industriale la nostra unità, e quindi il modo con cui noi ci proponiamo sul mercato – dice Delogu – avrà un ruolo da protagonista perché rappresenta Siemens e come Siemens interpreta l’impiantistica o l’approccio ad un impianto, l’approccio al processo industriale». In vista di questo obbiettivo la società tedesca negli ultimi anni ha investito notevolmente in acquisizioni di società software di modellizzazione, di simulazione, e ha costantemente rafforzato la propria posizione come Digital company. Nell’esercizio fiscale 2016 la società ha generato, a livello mondiale, un fatturato di oltre un miliardo di euro con i servizi digitali e di circa 3,3 miliardi con le soluzioni software.

Piattaforma Comos
Piattaforma COMOS

Acquisizioni strategicamente importanti

Tra le acquisizioni principali ricordiamo LMS International, società leader nel segmento di software per la simulazione meccatronica che offre una piattaforma completa per modellare, simulare e testare veicoli, velivoli e altri prodotti complessi ottimizzando la loro acustica, vibrazione, oscillazione, resistenza alla fatica e dinamica. Più recentemente, il portfolio di soluzioni software industriali si è ampliato con l’acquisizione di CD-Adapco, con 900 collaboratori e un fatturato vicino ai 200 milioni di dollari, specializzata nella simulazione ingegneristica che copre una vasta gamma di discipline dalla fluidodinamica alla meccanica dei solidi. Non ultima, Mentor Graphics, che offre soluzioni software per design automation da circuiti integrati (IC) e System-on-Chip (SoC), essenziali per mettere a punto l’architettura di prodotti smart per l’automotive, in particolare per veicoli autonomi.

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“L’accordo con Bentley Systems per Process Industries and Drives costituisce un grosso valore aggiunto. La combinazione dei software Bentley con le soluzioni Siemens ci permette di virtualizzare un impianto e di effettuare tutta una serie di considerazioni da remoto ancor prima della prototipazione “

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Sempre sui software industriali, ma passando dalle applicazioni dedicate principalmente al manifatturiero a quelle specifiche dell’industria di processo, Delogu pone l’accento anche sulla piattaforma software COMOS, che garantisce un approccio olistico alla progettazione e alla gestione degli impianti. «COMOS Process permette una rapida e semplice creazione di Piping & Instrumentation Diagram (P&ID) e assicura la coerenza in tutte le direzioni e livelli di progettazione. COMOS Automation permette di integrare ingegneria elettrica, strumentazione e controllo e trasferire grandi quantitativi di dati all’automazione di processo in modo sicuro e affidabile. COMOS e i sistemi di controllo di processo SIMATIC PCS7 consentono di realizzare un’ingegneria integrata con una gestione dei dati centralizzata. E ancora COMOS Lifecycle permette una gestione completa delle informazioni su tutte le fasi del ciclo di vita dell’impianto».

«Vorrei citare poi l’accordo con Bentley Systems – aggiunge  Delogu – che per Process Industries and Drives costituisce un grosso valore aggiunto sia in termini di impianto che di value proposition.» Si tratta di un’inedita convergenza di modelli ingegneristici digitali: ovvero di modelli di ingegneria fisici, all’interno del proprio contesto reale 3D fisico, e dei corrispondenti modelli ingegneristici 2D funzionali. «Bentley è largamente utilizzato per la modellizzazione degli impianti in vari settori. In estrema sintesi, la combinazione dei software Bentley con le soluzioni Siemens ci permette di virtualizzare un impianto e di effettuare tutta una serie di considerazioni da remoto ancor prima della prototipazione».

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“Ci concentriamo sulle competenze della nostra tecnologia con l’obiettivo di aumentare la presenza verso i player principali dei mercati cui puntiamo”

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Settori di intervento e obiettivi

Oil and Gas, che assieme a Marine, Mineral e Fiber Industry delimita l’ambito d’azione, è uno dei settori e d’intervento più importanti per la Business Unit guidata da Delogu. «Si tratta di un mercato vastissimo, ed è per questo che Siemens ha circoscritto il suo perimetro di gioco. L’attività, ovviamente, è mirata al portfolio Siemens – precisa Delogu -. Non andiamo a prenderci impianti con core competence o core technologies che non siano le nostre. Ci concentriamo sulle competenze della nostra tecnologia con l’obiettivo- conclude Delogu – di aumentare la presenza verso i player principali dei mercati cui puntiamo ».

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                                                                          SIEMENS

Siemens è una multinazionale attiva in più di 200 Paesi, con una attività focalizzata nelle aree dell’elettrificazione, automazione e digitalizzazione. Tra i più importanti player a livello globale di tecnologie per l’uso efficiente dell’energia, Siemens è fornitore leader di soluzioni per la generazione e trasmissione di energia e per le infrastrutture, l’ automazione e il software per l’industria. La Società è tra le prime al mondo anche nel mercato delle apparecchiature medicali – come la tomografia computerizzata (TAC) e la risonanza magnetica –, diagnostica di laboratorio e IT in ambito clinico. Presente in Italia dal 1899, Siemens, che ha una storia di 165 anni di eccellenza tecnologica, è una delle maggiori realtà industriali attive in Italia con due stabilimenti produttivi, centri di competenza su software industriale e mobilità elettrica e un centro tecnologico applicativo sui temi dell’Industria 4.0 a Piacenza. Nell’esercizio fiscale 2016 il fatturato è stato di 1,9 miliardi di euro.

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